mercoledì 27 settembre 2017

Organo sessuale del gallo

Sia la parte terminale del deferente che gli organi copulatori sono raggiunti da fibre nervose del plesso pelvico di significato parasimpatico e simpatico. Ciò lascia supporre che tutto il processo di erezione sia sotto il controllo del sistema nervoso vegetativo. R evisione di Fernando Civardi. Nel gallo il canto, l’aggressività e l’istinto sessuale sono legati all’influenza degli ormoni maschili, mentre l’unghione del gallo , l’incedere e la pigmentazione del suo piumaggio discendono dall’assenza di ormoni femminili.


Gran parte della giornata di un gallo è finalizzata ad affermare il proprio ruolo gerarchico (nel caso di convivenza con altri galli) e a totalizzare il maggior numero di accoppiamenti con le galline del pollaio (ogni maschio può arrivare a compiere anche accoppiamenti al giorno).

Organo riproduttivo gallo. La cloaca è la parte. Questa ha una piccola perforazione al centro che permette al sangue delle mestruazioni di fluire ed è presente nelle ragazze ancora vergini. Ebbene sì anche la prostata fa parte dell’ apparato genitale maschile, non è una parte da considerare separatamente: la ghiandola prostatica ha le dimensioni di una castagna ed è posizionata vicino alla radice del pene (la zona all’interno del corpo dove ha origine il pene), appena sotto la vescica. L’uretra peniena è la parte più lunga e si estende per tutta la lunghezza del pene fino al glande (punta del pene).


Il corpo spongioso è la parte del pene che circonda e protegge l’ uretra. Apparato genitale maschile. Se pensi che la tua vita sessuale sia monotona e sempre uguale, se ti annoi quando fai sesso col tuo lui e quindi trovi sempre una scusa per non farlo, se sono mesi (speriamo non anni) che non raggiungi l’orgasmo e ti sei persino dimenticata di cosa stiamo parlando, allora è arrivato il momento di fare qualcosa.

Oggi nella maggior parte degli standard delle razze pure avicole queste vengono classificate in base al paese di provenienza. In passato (e in misura minore ancora oggi in alcuni libri e riviste) le razze erano suddivise secondo vari metodi, a seconda delle esigenze del lettore. Gallo alpha con grande cresta sgargiante che indica il suo stato di forza e salute. La seconda funzione della cresta è quella di essere un segnale sessuale di attrazione per l’accoppiamento (non dimentichiamoci che anche i bargigli sembrano avere una ben precisa funzione nel rituale di corteggiamento definito tidbitting). Come anticipato nelle righe che precedono, le creste di gallo si trasmettono principalmente per via sessuale.


Abbiamo altresì detto che non tutti i papilloma virus sono estremamente aggressivi: anzi, la maggior parte di loro è in grado di infettare, ma l’infezione si esaurisce fortunatamente in poco tempo. Pertanto, in tali casi è possibile considerare un intervento chirurgico di allungamento del pene. E’ l’apertura unica di quasi tutti i vertebrati, dove sfociano sia l’ apparato riproduttore che quello escretore che quello digerente.


Insomma, serve sia al passaggio di urina e feci che di spermatozoi e uova. Nome molto appropriato, direi. Noi mammiferi abbiamo invece un’uscita per ciascun apparato. Dal momento che le creste di gallo rientrano tra le malattie sessualmente trasmesse, si raccomanda di adottare comportamenti sessuali responsabili e di utilizzare sempre il preservativo, soprattutto con persone a rischio.


Questo dispositivo deve essere indossato correttamente, prima di iniziare il rapporto. Incredibile a credersi ma il Gallus gallus domesticus, così è chiamato nella classificazione di Linneo il gallo , cioè il maschio della gallina, non ha il pene. Il gallo e la gallina infatti hanno solo una cavità terminale, dove confluiscono l’ampolla rettale, l’uretra e le strutture per riprodursi o meglio i genitali.


I condilomi noti anche con il nome di verruche genitali o creste di gallo , sono malattie virali, che possono essere trasmesse con diverse modalità, compresi i rapporti sessuali e per questo rientrano nelle cosiddette malattie veneree. L’uso di lavande vaginali può aumentare il rischio di contrarre malattie a trasmissione sessuale , poiché può modificare la flora batterica naturale della vagina e può far scorrere i batteri verso la parte superiore del tratto genitale.

Fonti e bibliografia. La trasmissione è preferibilmente sessuale. L’infezione può essere trasmessa attraverso rapporti vaginali, anali o anche orali.


Quello che però poi bisogna affrontare è il tentativo di impedire la recidiva, il virus sarà sicuramente ancora presente nel derma di altre parti dell’ apparato genitale e il nostro compito sarà quello di impedire la comparsa di nuovi condilomi. E’ infatti tipico che il paziente torni dopo qualche mese con delle nuove verruche.

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