mercoledì 11 dicembre 2019

Radioterapia ossa

La radioterapia si effettua spesso dopo l’operazione chirurgica. Intervento chirurgico per iniettare del cemento nell’ osso. Le ossa che non possono essere facilmente rinforzate con piastre metalliche o viti possono beneficiare dell’infiltrazione di uno speciale cemento osseo (per esempio le ossa del bacino e della colonna vertebrale). Gli effetti della radioterapia sulle ossa.


Ci sono un certo numero di diverse procedure che offrono questa radiazione alle cellule tumorali. Anche la radioterapia contro le metastasi ossee Una frazione di radiazioni è efficace per alleviare il dolore nei pazienti, anche anziani, con un tumore diffuso alle ossa.

Ciò può essere usata prima e dopo chirurgia per trattare il cancro di osso. Le sessioni della radioterapia possono anche essere amministrate giorni alla settimana nei cicli con una rottura dal trattamento durante i fine settimana. La terapia radiometabolica delle metastasi ossee è una metodica di radioterapia e medicina nucleare. Le metastasi ossee sono molto frequenti negli stadi avanzati delle patologie tumorali. Singola dose di radioterapia migliora la qualità della vita Nei pazienti affetti da metastasi ossee una singola dose di radioterapia è in grado di migliorare la qualità della vita.


Un effetto che si estende anche ai pazienti molto gravi, tanto da spingere gli autori dello studio a raccomandarne l’uso palliatiivo. I problemi articolari possono comparire anche mesi o anni dopo la fine della radioterapia. Tra i sintomi precoci dei problemi.


Tutte le ossa del corpo possono essere sede di metastasi, ma in genere le più colpite sono quelle della parte centrale del corpo, in particolare la colonna vertebrale.

Spesso le metastasi ossee raggiungono le ossa pelviche, le costole, la parte superiore di gambe (femore) e braccia (omero) e il cranio. La valutazione del dolore è essenziale per definire il tipo di terapia più adeguata per contrastarlo. Fragilità e fratture Nei punti in cui si formano le lesioni, l’ osso può diventare più fragile e rompersi.


Fratture: le ossa situate nella zona irradiata potrebbero essere indebolite. Raramente ciò potrebbe evolvere in fratture di costole e clavicola. Danni nervosi: i nervi del braccio potrebbero essere danneggiati dalla radioterapia.


Come funziona la radioterapia contro il cancro? Ad alte dosi, la radioterapia uccide le cellule tumorali o ne rallenta la crescita danneggiando il loro DNA. Le cellule tumorali il cui DNA è danneggiato oltre ogni limite smettono di dividersi oppure muoiono.


Quando le cellule danneggiate muoiono, sono: Scomposte, Rimosse dal. Il tumore al seno con metastasi nelle ossa può indebolire le ossa interessate, il che in certe circostanze può aumentare il rischio di fratture. Si parla in questo caso di frattura patologica perché è dovuta alla malattia e non a un trauma.


In tal caso si può intervenire con un intervento chirurgico o con la radioterapia. Il Servizio di Radioterapia oncologica è inoltre munito al suo intero di apparecchiatura per radiochirurgia e radioterapia stereotassica body. Queste modalità di trattamento vengono utilizzate per lesioni primitive o secondarie, attraverso coordinate accurate individuate e verificate ad ogni applicazione. All’interno dell’unità di Radioterapia opera, inoltre, un servizio per lo studio e la cura della disfagia iatrogena, il quale prende in carico il paziente prima che inizi la radioterapia e lo segue fino al termine della stessa, effettuando, in quest’arco, la valutazione e il monitoraggio di eventuali problemi di deglutizione o mucosite.


Radioterapia a fasci esterni (o transcutanea): consiste nell’irradiare la zona interessata dall’esterno, utilizzando, nella maggior parte dei casi, un’apparecchiatura chiamata acceleratore lineare (LINAC). Si esegue presso il centro di radioterapia dell’ospedale, di solito in regime ambulatoriale.

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