martedì 22 settembre 2015

Asportazione prostata e linfonodi

Durante l’ intervento di prostatectomia radicale il chirurgo solitamente asporta i linfonodi attorno alla prostata e nel bacino per verificare se vi sono presenti cellule tumorali. L’ asportazione della prostata può essere attuata attraverso vari accessi e metodiche. Le tecniche più utilizzate riguardano la chirurgia con accesso retro pubico o perineale e quella laparoscopica senza o con ausilio del robot. L’obiettivo è rimuovere la prostata con tutto il cancro e se necessario anche i linfonodi loco regionali. In questo articolo affronteremo l’ intervento relativo al tumore alla prostata.


Intervento per la cura del tumore della prostata.

Il tumore prostatico è il tumore maligno più frequente nella popolazione maschile, rappresentando il di tutti i tumori diagnosticati a partire dai anni di età. L’ intervento prende il nome di prostatectomia radicale e consiste nell’ asportazione della prostata , delle vescicole seminali e dei linfonodi presenti nelle regioni attorno alla prostata e nel bacino. I linfonodi sono piccoli ghiandole con la funzione di filtrare liquidi e proteine (ed eventualmente cellule tumorali) presenti nei vasi linfatici.


Tutto dipende anche dalle strategie chirurgiche che vengono utilizzate. Queste ultime sono decise dal medico, dopo aver valutato le caratteristiche e l’estensione della massa tumorale. Nelle persone con tumore alla prostata in terapia ormonale la qualità di vita migliora se si svolge una regolare attività fisica. L’ intervento di cistectomia radicale standard comporta una incisione della parete addominale che parte da dalll’ombelico e si estende fino al pube.


Successivamente esso consiste, nell’ asportazione dei linfonodi otturatori ed iliaci, della vescica, e, spesso, della prostata e delle vescicole seminali.

Per sfatare questi due falsi miti è necessario fare chiarezza e distinguere l’ intervento per l’ipertrofia prostatica benigna da quello per il tumore della prostata. Nel caso di un tumore , la prostata viene asportata interamente, la malattia può interessare i nervi dell’erezione e può quindi causare incontinenza urinaria e disturbi. Dopo le dimissioni è utile farsi seguire da personale esperto in riabilitazione per entrambe le possibile complicanze.


Un intervento alla prostata comporta sempre incontinenza e impotenza? Questa procedura non è comune ma è presa in considerazione quando è presente un ingrossamento della prostata non-canceroso. Oltre la radioterapia prostatica esterna, altre modalità di trattamento ablative focali sono emerse quali opzioni alternative per il trattamento del tumore di prostata localizzato.


Tra queste vale la pena sicuramente annoverare la crioterapia e la HIFU che devono essere sempre proposte all’interno di studi clinici ben definiti. Quindi tumore alla prosta ed interessamento del collo della vescica e parte sinistra sempre della vescica. Il trattamento specifico delle metastasi ossee, con l’obiettivo di controllare il dolore, evitare le complicanze scheletriche ha quindi nel tumore della prostata un ruolo molto importante. Non mi sono state prescritte ulteriori trattamenti. TUMORE DELLA PROSTATA Il trattamento hirurgio del tumore della prostata è rappresentato dall’ intervento di prostatetomia radiale.


Questo intervento onsiste nell’ asportazione della ghiandola prostatia e delle vesiole seminali e può essere completato, se necessario, dall’ asportazione dei linfonodi regionali. Il trattamento curativo ha lo scopo di eliminare il tumore e comprende: asportazione chirurgica della prostata (prostatectomia), radioterapia, ormonoterapia, crioterapia (impiegata di rado). Tali interventi si effettuano nei pazienti con tumore confinato alla prostata. Il tumore della prostata è un tumore a crescita lenta, molto comune fra gli uomini anziani.


Infatti in maggioranza i tumori della prostata non crescono abbastanza per dare luogo a sintomi, e i pazienti muoiono per cause diverse. La degenza in ospedale dopo questo intervento alla prostata dura circa 6-giorni, in quanto c’è stata una ferita chirurgica che richiede alcune medicazioni e la rimozione dei punti di sutura.

Si ricorre, come già detto, a questo intervento quando la prostata è troppo grande e quindi la TURP non risulterebbe efficace. Il sesso dopo l’ intervento alla prostata. Tumore della prostata , un nemico che si vince in coppia Tumore alla prostata , nuova cura con meno rischi Tag:.

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