martedì 21 maggio 2019

Riproduzione poriferi

La riproduzione asessuale avviene tramite la formazione di gemme, gemmule e propaguli. Possono essere considerati delle colonie di organismi unicellulari con funzioni indipendenti. Le spugne (v. tab. 1) vivono in acqua e hanno il corpo a forma di.


Riproduzione dei poriferi o spugne. I primi vengono emessi nell’acqua da una spugna e giungono fino ad un’altra spugna dentro la quale fecondano la cellula uovo.

Non sono, tuttavia, rari i casi di riproduzione per gemmazione. Per via sessuata avviene la fecondazione tra le cellule maschili (spermatozoi) e quelle femminili (ovuli). Lo spermatozoo penetra in una cellula che migra verso l’ovulo,avviene la fecondazione che dà origine alla prima cellula. La maggior parte dei poriferi è ermafrodita, produce quindi sia gameti maschili sia femminili, che si sviluppano dagli archeociti o dai coanociti.


Gli spermatozoi vengono espulsi e catturati dai coanociti di altre spugne. Le spugne hanno grandi capacità rigenerative e si riproducono asessualmente per gemmazione e per frammentazione. Lezione del corso elearning di Zoologia.

Università di Napoli Federico II. Argomenti trattati: Poriferi. Premium Loading. Skip trial month free. I poriferi Classequartab Santandrea.


Dopo un certo tempo si staccano, si attaccano al substrato e si sviluppano diventando individui adulti. L’origine dei Poriferi non è certa ma si ritiene che derivino da ceppi ancestrali di Protozoi Coanoflagellati coloniali, molto simili ai coanociti. L’antenato di questo phylum si sarebbe precocemente separato dagli antenati degli altri animali, evolvendosi indipendentemente. Nel primo caso, si forma una piccola protuberanza sul corpo dell’animale, la gemma, che o si stacca o rimane attaccata alla spugna e formare delle colonie.


Si possono riprodurre anche sessualmente : la larva (cioè la fusione dello spermatozoo e della cellula uovo) si fissa ai fondali dando origine a un nuovo organismo adulto. Il termine poriferi Poriferi deriva dal latino e significa letteralmente “portatori di pori”. Sono organismi animali filtratori con sifoni inalanti ed esalanti.


Nella riproduzione asessuata un individuo si divide per dare origine a due o più individui, identici al genitore. Al momento della riproduzione , le spugne emettono simultaneamente gli spermatozoi, che fuoriescono dall’osculo formando una densa nube che ricorda molto l’eruzione di un vulcano. Animali immobili Le Spugne appartengono al phylum dei Poriferi.

Vivono immobili, attaccate sui fondali del mare o delle acque dolci. Il loro corpo è disseminato di minuscole aperture attraverso le quali viene assorbita continuamente acqua che porta all’interno dell’organismo ossigeno e particelle alimentari. La gemmazione avviene quando aggregati di archeociti (cellule amebocite) si sviluppano sulla superficie del corpo della spugna. In alcune spugne lo zigote è trattenuto nel corpo del genitore e viene liberato come larva, chiamata parenchinula. Le gemme successivamente si staccano,dando origine ciascuna a un individuo completo.


I Poriferi (dal latino porus = poro e ferre = portare), sono organismi appartenenti al sottoregno dei Parazoi e sono tutti sessili. Nel phylum dei poriferi troviamo quattro classi in base al tipo di spicole e al loro ordinamento nel mesoilo. Ricordiamo che le spicole vengono secrete dagli scleroblasti e dai fibroblasti, i tipi cellulari presenti nel mesoilo. I Poriferi si riproducono sia sessualmente (mediante gameti), sia asessualmente mediante frammentazione o gemmazione.


Acquatici, per la grande maggioranza marini, bentonici e sessili, sono privi di simmetria o raramente a simmetria raggiata, hanno colori e dimensioni varie, non possiedono veri e propri tessuti e organi ( fig. ). Il loro nome viene dal latino e significa pieno di pori. Abbondano in tutti i mari e crescono su vari substrati.

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