martedì 5 aprile 2016

Dolore neoplastico

Il dolore nel paziente oncologico può essere causato dal tumore o dalle procedure diagnostiche e nel trattamento della malattia. Solitamente, il dolore acuto è correlato ai trattamenti oncologici, mentre quello cronico può essere dovuto sia ai trattamenti che al tumore stesso. Tuttavia, assieme al dovere morale di alleviare le sofferenze, vi è la speranza di sempre nuove scoperte nel campo terapeutico, che potrebbero un giorno cambiare il destino di queste persone.


Per quanto riguarda il dolore cronico, in un confronto doppio cieco, la morfina somministrata in supposte a lento rilascio o per via sottocutanea continua (dose rettale volte la dose sottocutanea) non ha fatto rilevare differenze significative nel controllo del dolore neoplastico 4. Ogni medico, prima o poi, si imbatte nel paziente oncologico con dolore neoplastico , problematica questa assai frequente e di enorme importanza sanitaria e sociale.

Il primo punto consiste nel capire se il dolore è: Intenso, viscerale , somatico, neuropatico, misto. Informazioni sul dolore oncologico. Più di altri dolori si associano alla disperazione ed allo sconforto dei pazienti e delle famiglie. Se si soffre di dolori dovuti al cancro, è bene sapere che gestire il dolore è possibile. Il termine cancro si riferisce a molteplici patologie.


Il dolore riferito dai pazienti è di varia entità, frequenza, localizzazione e durata ma influenza enormemente la vita lavorativa e sociale di chi ne è affetto. Spesso concomitano altri disturbi funzionali anorettali quali diarrea, difficoltosa evacuazione, sindrome del colon irritabile.

Le ragadi anali si associano a dolore anale acuto (violento, tagliente, bruciante) ed intermittente, con tendenza a presentarsi o aggravarsi durante o subito dopo la defecazione. Inoltre, il dolore anale è tipicamente accompagnato a piccole emorragie, visibili sotto forma di striature di color rosso vivo sulla carta igienica. Il dolore neuropatico deriva da una lesione o malattia del sistema somatosensoriale.


Diversamente dal dolore nocicettivo, non richiede la stimolazione di specifici recettori per manifestarsi. Nella maggior parte dei pazienti, processi fisici sono innegabilmente coinvolti nel mantenimento del dolore cronico e rappresentano a volte il fattore principale (p. es., nel dolore neoplastico ). Tuttavia, anche in tali pazienti, i fattori psicologici hanno in genere un qualche ruolo. Le parole chiave utilizzate sono state.


DOLORE ONCOLOGICO Importanza del problema Stime attendibili valutano in oltre 6. La sostanza, che fino a quel momento era stata prescritta quasi esclusivamente ai pazienti oncologici per il dolore neoplastico , grazie anche a un marketing molto aggressivo che sottolineava la sua efficacia e la scarsità di possibili effetti collaterali in particolare dello sviluppo di dipendenza, cominciò a essere prescritta dai medici. SONO PIENO DI DOLORI”: EPIDEMIOLOGIA DEL DOLORE CRONICO NON NEOPLASTICO. Il dolore ha un impatto sociale ed economico rilevante, con costi stimati anche superiori a quelli delle malattie cardiache, dei tumori e del diabete.


EPIDEMIOLOGIA Lorganizzazione Mondiale della Sanit ritiene che almeno milioni di persone soffrano di dolore da malattia tumorale Circa il dei pazienti con un tumore in fase avanzata presenta dolore dovuto alla malattia Uno studio dellEastern Cooperative Oncology Group dimostra che pi del dei pazienti con tumori metastatici. Dolore neoplastico Attacco acuto di gotta Questi farmaci non rappresentano in ogni caso una strategia terapeutica da potersi adottare per lunghi periodi, ma solo un temporaneo e limitato trattamento dello stato infiammatorio causato dalla patologia. Assumere gli analgesici non appena si avverte il dolore permette di soffrire subito di meno e non ne riduce l’efficacia in caso di trattamento successivo.


Anzi, la terapia contro il dolore è una delle condizioni più importanti per migliorare la qualità della vita dei malati di cancro. Se il dolore alle dita è caratterizzato come vascolare, allora possono manifestarsi in due casi.

Il dolore a riposo, conseguente a neoplasia, si manifesta solitamente nel corso della notte. Tumori intestinali: oltre a dare un dolore cronico di tipo neoplastico , i tumori intestinali possono avere delle complicanze in acuto particolarmente gravi come occlusione, perforazione, peritonite, sepsi. Patologia ginecologica. Nella donna sono numerose le patologie ginecologiche si manifestano con dolore addominale.


Il dolore cronico e la disabilit à conseguente sono fra le cause pi ù importanti di scadente qualit à di vita, ridotto benessere e depressione nell ’anziano. Il dolore neoplastico è tipicamente continuo, spesso si presenta di notte e risponde poco ai comuni farmaci antinfiammatori e antidolorifici. Modalità di approccio al trattamento del dolore. Le modalità di trattamento al sintomo dolore patologia-correlato così come al dolore cronico patologia-non correlato ovvero al dolore oramai divenuto malattia a sé stante contemplano opzioni singole o la combinazione di più di una di quelle che varranno in seguito elencate.


Trattamento farmacologico del dolore cronico non oncologico – A cura del Dott. Emanuele Sbacchi e del Dott. Martino Bussa farmaci analgesici non oppioidi farmaci.


Inoltre il fentanyl (in genere per via transdermica) è spesso usato nel trattamento del dolore cronico e in particolare del dolore neoplastico.

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