mercoledì 12 aprile 2017

Durata operazione prostata

Questo tipo d’ intervento chirurgico è meno comune perché non consente di accedere ai linfonodi e c’è un rischio maggiore di danni al sistema nervoso con questa procedura. Il tempo di recupero è sostanzialmente migliorato nella prostatectomia robotica in confronto a quello di intervento chirurgico alla prostata a cielo aperto. Come accennato in precedenza, l’incisione molto più ampia richiesta nella chirurgia a cielo aperto significa maggior dolore e tempi di recupero più lunghi.


Prostata : cenni di anatomia e funzioni. Posteriormente alla prostata e vicino alla vescica invece si trovano le vescichette seminali da cui originano i dotti eiaculatori che, attraversando la ghiandola prostatica , trasportano il liquido seminale a livello dell’uretra.

Debora Marchiori, specialista in Urologia a Bologna, Responsabile Regionale SIUT (Società Urologia Territoriale), ci spiega cosa è necessario sapere per affrontare un eventuale intervento chirurgico alla prostata , sfatando i “falsi miti” come impotenza e incontinenza che tanto disorientano il paziente maschio. L’ intervento chirurgico per l’ipertrofia prostatica benigna dura circa un’ora, ma il tempo di esecuzione può variare dallo stato in cui si trova la prostata e dal quantitativo di tessuto che deve essere rimosso per via endoscopica. Quali sono i risultati? Buona sera, esistono numerose tecniche di intervento sulla prostata e ognuna ha tempi di guarigione diversi. Si va dai giorni per una vaporizzazione laser a circa una settimana o più per una adenomectomia chirurgica, per cui bisogna informarsi del tipo di intervento che verrà eseguito e poi si potrà parlare correttamente dei tempi di ripresa.


Nessuna operazione o procedura può essere eseguita senza il vostro consenso, ma è importante che siate sufficientemente informati per effettuare una scelta consapevole. Ho una prostata molto ingrossata ed ho bisogno spesso del catetere.

Grazie per la risposta. Quando compare il tumore della prostata e non viene diagnosticato tempestivamente, può essere necessario ricorrere alla sua asportazione chirurgica. Ci sono numerosi metodi per asportare la prostata. L’ operazione di resezione transuretrale della prostata consiste nell’asportazione della parte più interna della ghiandola prostatica per via uetrale, diminuendone così il volume in eccesso, causa di problemi alla minzione.


Ogni caso è diverso a seconda delle dimensioni della prostata e delle conformazioni anatomiche individuali. Tale durata è simile al tempo medio di un’ operazione in modalità aperta. La resezione transuretrale della prostata è un intervento endoscopico (non implica l’incisione esterna della cute) il cui scopo è risolvere l’ostacolo determinato dalla prostata allo svuotamento della vescica. Mondo e in Italia a questo scopo.


Per le ghiandole più grande di grammi e inferiore a grammi, viene eseguita la TURP mentre se la prostata è più di grammi,viene solitamente impiegata la tecnica della prostatectomia a cielo aperto. Per il ripristino completo delle erezioni, l’ intervento chirurgico deve essere eseguito con tecnica nerve-sparing” perfetta. Questo significa rispettare durante l’intervento un “gomitolo” di nervi che avvolgono completamente la prostata e che raggiungono i corpi cavernosi del pene dando inizio all’erezione.


Contraete e cercate di tirare in dentro contemporaneamente i muscoli che circondano ano e uretra, mantenendo la contrazione per cinque secondi e poi rilassando la muscolatura. Questa operazione non prolunga il tempo chirurgico poiché grazie al dispositivo usato l’estrazione della prostata richiede mediamente un paio di minuti e il chirurgo procede con l’intervento (eventuale linfoadenectomia, emostasi e parte ricostruttiva) attendendo la risposta del patologo, pronto a eseguire un’eventuale radicalizzazione. Con l’aumentare dell’età la porzione centrale della ghiandola (posta a manicotto intorno al canale urinario) tende a svilupparsi in maniera eccessiva e spropositata.


La funzione della prostata è quella di produrre la gran parte del liquido seminale, che viene riversato nell’uretra prostatica durante l’eiaculazione.

E’ quindi un organo essenziale per la funzione riproduttiva maschile. Al contrario, la prostata non partecipa alla funzione della erezione peniena e dell’orgasmo. Durante l’ intervento chirurgico laser alla prostata , uno strumento laser viene inserito attraverso la punta del pene nel tubo che trasporta l’urina dalla vescica (uretra). L’uretra è circondata dalla prostata.


Utilizzando il laser, il medico rimuove il tessuto della prostata che sta spremendo l’uretra e blocca il flusso di urina. Nè l’holep nè la resezione. I risultati hanno dimostrato che l’infiltrazione dell’apice della prostata può influenzare in maniera significativa il tempo di recupero della continenza urinaria in seguito alla prostatectomia radicale e che uno stadio patologico avanzato potrebbe rappresentare un rischio per la PPI.


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