giovedì 17 settembre 2020

Varici emorroidarie

I rimedi omeopatici consigliati in caso di varici emorroidarie Arnica. Aesculus hippocastanum. Viene somministrato quando le varici emorroidarie si presentano brucianti, pruriginose e poco dolorose.


VARICI EMORROIDARIE Sono delle dilatazioni varicose del plesso emorroidario alla cui base c’è spesso una predisposizione costituzionale ereditaria (soggetto robusto, caloroso, scenico, ottimo mangiatore), favorite dalla vita sedentaria, stipsi cronica, epatopatia con ipertensione portale. Il plesso emorroidario interno è drenato dalle vene rettali superiori e medie. Le vene rettali superiori sono tributarie della vena mesenterica inferiore, a sua volta ramo della vena porta.


Le vene rettali medie sono invece tributarie della vena iliaca interna, quindi della vena iliaca comune che aggetta nella vena cava inferiore. Scarsissima importanza hanno le vene e. Ipertensione portale: patogenesi, cause, diagnosi, varici esofagee e emorroidarie , ascite. La stipsi, il reflusso nelle vene emorroidarie e l’ipertrofia del fascio superficiale del muscolo sfintere interno, sono le cause funzionali delle varici emorroidarie. La dilatazione varicosa dei plessi emorroidari interno ed esterno e la formazione delle varici emorroidarie nelle forme di 3° e 4° grado.


Comunica con il plesso vescicoprostatico nel maschio, con il plesso uterovaginale nella femmina, con le vene superficiali del peri­neo e con la vena sacrale mediana. Si designano con questo nome le varici delle vene emorroidarie , o ano-rettali, delle quali le superiori sono tributarie del sistema portale, le medie delle vene ipogastriche e le inferiori delle pudende interne. Vi sono anastomosi numerose fra i tre gruppi;.


Ciò coincide con la guarigione dalla malattia emorroidaria e dal prolasso della mucosa intestinale ano-rettale che sempre le accompagna. La rigenerazione delle varici emorroidarie le farà infatti risalire con la mucosa sana per rigenerazione nel canale anale, fissandosi al suo naturale piano anatomico, per poter svolgere la naturale funzione”. Come Fermare il Sanguinamento Emorroidario. Le prime portano il sangue nei vari punti del corpo, le seconde lo riportano al cuore.


Come guarire dalla malattia emorroidaria ricorrendo alla possibilità conservativa per le vene emorroidarie ? Se si infiammano sono come le vene delle gambe quando causano le cosiddette “ vene varicose ”. Nel caso delle emorroidi però, le varici interessano il “plesso emorroidario ”. Certe volte le emorroidi vengono confuse con le ragadi o con le fistole anali e solitamente si crede che sanguinino e provochino molto dolore. Le emorroidi interne sono rappresentante da dilatazione delle vene emorroidarie che formano cuscinetti vascolarizzati, presenti all’interno della parete anale, il cui ruolo è quello di garantire il corretto funzionamento della continenza. Sono dunque naturalmente presenti nell’organismo umano e di norma la loro presenza non è percepita.


Vene della metà destra della pelvi maschile. In particolare, la patologia emorroidaria sembra particolarmente favorita da tutti. I due nemici peggiori delle nostre vene emorroidarie sono i cibi astringenti. Alcuni esempi di varici al 5° mese di gravidanza non provenienti da insufficienza delle vene safene, ma da vene genitali (Fig.3) e glutee (Fig.5). Le varici da gravidanza si riducono spontaneamente dopo il parto.


Diventano una patologia quando le vene emorroidarie , normalmente presenti nel retto, si ingrandiscono per lo sfiancamento valvolare, causando problemi. Una crisi emorroidaria può comparire quando le vene situate al livello dell’ano e del retto s’infiammano. Tuttavia, un dolore localizzato in quell’area non indica, necessariamente, che sia in corso una crisi emorroidaria. Hai le vene del canale anale molto gonfie a causa di un coagulo di sangue esterno?


Senti un dolore forte, sia quando ti siedi che quando sei in piedi? La zona ti prude ed è irritata, di colore scuro? Allora probabilmente potresti soffrire di trombosi emorroidaria esterna. Continua a leggere per saperne di più.


Entrambi hanno un effetto negativo sulle pareti dell’intestino e del retto e su quelle dei vasi. Il termine plesso emorroidario è utilizzato per indicare un reticolo venoso che ha sede nel canale anale. Questo groviglio di vene svolge l’importante funzione di assicurare l’ossigenazione e il nutrimento delle strutture deputate al processo di defecazione (ovvero l’eliminazione delle feci dal nostro organismo).


Innanzitutto c’è sempre una tendenza delle vene che si trovano nella parte terminale del retto a subire una distensione, a causa della pressione sanguigna, per lunghi o brevi periodi. Di conseguenza le vene si gonfiano, il flusso ematico diventa più lento e possono formarsi coaguli di sangue.

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