giovedì 17 ottobre 2019

Psa dopo intervento di prostatectomia radicale

PSA aumentato in seguito alla manipolazione chirurgica 2. Nonostante l’ampio impiego del PSA nel follow up dopo prostatectomia radicale , non esistono ancora sicuri e unanimi criteri per definire la recidiva biochimica e in letteratura vengono impiegate numerose definizioni. Tuttavia le misurazioni standard del PSA mediante i comuni assav dopo prostatectomia radicale non sono accurate a valori molto bassi a causa della notevole variabilità analitica e della variabile soglia di misurazione e per la presenza di una quota minima di PSA prodotta dalle ghiandole periuretrali. PSA dopo una prostatectomia radicale.


Disturbi da svuotamento vescicale.

Rivaluitazione a tre mesi. Psa dopo prostatectomia radicale. In caso di recidiva locale è indicata una radioterapia, che, se condotta. Vescica con uniforme ispessimento delle pareti, senza aggetti endo-luminali.


Dosaggi di 01 non indicano una ripresa di malattia ma valori millesimali di un nanogramma di PSA , molto vicini quindi allo zero assoluto. Psa alla biopsia scintigrafia ossea negativa. Nessuna terapia ulteriore.


Fermo restando che ho già prenotato la visita dal mio urologo, confesso che questo incremento del psa non mi sembra di buon auspicio.

Il follow up prevede un controllo ogni tre mesi (per i primi tre anni, poi ogni sei mesi a vita) del Psa ed una ecografia transrettale annuale. Prostatectomia radicale : è necessaria? Il valore del PSA viene infatti utilizzato anche per controllare l’efficacia del trattamento radicale. Alla luce dei dati la prostatectomia radicale rappresenta un’alternativa terapeutica valida, sicura ed efficace anche nei pazienti over con poche morbilità e malattia organo confinata. L’ intervento dura dalle alle ore in anestesia generale e viene eseguito in regime di ricovero ordinario con una degenza di circa 4-gg.


Il paziente può essere sottoposto a prostatectomia radicale anche in anestesia spinale in casi particolari, a giudizio dell’anestesista. Caro Valdo ti scrivo questa mail dopo avertene scritta un altra tempo fa a cui hai gentilmente risposto. La mia questione stavolta è un altra. Condivisioni ( ) Buongiorno, vorrei chiedervi un consiglio per mio papà, oggi anni e in buona salute. Tutto bene fino ad oggi il PSA di contrallo è sempre stato 0. Inoltre, ci si psa alto dopo intervento prostata aspettare più effetti collaterali.


Il PSA in questo caso è da considerarsi un punto di partenza e non un punto di arrivo nella prevenzione. Trattamento della recidiva del carcinoma della prostata dopo prostatectomia radicale. Dopo prostatectomia radicale sono riportate sopravvivenze libere da malattia a anni intorno all’ in media. Dopo tale intervento , il PSA sierico non dovrebbe essere più dosabile.


La persistenza di livelli dosabili di PSA è indice di mancata radicalità dell’ intervento.

Pertanto dopo intervento curativo sul tumore di prostata, non ci sono più cellule prostatiche attive e quindi non c’è più produzione di PSA. Durante i follow-up dei pazienti trattati per patologia oncologica prostatica, il PSA risulta quindi essere un forte e valido strumento per capire se c’è ancora attività tumorale in circolazione. Il PSA viceversa è molto utile per seguire i pazienti che sono stati sottoposti ad intervento di prostatectomia radicale , cioè quei pazienti ai quali è già stata fatta diagnosi di tumore prostatico per il quale si è proceduto ad intervento chirurgico radicale.


Valori PSA alti dopo una prostatectomia radicale : possono essere il sintomo di. Come individuare con largo anticipo la recidiva del cancro dopo prostatectomia radicale Gli interventi di prostatectomia radicale (RP) richiedono generalmente dei periodi di degenza variabili oltre ad un controllo continuo dello stato di salute del paziente.

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