lunedì 13 agosto 2018

Colonna vertebrale dorsale

Chiamata anche spina dorsale o rachide, è formata da vertebre separate da dischi fibro-cartilaginei. E’ composta da cinque zone: cervicale, toracica, lombare , sacrale e coccigea. Le vertebre cervicali sono formate da piccoli corpi, le lombari e sacrali sono molto più grandi, questo perché il peso del corpo diventa più gravoso nelle vertebre inferiori.


La colonna vertebrale , o rachide, è il principale sostegno del corpo umano e dei vertebrati. Non è un errore chiamarla spina dorsale.

Con le vertebre toraciche si articolano le coste che formano gran parte della gabbia toracica. Cosa può causare il dolore alla colonna vertebrale nelle donne? Nelle donne, il dolore alla colonna vertebrale può riconoscere cause specifiche, come la fibromialgia, una patologia che colpisce quasi esclusivamente la popolazione femminile e che causa dolori diffusi alla schiena, in particolare nella regione cervicale e lombare.


Essa ha la funzione di sostegno del tronco e della testa e di protezione del midollo spinale, racchiuso al suo interno. Dolore dorsale cronico. Nella maggior parte dei casi, il dolore cronico è provocato dal mantenimento prolungato e abituale di posture scorrette (ad esempio, per motivi professionali: autisti, sarti ecc.), artrosi della colonna dorsale , scoliosi e osteoporosi.


Spesso il disturbo è innocuo o comunque perfettamente curabile, in altri casi però potrebbe essere la spia di una patologia molto più grave. Infatti, poiché le faccette posteriori lombari contrapposte sono piane ed orientate verticalmente secondo il piano sagittale é evidente che la mobilità della colonna lombare è limitata alla flesso-estensione e che ogni altro movimento (laterale, obliquo, rotatorio) é quasi impossibile o, quanto meno, di ampiezza irrilevante.

Oltre alla funzione di sostegno, la colonna vertebrale svolge un’importante funzione protettiva e motoria. Dello schiacciamento delle vertebre i sintomi possono essere davvero tanti. Intanto va considerata la zona della colonna vertebrale interessata dallo schiacciamento vertebre. Per lo schiacciamento vertebre i sintomi possono variare anche proprio in base alla zona interessata dal problema.


La sindrome della scoliosi può interessare qualsiasi dei tre distretti della colonna vertebrale (dorsale , cervicale, lombare ) con la formazione di una curva principale e sopra e sottostante ad essa due curve secondarie, inoltre avviene la rotazione del tratto vertebrale interessato dalla curvatura, deformità del torace (gibbo). Distinguiamo vertebre cervicali che compongono il tratto cervicale , vertebre toraciche della colonna toracica o dorsale , vertebre lombari ( tratto lombare ) e vertebre sacrali e il coccige ( tratto sacrococcigeo ). Inutile dire che averla in buona salute è di primaria importanza. Per questo motivo, uno dei migliori interventi di prevenzione per la salute della colonna è quello di mantenere una buona mobilità del tratto dorsale , al fine di non far sovraccaricare la cervicale e la lombare.


Le curve fisiologiche della colonna vertebrale. Quando nasciamo la colonna vertebrale è dritta. Queste vertebre , delle totali della zona cervicale, sono dette atipiche, per la loro forma che le differenzia dalle altre. Alla parte dorsale della colonna vertebrale si collegano gli arti superiori attraverso le scapole e le clavicole e alla gran parte delle vertebre dorsali sono collegate le costole.


La colonna ha due curvature principali – cifosi (zona dorsale ) e lordosi (zona lombare ) – rispettivamente concava e convessa, che consentono una ottimale distribuzione dei pesi del corpo. Tra le vertebre sono presenti dei cuscinetti ammortizzatori – i dischi intervertebrali - fatti di tessuto fibrocartilagineo all’esterno, con un nucleo polposo interno simile a gelatina. Questa ortesi stabilizza la colonna vertebrale , la mantiene dritta e contrasta eventuali movimenti di rotazione.


Estremamente comoda, si indossa come un gilet e lascia libero il torace.

Il dolore intercostale acuto è molto forte ha origine dalla colonna vertebrale dorsale e si irradia seguendo il decorso della costola fino allo sterno, è possibile che non si avverta al centro della schiena, ma che origini a livello della scapola, in certi casi il dolore non arriva fino allo sterno, ma termina nel torace a livello delle costole. Diversi sono i problemi che possono interessare la colonna vertebrale. Nei casi meno gravi, la riabilitazione può essere d’aiuto ad alleviare dolore, mal di schiena o deviazioni della colonna.


In alcuni casi, però, la chirurgia è l’unica strada possibile. In quali casi ci si sottopone a un intervento alla colonna vertebrale ?

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