lunedì 10 aprile 2017

Perdite da trichomonas

Perdite da trichomonas

Il trichomonas vaginalis. Cosa fare e dove andare. I sintomi principalmente descritti sono: perdite vaginali (leucorrea) giallo-verdastre, schiumose e talvolta maleodoranti (caratteristica, questa, più comune nelle infezioni da Gardnerella vaginalis), bruciore e prurito vulvare, dolore durante i rapporti sessuali, eritema vulvo-vaginale, cervicite e disturbi della minzione.


Perdite da trichomonas

Nell’uomo, il trichomonas può causare uretrite, prostatite, balanite o balanopostite. Sono anche possibili piccole perdite trasparenti e non sempre maleodoranti, irritazione al pene, bruciore dopo i rapporti, bruciore durante la minzione o l’eiaculazione e penodinia. Colpisce sia uomini che donne, ma i sintomi si manifestano più frequentemente nelle donne. Dopo una fase iniziale acuta contraddistinta da intenso prurito doloroso e perdite schiumose giallo verdastre dal caratteristico odore di “carne andata a male”, l’infezione da trichomonas vaginalis tende ad autolimitarsi e può risolversi spontaneamente così come cronicizzare.


Come si cura il trichomonas vaginalis? L’infezione è causata da un protozoo, il trichomonas vaginalis. Successivamente è possibile effettuare uno striscio vaginale che raccolga direttamente un campione di perdite vaginali. E’ la IST più diffusa nel. Mentre la vaginite da trichomonas si trasmette per via sessuale e comporta quindi obbligatoriamente il trattamento del partner, non è così evidente che la vaginosi batterica o la vaginite micotica si trasmettano allo stesso modo.


Perdite da trichomonas

Ecco perché in genere non si cura anche il partner in questo tipo di infezioni. In questo caso, colore e consistenza sono i principali elementi-guida per la diagnosi, dato che le perdite sono tipicamente giallo-verdognole e presentano un aspetto schiumoso , risultando così facilmente distinguibili da quelle caratteristiche della candidosi e della vaginosi batterica. Perdite gialle schiumose che tendono al verde: le perdite gialle possono assumere anche una consistenza schiumosa, e diventare di un colore verdognolo, oltre ad essere maleodoranti. Nel dei casi non causa sintomi e quindi la diagnosi è particolarmente difficile. Ho curato la forma di candida con pevaryl e questa volta non guarendo ho rifatto la visita ginecologica e il Dott.


Infezione da trichomonas : trattamento. Il farmaco più utilizzato per curare la trichomoniasi è il metronidazolo, un antibiotico, che può essere assunto sia per via orale che in forma topica (metronidazolo gel). Questo è un protozoo avente grosso modo la forma di pera, lungo circa millimetri e largo millimetri, provvisto di flagelli e di una membrana ondulante, che gli conferiscono una notevole mobilità. Tricomoniasi: quando le perdite hanno un aspetto leggermente verdastro e una consistenza spumosa, la causa è proprio la tricomoniasi. Trichomonas vaginalis è abbastanza comune.


Perdite da trichomonas

Deve essere presa in considerazione anche qualora esse presentino perdite vaginali atipiche, cervicite, che possono essere causate da una malattia a trasmissione sessuale. I trichomonas sono a forma di pera con flagelli, spesso mobili, hanno dimensioni medie di 7-μ m, dimensioni simili a quelle dei GB ma occasionalmente possono raggiungere i μ m. Se una tricomoniasi è presente, numerosi neutrofili sono anche presenti. Colpisce in prevalenza le donne con un interessamento di buona parte dell’apparato uro-genitale, in particolare di uretra, vagina, cervice e talvolta anche delle vie urinarie, mentre nell’uomo questa infezione è di incidenza inferiore. Il protozoo che provoca questo tipo di vaginite può restare silente per mesi per poi manifestarsi con perdite giallognole, schiumose e maleodoranti, prurito e irritazione vaginale.


Trattamenti e rimedi per le perdite perdite vaginali verdi: Le malattie sopracitate, responsabili anche delle diverse tipologie di perdite vaginali, in questo caso anche quelle verdi, necessitano generalmente di trattamenti medici che comunque non risultano impegnativi. Terapia consigliata Derivati imidazolici per via orale (soprattutto metronidazolo), associati a trattamento locale (candelette o creme vaginali). Talvolta sono associate a bruciore e dolore.


Mentre alcune infezioni vaginali sono accompagnate da perdite vaginali anomale, quasi il di esse non presentano questi sintomi. Le cause più comuni delle infezioni vaginali sono batteri, lieviti e trichomonas (potrebbero anche dipendere da una combinazione di tali agenti infettivi). Perdite bianche, spesse,simili a formaggio fresco (ricotta) senza odori sgradevoli possono indicareun’infezione vaginale da lieviti, nota come candidosi. Occasionalmente, uretriti, epididimiti e prostatiti.


Leucorrea, ossia perdite vaginali abbondanti che non possono essere imputate alle perdite fisiologiche durante l’ovulazione. In caso di infezione acuta, infatti, le perdite potranno essere di colore giallastro o verdastro. Spesso risulta coinvolta anche l’uretra.

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