venerdì 10 giugno 2016

Peritoneo tumore

La carcinosi peritoneale può rappresentare anche l’evoluzione di alcuni rari tumori primitivi che originano dal peritoneo. Il decorso della carcinosi peritoneale dipende dalla possibilità di curare la neoplasia alla base del quadro clinico. I tumori primari del peritoneo sono tumori rari e sono: cancro del peritoneo, tumore al peritoneo , fibromi, lipomi. Tumori secondari del peritoneo , frequenti, sono le metastasi del peritoneo da altri organi, come dal cancro del colon, dai GIST o GastroIntestinal Stromal Tumor o Tumori Stromali GastroIntestinali dell’intestino.


Nella maggioranza dei casi, la carcinosi peritoneale deriva da tumori che non interessano il peritoneo stesso, bensì altri organi situati a livello addominale. Il tumore all’ovaio risulta essere in qualche modo ereditario.

Chi ha una madre o una sorella affetta da carcinoma ovarico ha un rischio più alto di ammalarsi. Una volta che uno di questi tumori si sviluppa e cresce, le cellule malate raggiungono anche il peritoneo che riveste gli organi, chiamato peritoneo viscerale. Il termine non va confuso con i mesoteliomi peritoneali, che sono invece dei tumori che si sviluppano direttamente nel peritoneo.


Questi tumori si accrescono progressivamente e raggiungono la superficie dell’organo in cui si sono originati e ne infiltrano la membrana superficiale di rivestimento, che è appunto rappresentata dal peritoneo viscerale. Quando il tumore infiltra e supera il peritoneo viscerale, le cellule neoplastiche si distaccano dalla massa tumorale e. Tutti i tumori degli organi addominali aumentando di volume possono dare diffusione di cellule nel peritoneo e quindi carcinosi. Tre settimane fa le è stato diagnosticato un tumore al peritoneo che le porta 2-3lt di ascite ed è già volte che le viene tolto.


Dal momento che si tratta di una malattia nella quale l’elemento caratterizzante è rappresentato dalla diffusione del tumore sul peritoneo sia viscerale che parietale ne deriva la necessità di asportare tutto il peritoneo interessato dallo sviluppo della neoplasia.

La diffusione delle metastasi verso il peritoneo avviene per via ematogena, per via linfatica o per diffusione diretta delle cellule tumorali, per esempio nel liquido ascitico. Lo scopo principale di queste giornate – continua il dottor Simone – è quello di discutere e stabilire un consenso riguardo le migliori metodiche diagnostiche e terapeutiche e definire in modo univoco i criteri radiologici di stadiazione dei tumori del peritoneo , meglio noti come carcinosi peritoneale. Il peritoneo è una membrana sierosa che rive­ste le pareti della cavità addominale e, parzial­mente, quelle della cavità pelvica, portandosi ad avvolgere, più o meno completamente e senza soluzione di continuo (= interruzione), la superficie degli organi che in tali cavità sono contenuti. Questa neoplasia a diffusione peritoneale è caratterizzata dall’accumulo in peritoneo di muco e di cellule maligne producenti muco.


Nella gran parte dei casi le cellule maligne che troviamo in peritoneo hanno origine da una neoplasia appendicolare più raramente da tumori mucinosi dell’ovaio, colon, pancreas. Volevo sapere se fosse possibile guarire una volta diagnosticato un tumore al peritoneo. Sì, anche se, purtroppo, in una minoranza di casi (inferiore al ). I tumore peritoneo sintomi caratterizzano la fase di diffusa invasione metastatica ( peritoneo metastasi) dell’addome (mesotelioma addominale), del bacino e di compressione del tratto gastrointestinale (metastasi peritoneo ). Quali neoplasie interessano il peritoneo ? Esistono anche tumori primitivi del peritoneo , molto rari, come il mesotelioma e lo pseudomixoma. Fare il punto sulle diverse patologie che originano questa specifica condizione clinica, attraverso relazioni scientifiche e casi clinici, analizzare le metodiche diagnostiche e terapeutiche per definire i criteri dei vari stadi di tumore del peritoneo sono gli obiettivi del congresso “Peritoneal carcinomatosis: state of the art and future.


La seconda parte dell’operazione prevede la chemio - ipertemia intraperitoneale: l’ipertermia ha un effetto diretto contro il tumore , mentre i chemioterapici oltre ad agire sul tumore , esercitando un’azione maggiore grazie all’ipertermia che facilita l’accesso del farmaco all’interno delle cellule”. Salve, scrivo per mio suocero (anni) che circa un mese fa gli e’ stato diagnosticato un carcinoma al colon. Inizialmente si pensava fosse solo questo, poi pero’ quando lo hanno operato si sono accorti che non potevano asportare niente in quanto il tumore aveva provocato una metastasi al peritoneo. Quest’anno l’evento – che ha cadenza biennale – si è concentrato sulle sole “metastasi peritoneali”, come ormai vengono definitivamente chiamate le carcinosi, a insorgenza da tumori dell’ovaio e del colon. Il cardias, la faccia posteriore dell’esofago e una parte del fondo dello stomaco rimangono dunque sprovvisti di rivestimento peritoneale e sono in rapporto con il diaframma.


Questo dispositivo di riflessione del peritoneo viene anche indicato con il nome di legamento gastro-frenico.

Infatti, il circa dei pazienti affetti da carcinoma del colon (circa 5nuovi casi all’anno in Italia) presenta una carcinosi peritoneale al momento della diagnosi del tumore primitivo. Il peritoneo inoltre è, dopo il fegato, il sito di diffusione neoplastica più frequente dopo trattamento curativo di un carcinoma del colon. Questi tumori , di solito, si presentano come formazioni simil-polipoide o come diffusa infiltrazione della parete del viscere.


Si noti che le cure palliative possono essere intraprese in qualsiasi momento durante la terapia del tumore (spesso al momento della diagnosi), a differenza dell’hospice che viene proposto solo quando la cura del tumore non è più l’obiettivo principale della terapia somministrata al paziente.

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