lunedì 24 dicembre 2018

Operazione prostata incontinenza

Un intervento alla prostata comporta sempre incontinenza e impotenza? Dopo le dimissioni è utile farsi seguire da personale esperto in riabilitazione per entrambe le possibile complicanze. Nei pazienti affetti da tumore della prostata , l’ intervento chirurgico di prostatectomia radicale rappresenta oggi l’opzione terapeutica che fornisce la più alta efficacia in termini di guarigione dalla malattia. Debora Marchiori, specialista in Urologia a Bologna, Responsabile Regionale SIUT (Società Urologia Territoriale), ci spiega cosa è necessario sapere per affrontare un eventuale intervento chirurgico alla prostata , sfatando i “falsi miti” come impotenza e incontinenza che tanto disorientano il paziente maschio.


L’ incontinenza ha un elevato impatto sulla qualità della vita dell’uomo che, costretto a utilizzare presidi assorbenti, si sente spesso obbligato a modificare la propria vita di relazione. La riabilitazione del pavimento pelvico è mirata proprio a rafforzare l’azione della vescica , responsabile del contenimento urinario che diventa più difficile per gli uomini a cui la prostata viene. Prostata : cenni di anatomia e funzioni. La perdita di controllo della vescica o incontinenza urinaria è un potenziale effetto collaterale delle prostatectomie radicali (asportazione completa della ghiandola prostatica ). Poiché la prostata si trova appena sotto la vescica e circonda l’uretra, il tratto urinario può essere danneggiato nel corso di una prostatectomia radicale. L’asportazione della prostata comporta delle conseguenze, fra le quali anche la disfunzione erettile e l’ incontinenza.


Quali sono i tempi di recupero dopo un tumore. Effetti collaterali dopo l’intervento La disfunzione erettile , l’ assenza di eiaculazione e l’ incontinenza urinaria sono i più diffusi effetti collaterali del dopo prostatectomia. Il primo disagio che si presenta con più frequenza è causato da un minor afflusso di sangue al pene per via della compromissione di alcune arterie o di alcuni nervi. Per il ripristino completo delle erezioni, l’ intervento chirurgico deve essere eseguito con tecnica nerve-sparing” perfetta. Questo significa rispettare durante l’intervento un “gomitolo” di nervi che avvolgono completamente la prostata e che raggiungono i corpi cavernosi del pene dando inizio all’erezione.


Operazione prostata incontinenza

L’ operazione di resezione transuretrale della prostata consiste nell’asportazione della parte più interna della ghiandola prostatica per via uetrale, diminuendone così il volume in eccesso, causa di problemi alla minzione. Nel momento in cui si subisce un’ operazione chirurgica alla prostata , solitamente per patologia tumorale, si va incontro a fenomeni di incontinenza urinaria post intervento che a volte si risolvono da soli dopo un po’ di tempo mentre in altri casi lasciano strascichi o non si risolvono affatto, fino ad arrivare a misure drastiche come quelle farmacologiche o chirurgiche. Inoltre, alcuni approcci terapeutici sono ottimali per gli uomini, mentre altri sono più adatti per le donne. Al contrario, la prostata non partecipa alla funzione della erezione peniena e dell’orgasmo. Questa ghiandola può andare incontro a diverse patologie, le più frequenti delle quali sono le prostatiti, l’ipertrofia prostatica benigna (IPB) ed il tumore della prostata.


Come ogni intervento chirurgico maggiore o procedura medica in generale, la prostatectomia radicale nelle sue varie tecniche può comportare rischi ed eventuali complicanze anche permanenti. Il tasso di mortalità perioperatoria risulta circa dell’1-, mentre la mortalità operatoria è inferiore allo (4). E’ un dispositivo protesico applicabile a pazienti con grave incontinenza da sforzo oppure già sottoposti senza successo ad altri interventi. Ho una prostata molto ingrossata ed ho bisogno spesso del catetere. Grazie per la risposta.


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Durante la rimozione della prostata , i fasci muscolari vicini all’uretra ed alla prostata , subiscono delle trazioni inevitabili. Nonostante il ruolo dell’apice della prostata nell’ incontinenza post-prostatectomia radicale (post-radical prostatectomy incontinence, PPI) sia stato dimostrato, l’impatto del tumore dell’apice della prostata sul recupero urinario è stato scarsamente studiato. Secondo recenti dati il problema riguarda tre milioni di italiani che vivono una crisi di coppia a seguito dell’asportazione radicale della prostata.


La prostatectomia radicale può determinare problemi di impotenza e di incontinenza con ovvie ripercussioni sull’attività e sull’intesa di coppia. Prima di sottopormi alla prostatectomia radicale robotica avevo preso in considerazione la brachiterapia, perché sembrava presentare meno effetti collaterali ( incontinenza e disfunzione erettile).

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