venerdì 17 luglio 2020

Selenio prostata

I micronutrienti, LICOPENE, SERENOA REPENS E SELENIO , svolgono un’azione sinergica ostacolando la comparsa del tumore alla prostata insieme al Lycoprozen. Secondo il Journal of Clinical Oncology una giusta dose di selenio nel sangue provoca una diminuzione di probabilità di cancro alla prostata per gli uomini. La stimolazione del sistema immunitario: dopo la somministrazione di vaccini, il selenio agisce unitamente al sistema immunitario per la produzione di anticorpi. Alcune ricerche hanno messo in luce la correlazione tra alti livelli di selenio e minore possibilità di sviluppare il cancro alla vescica, alla prostata , ai polmoni e alcune forme gastrointestinali. Modi naturali per ridurre il rischio di cancro alla prostata Di Giacomo Scala PH pagina 60.


Per concludere, un consiglio: avete bisogno di soli tre noci del Brasile per ottenere i 2micro-grammi di selenio che gli studi hanno dimostrato di avere un effetto potente anti-cancro.

L’infiammazione della prostata molto spesso dipende o viene aggravata da un alterato stile di vita. L’attenta osservanza dei consigli di seguito riportati e’ indispensabile per attenuare i fastidiosi sintomi causati dalla prostatite e per evitare le recidive, che sono molto frequenti. Il selenio , -che derivasse dagli alimentari o da integratori - avrebbe quindi protetto gli uomini dagli. Prevenzione del cancro alla prostata Il selenio ha un impatto sul cancro alla prostata. Selenio : proprietà e benefici.


Lo si trova in alcune proteine essenziali chiamate selenio proteine. Inoltre contrasta l’azione deleteria di alcuni metalli pesanti (come mercurio e cadmio) che potrebbero intossicare l’organismo. Il selenio è importante anche per il buon funzionamento del sistema nervoso centrale.

Il selenio può anche essere utile nella disintossicazione nei confronti di fumo, alcool e sostanze stupefacenti. Il Solanum Lycopersicum possiede proprietà antiossidanti e, in associazione con la Serenoa, è utile per favorire la funzionalità della prostata. Le colpe sono date soprattutto alla donna, ma la causa per il è dell’uomo che ha gli spermatozoi inefficienti per carenza di zinco.


Lo zinco ne aumenta il numero e la motilità. Dobbiamo pensare allo zinco anche in caso di prostatite e ipertrofia prostatica. Rispetto al placebo, il rischio assoluto non aggiustato di cancro della prostata ogni mille uomini dopo un anno di trattamento era per coloro che hanno assunto la vitamina E, per il selenio e per la combinazione. Tutti i tessuti del corpo contengono selenio , ma è più abbondante nel fegato, reni, milza, pancreas e testicoli. Esso lavora in sinergia con la vitamina E per proteggere i tessuti e le membrane il cancro alla prostata e il selenio , aiutare la produzione di anticorpi e contribuire a mantenere un cuore sano e fegato sano.


La Serenoa, una palma nana che produce un frutto di colore rosso scuro e l’estratto di Pomodoro titolato in Licopene, possono essere utili per la funzionalità della prostata. LICOPENE e SELENIO : cocktail di antiossidanti che oltre alle note proprietà protettive nei confronti di cellule e tessuti sottoposti a stresso ossidativo, si è rivelato utile in corso di ipertrofia prostatica potenziando gli effetti di Serenoa Repens e riducendo al contempo il tasso di trasformazione e proliferazione cellulare grazie ad una. Cancro alla prostata. Formula alimentare: quasi ogni altro integratore di selenio sul mercato è prodotto con selenio sintetico.


Le fonti alimentari consentono un assorbimento più rapido e semplice. Zucca: utile per il drenaggio dei liquidi corporei, per la funzionalità delle vie urinarie e della prostata. Zinco: contribuisce al mantenimento di normali livelli di testosterone nel sangue, alla fertilità e alla riproduzione. E’ stato dimostrato che l’associazione Serenoa repens, licopene e selenio porta a una notevole riduzione della infiammazione della prostata , inibendo l’espressione proteine quali COX- 5-LOX e iNOS, coinvolte nel processo infiammatorio.


Ma, di nuovo, in dosi più consistenti indebolisce le difese ossidanti.

Altri studi dimostrano che un altro minerale, il selenio , è un potente protettore contro l’insorgere del cancro della prostata , ma troppo zinco blocca questo ruolo protettivo del selenio. Oltre all’ipertrofia prostatica benigna, la ghiandola può andare incontro a malattie infiammatorie, le prostatiti, e a tumori, come l’adenocarcinoma prostatico.

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