domenica 30 dicembre 2018

Psa dopo operazione prostata

Da allora ho sempre assunto il CASODEX 150MG (una al dì) e continuo tuttora. Ora ultimo ecoaddome esente da qualsiasi problema però psa 0. Psa primi controlli 0. Ho il terrore di un nuovo intervento chirurgico , perché finora ho avuto solo esperienze negative. PSA =9) e ho fatto la RT.


Strategie di riserva: quali opzioni, terapie, rimangono dopo il fallimento di una radioterapia?

Le ferite chirurgiche: Le piccole ferite chirurgiche possono essere medicate passando asportazione della prostata e conseguenze batuffolo sterile imbevuto di soluzione iodata o equivalente, malattie della prostata negli uomini poi possono essere coperte con un nuovo cerotto. Questo tipo d’ intervento chirurgico è meno comune perché non consente di accedere ai linfonodi e c’è un rischio maggiore di danni al sistema nervoso con questa procedura. Nessuna terapia ulteriore.


Fermo restando che ho già prenotato la visita dal mio urologo, confesso che questo incremento del psa non mi sembra di buon auspicio. Pertanto dopo intervento curativo sul tumore di prostata , non ci sono più cellule prostatiche attive e quindi non c’è più produzione di PSA. Prostata : cenni di anatomia e funzioni. La loro attività è l’unica opportunità che si ha per ridurre la portata dell’intervento. In quasi tutti i centri si effettua una riabilitazione post -operatoria, ma purtroppo non sono molti i fisioterapisti specializzati su questo gruppo muscolare.


Debora Marchiori, specialista in Urologia a Bologna, Responsabile Regionale SIUT (Società Urologia Territoriale), ci spiega cosa è necessario sapere per affrontare un eventuale intervento chirurgico alla prostata , sfatando i “falsi miti” come impotenza e incontinenza che tanto disorientano il paziente maschio.

Trattamento della recidiva del carcinoma della prostata dopo prostatectomia radicale. L’asportazione della prostata quali conseguenze comporta e quali sono i tempi di recupero dopo un tumore? Tutto dipende anche dalle strategie chirurgiche che vengono utilizzate.


Queste ultime sono decise dal medico, dopo aver valutato le caratteristiche e l’estensione della massa tumorale. Secondo alcune correnti in seguito al trattamento con laser della prostata vengono evidenziati miglioramenti nella capacità di erezione nei pazienti, secondo altre l’effetto collaterale del laser è rappresentato dalla perdita, più o meno completa e definitiva, dell’eiaculazione, che solo in alcuni casi può essere recuperata nel tempo. Ho l’eiaculazione dopo l’intervento alla prostata , si tratta di un miracolo? Contatta lo specialista Sono stato operato alla prostata a mezzo intervento turp per un adenoma della prostata e mi era stato detto che non avrei mai più eiaculato Il psa era alto e l’esame istologico ha evidenziato pin di alto grado. Ce l’ho fatta, sto già lavorando al ventesimo.


Per eventuali altri spero mi vengano le idee e gli spunti. Ai tempi dell’ operazione , curavo Uffa, una rubrica quotidiana sul Foglio. Il giorno dopo l’asportazione della prostata ho scritto: la parola prevenzione è infinitamente migliore della parola rivoluzione.


Contraete e cercate di tirare in dentro contemporaneamente i muscoli che circondano ano e uretra, mantenendo la contrazione per cinque secondi e poi rilassando la muscolatura. Come riabilitare la capacità erettiva dopo un trattamento alla prostata. Al termine dei trattamenti per la prostata molti uomini lamentano di avere ancora difficoltà di erezione. Questo può essere dovuto in parte alla lunga inattività dell’apparato genitale, e in parte ad eccessive preoccupazioni durante i rapporti di coppia.


Operazione alla prostata. L’antigene prostatico specifico è una sostanza enzimatica presente nel sangue prodotta dalle ghiandole prostatiche utilizzata da molti anni come “marcatore tumorale” del carcinoma della prostata. Inoltre, ci si psa alto dopo intervento prostata aspettare più effetti collaterali.


E’ fondamentale che l’urologo prima dell’intervento valuti la funzione erettile del paziente e lo informi sui rischi conseguenti l’ operazione.

Dopo la prostatectomia radicale, il paziente deve essere seguito in un centro di riferimento dove, contestualmente alla valutazione oncologica, venga iniziato, già alla rimozione del catetere. Se invece scelgo l’ intervento chirurgico di protesi peniena, quando Io posso fare? L’ intervento chirurgico di protesi peniena può essere effettuato in qualsiasi momento dopo a prostatectomia radicale.


Qualcuno ha addirittura proposto di inserire una protesi peniena già durante l’intervento alla prostata.

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