lunedì 1 giugno 2020

Riproduzione nelle piante

Riproduzione delle piante per divisione dei cespi. Si tratta, cioè, di sezionare fisicamente una pianta adulta e ben sviluppata, dalla radice alla parte aerea. L’unità didattica illustra e spiega entrambe le modalità riproduttive, analizzando il ruolo svolto dalle diverse parti di cui la pianta è costituita, a partire dal fiore. La fecondazione è l’unione degli elementi maschili e femminili. Le piante si riproducono con il seme.


La riproduzione avviene, di solito, con la fecondazione.

Questa trasformazione avviene, nelle piante , attraverso due modalità specifiche. Questa peculiarità del mondo vegetale consente di ottenere piante che, derivando da moltiplicazione di cellule diploidi, presentano le stesse caratteristiche delle piante madri. In questo articolo spiegheremo quali sono.


La propagazione vegetativa è una delle due modalità per la riproduzione utilizzata dalla divisione di piante dette angiosperme. Questa pratica è usata soprattutto per la riproduzione delle piante ornamentali e orticole e diventa indispensabile nelle riproduzione a esempio delle piante esotiche che nelle nostre condizioni climatiche non riescono a fiorire e quindi a produrre semi (come quasi tutte le piante che teniamo nelle nostre case). Infatti basta che dalla prima pianta si stacchi qualche foglia o qualche ramo, e il gioco è fatto: nelle vicinanze cresceranno nuove piante uguali alla prima.


Con la riproduzione vegetativa le piante che trovano un terreno buono, adatto alla loro sopravvivenza, possono riprodursi più facilmente e dar vita a diverse generazioni. Perciò i nuovi individui presentano lo stesso cor-redo cromosomico della cellula che li.

Meccanismi di riproduzione asessuata nelle piante. Le modalità di riproduzione vegetativa nelle piante sono ampiamente sfruttate in agricoltura e nelle tecniche di giardinaggio. L’acqua in più, viene eliminata attraverso gli stomi delle foglie.


Si incastrano e si legano insieme e si fanno crescere così. La talea è una tecnica di riproduzione delle piante utilizzata dall’uomo in campo vegetativo al fine di riprodurre specie uguali in tutto e per tutto alla pianta madre. Questa tipo di riproduzione asessuata o agamica (cioè senza l’intervento di gameti maschili e femminili), è nota come propagazione vegetativa ed è di tipo artificiale. Già in media hai appreso che le parti del fiore destinate alla riproduzione sono gli stami e il pistillo. Esse si riproducono attraverso le spore, piccolissime particelle che si staccano dalla foglia e generano una nuova pianta appena trovano le condizioni adatte.


Alcune piante , come le felci, non producono nè fiori, nè frutti. Nelle Spermatofite (Gimnosperme e Angiosperme) e nelle altre piante terrestri, la riproduzione sessuale é legata ad un ciclo vitale aplodiplonte in cui si alternano una generazione aploide (il gametofito) e una diploide (lo sporofito). Tutto ciò fa parte del processo di riproduzione sessuale delle piante in questione. La margotta è una particolare tecnica di riproduzione agamica delle piante. Mentre gli animali si spostano alla ricerca del cibo, le piante creano da sole il nutrimento e per questo vengono chiamate autotrofe.


Un altro vantaggio derivante dalla riproduzione per talea è che, per molte piante , la riproduzione del seme spesso non porta a buoni risultati. Ciò è dovuto ad esempio alla scarsa fertilità dei semi, alle particolari condizioni richieste durante la germinazione oppure ancora al tempo necessario per raggiungere la taglia adulta. Molte piante erbacee hanno organi vegetativi di riproduzione. Possiamo fare l’esempio dei tuberi per le patate, dei rizomi per gli asparagi, degli stoloni per le fragole, dei bulbilli per l’aglio.


Inoltre, un maggiore livello di Crende la pianta più forte e meno sensibile agli stress ambientali e all'inquinamento.

La pianta produce in quantità maggiori e più velocemente. Tuttavia, se la vostra coltivazione di piante riceve un quantitativo eccessivo di C0 i benefici indicati sopra vengono meno. I nuovi individui, originatisi per riproduzione vegetativa, sono tutti geneticamente identici tra loro e al genitore che li ha prodotti.


Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Il moscerino delle piante è un insetto di piccole dimensioni, appartenente all’ordine dei Ditteri, di colore nero-marrone o bianco. Quando le uova vengono deposte nel terriccio umido dei vasi, una volta che si sono schiuse, si nutrono delle radici danneggiando le nostre piante.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari