martedì 26 dicembre 2017

Terapia ormonale dopo prostatectomia radicale

Terapia ormonale dopo prostatectomia radicale

Terapia ormonale dopo prostatectomia radicale. Attualmente assumo Casodex dopo aver assunto Casodex 1per mesi. Oltre alla terapia ormonale in caso di recidiva dopo irradiazione, è possibile un trattamento locale - prostatectomia , terapia HIFU, crioterapia, brachiterapia. Dopo la prostatectomia radicale viene raggiunto un livello di psa indosabile che si mantiene per un certo periodo di tempo, dopo di che comincia a risalire.


Prostatectomia radicale : ossia asportazione totale della prostata, è un intervento chirurgico per rimuovere l’intera ghiandola prostatica e alcuni tessuti circostanti. Essa viene eseguita per “risolvere” il cancro alla prostata, se così possiamo dire… Descrizione. Ci sono quattro tipi principali o tecniche di prostatectomia radicale. Inoltre sono meglio tollerati rispetto alla chemioterapia, e ciò ne consente l’utilizzo anche in pazienti anziani. Entrambi i farmaci sono indicati e approvati per il trattamento di pazienti che abbiano già ricevuto un trattamento ormonale classico e siano progrediti, prima o dopo avere ricevuto la chemioterapia con docetaxelper.


La terapia del tumore della prostata può comprendere: la chirurgia, la radioterapia, la terapia ormonale , la che-mioterapia, o una combinazione di queste. La scelta terapeutica dipende fondamentalmente dallo stadio della malattia. In quasi tutti i centri si effettua una riabilitazione post -operatoria, ma purtroppo non sono molti i fisioterapisti specializzati su questo gruppo muscolare.


I pazienti vengono prima valutati: sulla base dell’invasività dell’intervento ricevuto, della sensibilità locale, del tempo trascorso con il catetere, del tipo di cicatrice e dell’eventuale edema che hanno. La radioterapia, eventualmente associata alla terapia ormonale , rappresenta una delle opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da tumore della prostata. La radioterapiautilizza radiazioni ionizzanti ad alta energia per distruggere le cellule tumorali, cercando al tempo stesso di salvaguardare i tessuti e gli organi sani circostanti. Mi sono già rivolto a lei tempo fa facendo tesoro dei suoi preziosi consigli.


Le chiedo ora un suo illuminato parere sulla recidiva biochimica dopo prostatectomia radicale. Dopo chirurgia il psa deve rimanere sotto 0. Se aumenta vuol dire che la chirurgia non e’ stata radicale ed il tumore sta progredendo. Il primo punto e’ cercare di sapere dove e’ localizzata la progressione: se locale dove era presente la prostata la terapia e’ radioterapia. Questi effetti del trattamento aumentano il rischio di depressione.


Terapia ormonale dopo prostatectomia radicale

Circa il degli uomini sottoposti a prostatectomia radicale ha una recidiva e gli viene prescritto un trattamento ormonale. Psa dopo prostatectomia radicale. Vescica con uniforme ispessimento delle pareti, senza aggetti endo-luminali.


Il rischio di deficit erettile associato alla radioterapia non è immediato come avviene dopo l’intervento chirurgico, ma si può presentare dopo mesi o anni dal termine del trattamento radioterapico ed è più frequentemente legato all’età del paziente ed al concomitante uso di terapia ormonale. Cure post -operatorie per la prostatectomia robotica radicale. La maggior parte dei pazienti sono dimessi entro ventiquattro ore dopo la chirurgia. Tutti i pazienti tornano a casa con un catetere Foley che è collegato ad un sacchetto. Tumore alla prostata aspettative di vita: terapia ormonale.


Terapia ormonale dopo prostatectomia radicale

Il testosterone prodotto dai testicoli maschili stimola la crescita del tumore della prostata. La terapia ormonale cerca di contrastare questa azione rallentando o bloccando la sintesi di questo ormone (deprivazione androgenica). Prostatectomia – Incontinenza: La perdita di controllo della vescica, o incontinenza urinaria, è un potenziale effetto collaterale della prostatectomia radicale.


Con l’intervento di prostatectomia radicale il controllo automatico della continenza viene meno. Per ridurre quindi gli episodi di incontinenza urinaria è importante la rieducazione della muscolatura del piano perineale che dovrà sostituire lo sfintere automatico. Se dopo tale cura il vostro PSA rientra in uno degli esempi suscritti allora ne dovrete fare le debite considerazioni assieme al vostro medico prima , urologo dopo.

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