giovedì 23 gennaio 2020

Tumore prostata e metastasi

Quando il tumore della prostata si è diffuso oltre la ghiandola, possono comparire sia sintomi aspecifici sia sintomi legati alle aree del corpo raggiunte dalle metastasi. Tumore alla Prostata - Cause e Sintomi. Lesioni precancerose, tumori benigni e maligni, metastasi. Possibili complicanze del tumore alla prostata.


Le metastasi ossee hanno un profondo effetto sulla capacità di sopravvivere al cancro alla prostata. E importante ricordare, tuttavia, che i numeri qui presenti sono solo statistiche.

Il cancro si presenta spesso in forma diversa da individuo a individuo. Il tumore alla prostata in genere si sviluppa molto lentamente, manifestandosi solo come un leggero rigonfiamento della ghiandola. Dipende dalla classe di rischio del tumore , determinata da PSA, stadio e grado tumorale (Gleason). Indichiamo i tassi di sopravvivenza globale e di sopravvivenza libera da malattia per ciascuna classe di rischio tumorale.


I trattamenti variano in base al grado e alla classificazione del tumore , e dipendono, inoltre, da fattori individuali quali l’età, lo stato generale di salute ed i sintomi riferiti dal paziente. Se è vero che oggi la maggior parte dei tumori della prostata è diagnosticata prima dello sviluppo dei sintomi attraverso lo screening spontaneo con il dosaggio dell’antigene prostatico specifico e l’esplorazione rettale, una quota di essi (tra sei e ottomila nuovi casi annui) abbandona la dimensione locale e arriva a intaccare altri organi. Presentati al XIX Congresso Nazionale Aiom che si chiude oggi a Roma i dati di un’indagine svolta dalla Fondazione Istud sul vissuto dei pazienti con questa neoplasia.


Ne è emerge che nel impedisce i gesti quotidiani. A questo punto il tumore della prostata può essere associato a dolori alle ossa e altre complicazioni, ad esempio fratture ed eccessi di calcio nel sangue.

Per questo uno degli obiettivi fondamentali della terapia del carcinoma prostatico deve essere la prevenzione o il rallentamento dello sviluppo delle metastasi alle ossa. Come già accennato, la scelta del trattamento in ogni paziente affetto da tumore prostatico dipende soprattutto dalla classe di rischio del tumore. Si calcola infatti che circa il dei casi vengano scoperti quando la malattia si è già diffusa oltre la ghiandola.


Per tumore della prostata si intende la neoplasia che più di frequente origina dalle cellule epiteliali della prostata (carcinoma prostatico o adenocarcinoma prostatico ). Si sviluppa più frequentemente negli uomini con età superiore ai anni e può dare luogo a metastasi , con predilezione per le ossa ed i linfonodi loco-regionali. I sintomi del tumore alla prostata. I tumori che hanno origine dalle cellule di una ghiandola, quindi anche il tumore alla prostata , vengono chiamati adenocarcinomi ma, in casi più gravi, nella prostata potrebbero formarsi anche sarcomi o carcinomi.


Molto comuni sono anche le patologie di tipo benigno che colpiscono la prostata e che non provocano effetti irreversibili. I tumori alla mammella e alla prostata sono esempi di tumori primari che spesso si trattano con la terapia ormonale. Usi clinici del bifosfonato Bifosfonati per ipercalcemia da tumore maligno.


L’ipercalcemia è la più frequente complicanza metabolica del cancro che produce molti sintomi gastrointestinali e neurologici fastidiosi. Terapia ormonale del tumore prostatico (anche per tumori della prostata metastatici o localmente avanzati) Il testosterone prodotto dai testicoli maschili stimola la crescita del tumore della prostata. La terapia ormonale cerca di contrastare questa azione rallentando o bloccando la sintesi del testosterone (deprivazione androgenica). La maggior parte dei tumori alla prostata viene comunque diagnosticata nella fase in cui non ci sono disturbi specifici. Finora ci siamo concentrati sui marker tumorali dei principali tumori che colpiscono uomini e donne, e la ragione è presto detta: il cancro al seno e il cancro della prostata sono in assoluto le due neoplasie più diffuse, perché colpiscono rispettivamente una donna ogni sette e un uomo ogni sei.


La valutazione dei fattori prognostici legati alla malattia quali gli aspetti istologici (caratterizzati attraverso la biopsia), il livello di PSA alla diagnosi, l’età e le malattie concomitanti risultano di fondamentale importanza nella scelta del miglior trattamento per il carcinoma prostatico. Nei casi di tumore della prostata localizzato. Può presentarsi con una bassa aggressività ma anche in forme clinicamente importanti.


Quello alla prostata è tra i più comuni tumori diagnosticati nell’uomo.

TUMORI , news sul cancro alla prostata.

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