venerdì 17 agosto 2018

Si possono curare le metastasi ossee

Un valido aiuto viene dalla tecnologia, sempre più precisa e preziosa nella lotta a tumori e metastasi. Sintomi delle metastasi ossee. Nel dei casi le metastasi ossee non causano sintomi e la diagnosi viene fatta con esami eseguiti per altre ragioni.


Negli altri casi, le metastasi ossee possono causare forti dolori. In un primo momento può essere difficile dire cosa stia causando i sintomi.

Alcuni tumori metastatizzano più facilmente alle ossa: mammella, polmone, prostata, tiroide e rene. COME SI CURANO LE METASTASI OSSEE La metastatizzazione ossea è un processo molto frequente per la gran parte dei tumori. I due tumori solidi che più frequentemente danno la metastasi ossea sono il tumore della mammella nella donna e il tumore della prostata nell’uomo. Tuttavia, diverse opzioni di trattamento possono aiutare il paziente oncologico a gestire il dolore ed altri sintomi. L’ di tutti i pazienti con metastasi ossee è rappresentato da donne con tumore al seno metastatico.


Le metastasi alle ossa possono essere curabili, sebbene la malattia metastatica in sé non sia guaribile. Il trattamento delle metastasi ossee dipende dalla neoplasia primitiva e dai sintomi. La radioterapia locale allevia il dolore osseo.

Alcune neoplasie ormono-sensibili possono essere trat­tate. Tutte le ossa del corpo possono essere sede di metastasi , ma in genere le più colpite sono quelle della parte centrale del corpo, in particolare la colonna vertebrale. Spesso le metastasi ossee raggiungono le ossa pelviche, le costole, la parte superiore di gambe (femore) e braccia (omero) e il cranio.


In pratica, esistono alcuni tumori per cui la sopravvivenza in fase metastatica può essere nell’ordine di grandezza di alcuni anni. Rizzoli: contro le metastasi ossee niente chemioterapia. La strategia contro le metastasi ossee va ritagliata sul singolo paziente, in base a una serie di parametri, come ad esempio le sue condizioni di salute, l’età, il tipo di tumore e le altre malattie coesistenti. Se si verificano i sintomi , tra questi ci sono:.


Metastasi ossee dolore notturno. Circa il dei pazienti con metastasi schletriche è asintomatico. Il dolore è il sintomo più frequente. La frequenza degli altri sintomi deriva dalla natura osteoaddensante od osteolitica delle lesioni ossee , della gestione, della sede e del trattamento. Le metastasi , soprattutto se originate da sedi come il polmone, il seno o il melanoma possono essere distrutte dal calore, veicolato da onde laser (laser terapia), onde radio (ablazione a radiofrequenza) o da microonde che surriscaldano la massa come se fosse in un forno a microonde (ablazione a microonde).


Quando si verifica questa diffusione si parla di formazione di un tumore metastatico e il nome del processo prende il nome di metastasi. Una parte dei pazienti con metastasi ossee non ha sintomi e la diagnosi viene fatta con esami eseguiti per la stadiazione del tumore primitivo o in caso di follow up, mentre nella maggior parte dei casi sono responsabili di numerose complicanze, prima tra tutte un forte dolore, poi la compressione midollare. In generale, le metastasi sono cellule tumorali maligne che si staccano dal cancro originario e si diffondono in altri organi dove si riproducono per generare nuovi tumori.


Le cellule cancerose si diffondono, infatti, sia localmente muovendosi nel tessuto circostante, sia regionalmente verso i linfonodi, i tessuti e gli organi, e si possono spingere addirittura verso aree molto distanti del corpo.

La chemioterapia e la terapia ormonale (in presenza di positività dei recettori) costituiscono le terapie mediche di prima istanza. Esistono molteplici chemioterapici che possono essere utilizzati anche in associazione. Altri effetti delle metastasi ossee possono comprendere:.


Per determinare il miglior piano terapeutico, le metastasi alle ossa si possono curare , i medici devono considerare una serie di fattori. L'intenzione è di creare una nuova competenza, intesa come capacità di riconoscere subito la presenza di metastasi e non sottovalutare i sintomi del paziente, individuando gli approcci terapeutici più indicati, ha spiegato Stefano Cascinu, direttore della Clinica di Oncologia Medica dell'Università del Studi di Ancona, all'incontro sulle. I tumori che si possono diffondere al fegato partono da:. E’ infatti solo dalla collaborazione di tutte le professionalita’ specialistiche coinvolte nella cura delle metastasi ossee (dalla diagnosi al trattamento) che si potrà ottenere il miglioramento della qualità della vita, un aumento dell’aspettativa della vita stessa, la diminuzione della morbilità e quindi dei disagi psico-fisici, la.


Cervello: metastasi cerebrali provocano mal di testa, difetti visivi, nausea, sintomi neurologici.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari