giovedì 28 aprile 2016

Riproduzione agamica

La riproduzione agamica è un processo attraverso il quale avviene la formazione di nuovi individui a partire da un singolo organismo. Questo può succedere tramite delle riproduzioni agamiche come la talea, la margotta e la propaggine. La riproduzione così effettuata viene chiamata agamica , in quanto le piantine generate dalla ceppaia possiedono lo stesso corredo genetico della pianta madre da cui sono generati.


La capacità pollonifera è generalmente legata all’età della ceppaia (e quindi della pianta madre), che dopo un certo numero di anni perde questa caratteristica. Con la riproduzione agamica non vi è variabilità genetica.

Il vantaggio della riproduzione agamica è la possibilità di generare, in tempi brevi, un gran numero di nuovi individui. La mancanza della variabilità genetica rende le piante più vulnerabili alle condizioni ambientali. Le tecniche di moltiplicazione delle piante che attuiamo in. E’ proprio la riproduzione agamica il comune denominatore di tutte le tecniche di propagazione vegetativa che esamineremo in questa guida pratica.


Si tratta di tecniche molto semplici da attuare e molto ‘redditizie’, in grado cioè di produrre molte piantine in intervalli di tempo anche brevi. RIPRODUZIONE O PROPAGAZIONE GAMICA Il nuovo individuo si origina dal SEME, derivante dal processo fecondativo MOLTIPLICAZIONE O PROPAGAZIONE AGAMICA Il nuovo individuo si origina per rigenerazione di cellule appartenenti ad un organo vegetativo di un unico genitore, in assenza dell’atto fecondativo. La soluzione di questo problema la si trae dall’osservazione dei numerosi casi di riproduzione agamica , ove si rende evidente che i nuovi processi morfogenetici che hanno luogo nell’animale adulto sono legati alla persistenza, nell’organismo differenziato, di cellule indifferenziate e capaci cioè di originare più tipi cellulari.

La riproduzione delle piante può avvenire per via sessuale o asessuale, ossia, secondo la terminologia scientifica, per via gamica o agamica. L’unità didattica illustra e spiega entrambe le modalità riproduttive, analizzando il ruolo svolto dalle diverse parti di cui la pianta è costituita, a partire dal fiore. Durante la riproduzione asessuata, difatti, non avviene la meiosi poichéla duplicazione del DNA, e la successiva divisione cellulare, avvengono attraverso il processo della mitosi. In linea generale, la riproduzione asessuata si distingue dalla riproduzione sessuata per la mancata produzione dei gameti. La riproduzione sessuata o gamica consiste nella fusione di due cellule specializzate, chiamate gameti, che si fondono formando uno zigote, la prima cellula dalla quale si svilupperà il nuovo organismo.


Questa trasformazione avviene, nelle piante, attraverso due modalità specifiche. Negli eucarioti questo tipo di riproduzione implica sempre la mitosi, un meccanismo per cui la cellula madre si divide in due cellule figlie perfettamente uguali e con identico corredo cromosomico. La moltiplicazione agamica delle piante (detta anche moltiplicazione asessuale o asessuata) consiste nel distacco di una singola parte di una pianta (radici, foglie, fusti) in grado di dare origine a propria volta a gemme e radici da cui si generano nuove piante dotate di patrimonio genetico identico a quello della pianta madre. Nei Procarioti la riproduzione agamica si ha solo per scissione, che produce sempre individui identici di partenza ma con un processo semplificato rispetto alla mitosi.


Negli animali la riproduzione può essere asessuata o agamica oppure sessuale o gamica. SCISSIONE GEMMAZIONE Modalità della riproduzione vegetativa. Escludere la riproduzione per via agamica , oltre che presentare dei forti dubbi sul piano della legittimità giuridica per i motivi sopra esposti, impone una riflessione a monte sul piano dell’opportunità di tale previsione.


La tecnica della riproduzione per talea permette una moltiplicazione asessuale ( agamica ), ovvero senza la ricombinazione genetica che è normalmente legata alla riproduzione sessuale. Gli individui ottenuti sono, a tutti gli effetti, dei veri e propri cloni della pianta madre poiché ne possiedono il medesimo DNA. Uno dei metodi di riproduzione agamica più efficaci e più facili da realizzare è senza dubbio la riproduzione delle rose per talea.


Moltiplicazione per talea: tutte le istruzioni utili e la procedura passo dopo passo per la rosa, la piracanta, il gelsomino e tutte le talee delle piante.

Riproduzione rose per talea. La moltiplicazione delle piante per talea è una procedura che consente di ricavare nuovi esemplari vegetali e può essere effettuata seguendo le nostre istruzioni. Se con il seme si riproducono quasi tutti gli ortaggi (per cui torneremo su questo argomento tante volte), la riproduzione agamica si usa soprattutto per gli alberi da frutto e per le aromatiche, tra le principali tecniche ricordiamo la talea, il pollone radicale, lo stolone, la propaggine, la divisione dei cespi.


La riproduzione è il fenomeno attraverso cui un organismo dà origine a uno o più discendenti, permettendo così la conservazione e la diffusione della specie. La talea moltiplica la pianta per moltiplicazione agamica , evitando la ricombinazione genetica legata alla riproduzione sessuale. La pianta cresciuta tramite talea sarà quindi uguale alla pianta generatrice (o pianta madre) tanto da poter essere denominata clone. I vantaggi, sono evidenti , la moltiplicazione che viene effettuata è di tipo agamica , in questo modo andremo ad evitare la ricombinazione legata alla riproduzione sessuale.


La pianta che cresce tramite questo metodo, viene quindi perfettamente uguale alla pianta generatrice. Ma esiste anche un altro meccanismo di divisione della cellula eucariotica, chiamato meiosi, che invece genera diversità genetica. La riproduzione asessuata è un sistema efficace e molto diffuso in natura per moltiplicare rapidamente il numero di individui.

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