giovedì 9 giugno 2016

Cistite emorragica donna

Nella cistite emorragica , la perdita di sangue è l’espressione di un danno del rivestimento interno della vescica e dei vasi sanguigni sottostanti. Per questo motivo, la cistite emorragica è caratterizzata dalla presenza, più o meno rilevante, di sangue nelle urine. La cistite emorragica può insorgere per varie cause.


Cistite emorragica : quali sono le cause. Per entrambi i sessi, la categoria più a rischio è comunque quella dei pazienti oncologici (sottoposti a chemioterapia ), che vengono a contatto con sostanze che, quando sono escrete dal corpo attraverso la vescica, possono causare sintomi, come irritazione al rivestimento della vescica stessa. Non si conoscono correlazioni tra cistite emorragica e pillola anticoncezionale.

Approfondisci le cause ed i rimedi della cistite durante la gravidanza quando i fattori che portano all’infezione si accrescono notevolmente. La menopausa ha come conseguenza una drastica riduzione degli estrogeni. I sintomi della cistite nella giovane donna sono quelli precedentemente elencati. I soggetti con ostruzione delle vie urinarie ricorrenti possono sviluppare diverticoli, estroflessioni della parete vescicale, in cui l’urina ristagna, alimentando il circolo vizioso della cistite ricorrente.


La presenza di una cistite viene supposta in base ai sintomi e confermata con un esame delle urine. Sarà quindi il medico a indicare la terapia più idonea. In generale, l’infezione può essere trattata con antifungini, antivirali o antibiotici, in particolare se la causa.


Come curare la cistite in modo definitivo e prendersi cura del proprio apparato uro-genitale. Dalla mia esperienza di guarigione e da quella di migliaia di donne i.

Il quadro sintomatologico della cistite emorragica , però, può non essere sempre univoco, potendo essere causato anche da altre patologie, la più temibile delle quali è il tumore alla vescica. Ecco i rimedi naturali più efficaci contro la cistite. Chi soffre ciclicamente di cistite deve sempre avere in casa questo fantastico rimedio, il D-Mannosio, da utilizzare anche in prevenzione.


Si tratta di uno zucchero semplice estratto dai legni di larice e betulla. La fascia di età maggiormente colpita dalla cistite emorragica è dai agli anni costituendo da sola circa il delle infezioni urinarie totali. Le cause di questa particolare forma di cistite possono essere rintracciate anche nell’esposizione alle radiazioni ionizzanti e anche l’impiego di alcuni farmaci citotossici. Talvolta la cistite può anche provocare la febbre. Molti di questi sintomi però coinvolgono anche altri tipi di infezione dell’apparato urinario, tra cui la cistite interstiziale, la prostatite cronica (sindrome da dolore pelvico cronico), le infezioni della prostata e l’iperplasia prostatica benigna, nonché l’allargamento della prostata.


Nonostante si tratti di un disturbo decisamente meno frequente rispetto alle donne , anche l’ uomo può soffrire di cistite. Ciò accade quando la vagina viene siringata con antisettico al metilvioletto (genziana) per il trattamento della candidosi vaginale o dello spermicida, ad esempio, Nonoxynol. Tra i tipici sintomi di cistite ve ne solo alcuni che si presentano in casi particolari. Ad esempio, quando si ha una cistite frequente, questa potrebbe evolvere in una condizione più grave in cui si presenta anche del sangue nelle urine e bruciore.


Le urine torbide sono una condizione di per sé allarmante. Nelle donne sane, la cistite recidivante è solitamente. Le donne hanno una conformazione anatomica che le predispone maggiormente al rischio di cistite.


L’uretra, nella donna , misura 3-cm. Pertanto la vicinanza a vagina e retto favoriscono il rischio che i batteri provenienti dall’intestino, raggiugano più facilmente il condotto uretrale e risalgano in vescica. Un caso tipico di uso scriteriato di antibiotici è quando si continua a somministrare tali farmaci per una cistite recidivante: Una paziente è colpita da cistite e si sceglie di somministrare un antibiotico.


Dopo nemmeno un mese la donna presenta nuovamente l’infezione ma senza sintomi se non la presenza di batteri.

In tal caso cause anatomiche e ormonali potenziano reciprocamente l’effetto negativo sul benessere della vescica. La probabilità di sviluppare una cistite aumenta infatti di volte, se la donna ha secchezza vaginale, e di volte, se il rapporto causa dolore. Spesso la cistite si associa a dolore vulvare (“vulvodinia”) e vestibolite. Esiste poi una cistite più grave che è quella emorragica , quando l’infezione batterica che i coinvolge i capillari della sottomucosa provoca lesioni molto profonde.


Sono comuni nelle donne , ma molto rare negli uomini. Più della metà di tutte le donne ha almeno una cistite a un certo punto della vita. Tuttavia, la possibilità per un uomo di avere la cistite cresce man mano che invecchia, in parte a causa di un aumento delle dimensioni della prostata.

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