lunedì 13 agosto 2018

Adenocarcinoma radioterapia

Ecco la guida al trattamento. Quanti tipi di radioterapia esistono? Effetti collaterali della radioterapia. Nel carcinoma del retto allo stadio II o III, secondo le evidenze disponibili in letteratura scientifica, è raccomandabile un trattamento combinato di chirurgia, chemioterapia con 5-fluorouracile endovena o preferibile, capecitabina orale e radioterapia.


Se il tumore si è diffuso oppure in caso di ripresa della malattia, soprattutto con interessamento della regione pelvica, la radioterapia può essere utile per ridurne le dimensioni e per alleviare i sintomi, incluso il dolore. La radioterapia per il trattamento dei tumori in stadio avanzato.

Ad esempio, questo trattamento è utilizzato per alcuni tumori prostatici , tumori ginecologici e linfomi non aggressivi. Le cause dell’ adenocarcinoma Le cause dell’ adenocarcinoma sono da ricercarsi in distorti mutamenti cromosomici e genetici che portano alla prolificazione incontrollata di cellule maligne. Tali mutazioni non hanno portato per ora a conoscenza del difetto genetico da cui prendono avvio. Il tumore della prostata è ormono sensibile e per tanto si può utilizzare terapia ormonale con anti LHRH ed anti androgeni.


Nei tumori resistenti alla castrazione si possono utilizzare abiraterone acetato o docetaxel. Le radiazioni ionizzanti sono una energia fisica in grado di danneggiare il DNA delle cellule tumorali che non saranno più in grado di replicarsi e verranno quindi eliminate dall’organismo che le ospita. La nuova terapia è destinata ai pazienti colpiti da tumori del polmone a piccole cellule in fase avanzata della malattia e che non possono essere operati.


Terapia ormonale del tumore prostatico (anche per tumori della prostata metastatici o localmente avanzati) Il testosterone prodotto dai testicoli maschili stimola la crescita del tumore della prostata.

Inoltre richiede più cicli e non è efficace per alcuni tipi di tumore, localizzati in zone critiche e radio-resistenti. Diversi sono i trattamenti da intraprendere per affrontare e cercare di sconfiggere l’ adenocarcinoma e sono ovviamente legati a vari fattori legati al tipo di tumore, alla sua entità e localizzazione. A seconda dei casi si potrà fare affidamento su una terapia farmacologica e chemioterapica, radioterapica e chirurgica. In alcuni casi, il medico può decidere di associare alla radioterapia anche la terapia ormonale.


Recentemente, si è aggiunta la promettente terapia immuno-oncologica. Radioterapia postoperatoria (o adiuvante): viene. Un adenocarcinoma è un tipo di carcinoma – quindi un tumore maligno – che trae origine dalle cellule epiteliali degli organi ghiandolari esocrini o dalle cellule epiteliali dei tessuti con proprietà secretorie.


Il carcinoma duttale infiltrante è un tumore al seno particolarmente frequente tra le malattie che coinvolgono quest’area del corpo, e in grado di rappresentare circa i tre quarti di tutti i tumori al seno. Grazie a sole sedute di radioterapia il tumore alla prostata può essere sconfitto. Arc dello Ieo, che ha messo a punto un tipo di trattamento definito “give me five”, una radioterapia mirata al tumore prostatico che consiste in un ciclo di sedute, nelle quali vengono somministrati al.


Raccomandazioni per la radioterapia del carcinoma del colon-retto Dipartimento interaziendale ed interregionale Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza. Sulla base dei reperti della diagnostica per immagini si stadia il tumore secondo il sistema TNM e si divide in stadi a differente significato prognostico. Non c'è alcuna indicazione alla radioterapia.


La terapia del carcinoma renale si basa essenzialmente sulla chirurgia. Carcinoma non muscolo-invasivo (stadi Tis, Ta e T1) In presenza di una neoplasia uroteliale superficiale, il trattamento indicato è la resezione. Talvolta la radioterapia viene utilizzata prima dell’intervento chirurgico, in questo caso lo scopo è ridurre le dimensioni del tumore e favorire l’intervento chirurgico.


Associata la chemioterapia alla radioterapia , viene potenziato l’effetto curativo del trattamento radiante, questo avviene per esempio nei tumori del distretto testa-collo.

TERAPIA DEL CARCINOMA POLMONARE NON A PICCOLE CELLULE (NSCLC) Il trattamento del NSCLC è notevolmente migliorato nel corso degli ultimi decenni grazie a identificazione e introduzione nella pratica clinica di nuovi farmaci attivi e alla combinazione delle varie modalità terapeutiche. I tumori del fegato di piccole dimensioni non danno alcun sintomo. Per questo è necessario che i pazienti a rischio si controllino periodicamente.


Attualmente sono in corso numerosi studi per valutarne l’impiego sia in fasi piú precoci della malattia ( terapia adiuvante ovvero dopo l’intervento di asportazione radicale del tumore del colon-retto e terapia di prima linea nelle neoplasie colo-rettali metastatiche) sia in differenti neoplasie ( tumori dello stomaco, del pancreas…).

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