martedì 11 dicembre 2018

Prostata operare o no

E’ causa di forti disagi e può ridurre sensibilmente la qualità di vita di chi ne è affetto. Paolo, è vero che la stadiazione del tumore prostatico spesso è argomento di dibattito e confronto. Ho la fortuna di collaborare (interessandomi in prima persona di radioterapia conformata e IMRT sulla prostata ) con diagnosti che ci forniscono risultati assai attendibili nei casi più dubbi, e mi riferisco principalmente a quei casi in.


E’ giusto operare sempre il tumore della prostata ? Lo Studio Europeo randomizzato di screening per il cancro alla prostata (ERSPC) costituisce il maggiore impegno europeo finora intrapreso nei confronti di questa neoplasia e ha coinvolto Paesi.

Il tumore della prostata è meglio rimuoverlo per via tradizionale o ricorrendo alla chirurgia robotica? La domanda è tra le prime che da almeno tre lustri pongono gli oltre trentacinquemila uomini che ogni anno scoprono di avere il tumore più diffuso nel sesso maschile. Radio o brachiterapia? Fare un trattamento o tenere la malattia sotto controllo? Le opzioni a disposizione degli uomini con un tumore della prostata sono diverse e le scelte vanno fatte, prima di tutto, in base al tipo di neoplasia e al suo stadio di evoluzione.


Gentile Professore ho anni mi hanno riscontrato una prostata (7x3x4) con abbondante residuo postminzionale valutabile in circa 1cc. La notte devo urinare mediamente volte.

A suo parere è bene intervenire chirurgicamente e, qualora lo fosse, in modo classico o con laser? Dopo l’eventuale intervento, ci sono problemi di erezione? Ipertrofia prostatica benigna: operarsi o no ? Tumore alla prostata , quando è necessario aspettare senza intervento Se di piccole dimensioni sono sconsigliati l’intervento o altre cure.


Un test delle urine dice se il tumore alla prostata è da operare o si può tenere sotto controllo urine-sample. Il test analizza una combinazione di geni che, nel complesso, forniscono informazioni sia sulla natura del tessuto (cancro o non cancro) sia dell’aggressività dell’eventuale tumore. Mi è stato diagnosticato un problema alla prostata. Mi sono rivolto a diversi specialisti, ma la soluzione prospettatami non era chiara: qualcuno ha suggerito l. L’adenoma prostatico è una malattia che può insorgere negli uomini con il progredire dell’età o se sottoposti ad alcuni fattori di rischio specifici. Vediamo insieme cosa è, quando operare e l’intervento chirurgico che bisogna sostenere.


Prostata, operare o no. Insomma, quando si riceve la, certo non gradevole, notizia di doversi operare alla prostata , nessun panico! Intanto capire bene se si tratta di una prostatectomia radicale o no. Poi avere ben presente che se anche accadesse il peggio si sarà sempre ben aiutati (che sian pasticchine, cremette o punturelle…) a riprender tono… e che tono! Con l’aumentare dell’età la porzione centrale della ghiandola (posta a manicotto intorno al canale urinario) tende a svilupparsi in maniera eccessiva e spropositata.


Gentilissimo Professore,se dovesse farsi operare al tumore alla prostata cosa sceglierebbe, la robotica o l’ operazione a cielo aperto specie se dovessimo salvare i nervi erigendi, quindi il nerve sparrin.

Il mio urologo non usa la robotica e dice che i risultati funzionali e oncologici sono sovrapponibili se non addirittura migliore con la. Infatti in maggioranza i tumori della prostata non crescono abbastanza per dare luogo a sintomi, e i pazienti muoiono per cause diverse. Gentile Dottore, cosa pensa della metodica di embolizzazione della prostata – o, meglio, delle arterie prostatiche – con la radiologia interventistica? Calcoli alla colecisti asintomatici: operare o no ? Operare o non operare ? Sono in lista per un intervento alla prostata ( T URP) previsto tra circa un mese.


Alla lunga, se trascurata, può portare ad aggravamenti e anche a sviluppare un tumore, in particolare quando si insiste per molto tempo con l’uso dei farmaci. In seguito a una serie di studi scientifici riguardanti in tutto 8uomini affetti da tumore alla prostata , uno dei piu` noti chirurghi americani, il dottor Gerald Chodak dell’Universita` di Chicago, e` arrivato a una conclusione per lo meno sconcertante: molti pazienti, ai quali e` stato diagnosticato un tumore prostatico a lento svi- luppo. La maggior parte dei pazienti sono in grado di riprendere le normali attività quotidiane subito dopo il trattamento.


Tuttavia, il sollevamento di carichi pesanti e l’attività fisica devono essere limitati per due o tre giorni dopo la procedura. In alcuni casi, il gonfiore della prostata può ostruire la vescica.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari