lunedì 20 gennaio 2020

Terapia antalgica farmaci

La terapia del dolore, anche detta terapia antalgica o algologia comprende sia la somministrazione di farmaci , sia trattamenti chirurgici, attività di riabilitazione e supporto psicoterapeutico, a seconda della tipologia di dolore da trattare e delle sue cause. La volontà di controllare il dolore ha caratterizzato da sempre tutte le culture. La terapia del dolore (anche definita terapia antalgica o medicina del dolore) ha lo scopo di riconoscere, valutare e trattare nella maniera più consona il dolore di tipo cronico. Sono diverse le classi di farmaci che possono essere impiegate per il trattamento del dolore.


La visita antalgica e la terapia del dolore.

Giovanni, carcinoma gastrico in fase avanzata, quasi totalmente allettato in posizione antalgica. Si, ho dolore, molto. Ve lo dirò io quando non ce la faccio più. Ha a disposizione farmaci da assumere al bisogno.


Terapia del dolore: quali farmaci si usano? I farmaci per la terapia del dolore possono essere antidolorifici forti, analgesici (narcotici e non) ed anestetici locali. I temi di questa sezione sono a cura di:.

Focolai generatori del dolore approcciabili con ALR-medicate. La terapia del dolore può prevedere la somministrazione di diversi farmaci , che variano sulla base del tipo di dolore cronico e sulla patologia eventualmente sofferta. Esistono terapie di tipo farmacologico, di tipo fisioterapico, oppure di tipo invasivo.


Il dolore può essere acuto o cronico, di origine tumorale o non. La terapia antalgica è una prestazione specialistica volta a sollevare il paziente da una sintomatologia dolorosa. Le correnti continue permettono di veicolare alcuni farmaci direttamente nelle zone da trattare (ionoforesi). Sono particolari correnti ad elevata efficacia antalgica che vengono erogate attraverso degli elettrodi e che agiscono per l’attivazione dei sistemi nervosi di inibizione periferica nei distretti trattati. E l’informazione non arriva in modo fluido dai medici di famiglia (a cui si è rivolto il dei pazienti) che di fronte al dolore prescrivono farmaci , ma non consigliano quasi mai (solo il lo fa) il ricorso ai Centri per la terapia del dolore.


La terapia del dolore studia il dolore, tenta di risalire alle sue origine e ai meccanismi che lo scatenano, al fine di individuare la terapia migliore per alleviare la sofferenza del paziente. Come si svolge la visita antalgica e di terapia del dolore? Centri di terapia del dolore I Centri regionali per il controllo e la cura del dolore sono presenti in tutte le Aziende sanitarie toscane.


Il primo riferimento a cui rivolgersi per accedere al servizio è il medico di famiglia. Questa terapia non è mai stata abbandonata, pur avendo subito varie modifiche sia nella tipologia che nella quantità dei farmaci utilizzati. L’approccio epidurale sacrale nel trattamento della lombosciatalgia è da noi preferito perché più facile e sicuro rispetto a quello lombare.


Tale trattamento di terapia del dolore è eseguito in relazione al mal di schiena e viene effettuato mediante la tecnica percutanea che prevede l’utilizzo di un ago per l’aspirazione di una piccola quantità di disco erniato al fine di ridurre la pressione che esercita sul nervo, quindi una conseguente diminuzione del dolore. La terapia del dolore è molto utilizzata durante le ultime fasi di una malattia terminale, come cura palliativa, ma è molto utile anche nella cura di dolori cronici provocati da cefalee, mal di schiena, interventi chirurgici e malattie neurologiche.

Il lavoro del medico nella terapia antalgica. Il medico non deve insomma focalizzarsi solamente sulla prescrizione di farmaci o di antidolorifici, ma deve essere il punto di riferimento per il paziente, deve poter entrare a far parte interamente del suo mondo per capire il metodo migliore per far funzionare tale terapia antalgica. Qualunque terapia contro il dolore non costituisce mai causa di aggravamento dello stato generale del malato. Gli analgesici leggeri Appartengono a questa categoria i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) , una serie eterogenea di composti cui si riconoscono proprietà antifebbrili, antin- fiammatorie e analgesiche. Allo stesso modo, la poliedricità della terapia antalgica deriva dal fatto che essa si basa su un approccio farmacologico utilizzando diverse categorie di farmaci , quindi non solo i classici analgesici, come antinfiammatori e oppiacei, ma anche antidepressivi e antiepilettici, a cui è possibile, se indicato, associare i trattamenti.


Ma come funziona la cosiddetta terapia del dolore? Nella totalità dei casi analizzati di dolore al ginocchio, alla base del problema c’è una “radicolopatia” discale T– Lin cui al problema del ginocchio si accompagna una sciatalgia e una compromissione funzionale e antalgica dell’arto inferiore, correlata con sovrapposte discopatie L– S L– L5.

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