venerdì 8 dicembre 2017

Durata intervento prostatectomia radicale robotica

L’ intervento di prostatectomia radicale robotica viene eseguito in anestesia generale. Il controllo del dolore e’ totale ed il paziente supera velocemente il trauma dell’ intervento , peraltro minimizzato dalla assenza di incisioni muscolari, in modo molto rapido. Nel giorno dell’ intervento è necessario restare a digiuno prima di entrare in sala operatoria.


Come avviene l’ intervento. La prostatectomia radicale può essere eseguita in tecnica. Inizialmente, la cavità addominale viene riempita di anidride carbonica per creare una camera di lavoro per gli strumenti chirurgici robotici.

Prostatectomia – Recupero. Il tempo di recupero è sostanzialmente migliorato nella prostatectomia robotica in confronto a quello di intervento chirurgico alla prostata a cielo aperto. L’esperienza raggiunta in anni di esperienza ci permette di personalizzare l’ intervento , infatti possiamo eseguire la prostatectomia radicale robotica per via extraperitoneale o intraperitoneale, nerve sparing intra o interfasciale mono o bilateralmente sempre nel rispetto e nella salvaguardia della radicalità oncologica. Il tasso di mortalità perioperatoria risulta circa dell’1-, mentre la mortalità operatoria è inferiore allo (4). Preparazione pre-operatoria della prostatactomia robotica radicale Un mese prima dell’ intervento : Ogni paziente deve eseguire un controllo medico generale prima dell’ intervento.


Questo include una serie completa di esami, radiografie del torace,. PROSTATECTOMIA RADICALE POST OPERATORIO Davide Liliana e Rossi Daniela Ambulatorio di Urodinamica e Dh Urologia A. Negli anni c’è stata un’evoluzione della chirurgia robotica in urologia ed in particolare, nella terapia del cancro della prostata. In Italia, la prostatectomia radicale robotica si sta quindi progressivamente diffondendo, in quanto rispetto alla chirurgia tradizionale è molto meno invasiva, molto meno traumatica e più delicata.

Il paziente che viene sottoposto ad intervento di prostatectomia robotica conserva la libido. I risultati hanno dimostrato che l’infiltrazione dell’apice della prostata può influenzare in maniera significativa il tempo di recupero della continenza urinaria in seguito alla prostatectomia radicale e che uno stadio patologico avanzato potrebbe rappresentare un rischio per la PPI. PER QUALI INTERVENTI SI UTILIZZA IL ROBOT ? Il confronto s’è reso necessario anche perché negli ultimi anni l’impiego della chirurgia robotica è andato crescendo. L’urologia, con la chirurgia della prostata e del rene, è il settore di punta, in questo senso. Per quanto riguarda l’incidenza di disfunzione erettile e incontinenza urinaria, non sembrerebbe essere presente alcun vantaggio rispetto alla prostatectomia tradizionale.


Per quali pazienti è sconsigliato l’ intervento di chirurgia robotica ? I pazienti che non possono sottoporsi a intervento di prostatectomia radicale robotica sono quelli per cui è controindicata un’anestesia generale e che non possono sopportare di stare a testa in giù durante l’ intervento. Nel paziente sottoposto ad intervento di prostatectomia radicale nerve sparing” è utile osservare i seguenti consigli nel periodo postoperatorio: 1. Riprendere appena possibile l’attività sessuale sapendo che le erezioni che tornano prima sono quelle erotiche, legate cioè alla stimolazione sessuale. IEO è oggi un centro di riferimento per la chirurgia robotica oncologica in Italia per numero di interventi e per dotazione tecnologica.


La tecnologia robotica mi assiste, ma la macchina, che è solamente un aiuto avanzato, non potrebbe funzionare senza di me. Non lascio mai la sala operatoria e conduco personalmente ogni fase dell’operazione. Per fortuna non è mai successo.


Il sistema robotico Da Vinci Si in dotazione al Policlinico di Abano è la terza e più aggiornata versione del Robot chirurgico. Attraverso di esso viene eseguita la prostatectomia radicale laparoscopica robotica , un intervento in cui l’equipe di urologia del Policlinico di Abano ha sviluppato specifica competenza e ampie casistiche. Fase di screening, durata circa mese, seguita da intervento chirurgico di prostatectomia radicale nerve sparing bilaterale. Fase di randomizzazione della durata di giorni, inizio quindi precoce del trattamento.


L’utilizzo dei robot è oggi esteso a diverse specialità oltre ai più diffusi trattamenti di neoplasia della prostata e di prostatectomia radicale robotica : la ginecologia oncologica, chirurgia toracica e cardiochirurgia, otorinolaringoiatria, nefrectomia e interventi di trapianto.

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