martedì 7 giugno 2016

Esportazione della prostata

Altre tecniche per la rimozione della prostata. Una rimozione parziale, come quella che si ottiene con la TURP, non sarebbe sufficiente. Recente radioterapia per la cura di un cancro alla prostata. Alcuni tumori maligni della prostata si possono curare con dei cicli di radioterapia o brachiterapia (radioterapia interna).


L’ asportazione della prostata comporta delle conseguenze, fra le quali anche la disfunzione erettile e l’incontinenza.

Quali sono i tempi di recupero dopo un tumore. La prostata secerne un liquido ricco di zinco e proteine che è fondamentale per garantire la corretta funzione degli spermatozoi presenti nel liquido seminale. Asportazione della prostata e tecniche chirurgiche per la cura del tumore della prostata , procedure di analisi, post operatorie ed effetti collaterali. E’ possibile delineare il quadro clinico del “paziente tipo” che deve operarsi alla prostata ? La degenza in ospedale dopo questo intervento alla prostata dura circa 6-giorni, in quanto c’è stata una ferita chirurgica che richiede alcune medicazioni e la rimozione dei punti di sutura.


Si ricorre, come già detto, a questo intervento quando la prostata è troppo grande e quindi la TURP non risulterebbe efficace. Durante l’ intervento di prostatectomia radicale il chirurgo solitamente asporta i linfonodi attorno alla prostata e nel bacino per verificare se vi sono presenti cellule tumorali.

Un intervento di questa portata può comportare conseguenze negative per il paziente sotto forma di danni alla funzione erettile e di incontinenza urinaria. Gli effetti collaterali più importanti possono essere la disfunzione erettile, cioè la riduzione o l’assenza di erezione, e l’incontinenza urinaria. Alla rimozione del catetere vescicale, è normale osservare delle perdite involontarie di urina. La prostatectomia radicale con linfoadenectomia è l’ intervento d’elezione nel trattamento della malattia confinata alla prostata , cioè senza metastasi, con finalità di radicalità, cioè di estirpazione della patologia.


Consiste nella rimozione della prostata e dei linfonodi coinvolti. Nelle persone con tumore alla prostata in terapia ormonale la qualità di vita migliora se si svolge una regolare attività fisica. La perdita di controllo della vescica o incontinenza urinaria è un potenziale effetto collaterale delle prostatectomie radicali ( asportazione completa della ghiandola prostatica). Poiché la prostata si trova appena sotto la vescica e circonda l’uretra, il tratto urinario può essere danneggiato nel corso di una prostatectomia radicale. Questo intervento è stato gravato in passato da elevate percentuali di incontinenza urinaria e di disfunzione erettile (impotenza).


Nelle epoche attuali, quando la tecnica chirurgica viene eseguita a regola d’arte in presenza di una malattia ancora limitata alla prostata , queste sequele non dovrebbero più osservarsi. I vantaggi di questa procedura sono che alla fine dell’ intervento avete meno cicatrici. Dove fare la prostatectomia: La prostatectomia è eseguita in ospedale.


Il sesso dopo la prostata è una delle preoccupazioni che affligge tutti gli uomini che soffrono di problemi prostatici. Un’angoscia per coloro che debbono rassegnarsi a subire un intervento alla loro “malaticcia amichetta”. La riabilitazione andrologica, dopo un intervento chirurgico robotico che permette la conservazione dei nervi per il controllo della funzione sessuale e urinaria – aggiunge Andrea Minervini chirurgo robotico dell’Urologia di Careggi, fra gli autori della ricerca – completa nell’uomo la terapia del carcinoma alla prostata , come.

Il carcinoma della prostata è il cancro di no. Prostata , non serve più il bisturi per ridurre l’ipertrofia benigna La terapia medica spesso è sufficiente a ristabilire una buona funzionalità. La scoperta di un tumore alla prostata , l’ intervento chirurgico per asportarla e la paura di perdere per sempre la propria virilità. Paese ha la probabilità di ammalarsi nel corso della vita.


A me non è andato tutto liscio. In Exit ghost, un romanzo di Philip Roth, il protagonista subisce un intervento alla prostata e, pur provando attrazione verso una donna, sa di non poterla appagare. So com’è: una sberla che non finisce mai.


La mia identità di uomo non è più la stessa, ma lo accetto.

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