martedì 16 maggio 2017

Prostatectomia totale

Come ogni intervento chirurgico maggiore o procedura medica in generale, la prostatectomia radicale nelle sue varie tecniche può comportare rischi ed eventuali complicanze anche permanenti. Il tasso di mortalità perioperatoria risulta circa dell’1-, mentre la mortalità operatoria è inferiore allo (4). Immagine tratta da: trialx. Essa viene eseguita per “risolvere” il cancro alla prostata, se così possiamo dire… Descrizione.


Ci sono quattro tipi principali o tecniche di prostatectomia radicale.

Il tempo medio di recupero per un’erezione sufficiente a un rapporto sessuale è di 6-mesi, ma in alcuni uomini può essere più lungo. Dopo l’intervento di prostatectomia radicale diventa fondamentale il ruolo dell’andrologo che valuterà il percorso riabilitativo più adeguato, a misura del paziente. La prostatectomia radicale è considerata un intervento di chirurgia maggiore e come tale non è scevro da complicanze. Ciononostante, una ripresa di malattia si sviluppa in un numero non insignificante di soggetti sottoposti ad intervento chirurgico, arrivando a quasi il se consideriamo proprio il PSA come indice iniziale di progressione.


Dopo la prostatectomia radicale, il paziente deve essere seguito in un centro di riferimento dove, contestualmente alla valutazione oncologica, venga iniziato, già alla rimozione del catetere vescicale, un protocollo di riabilitazione sessuale adeguato effettuato da un’equìpe specializzata. Il tempo di recupero è sostanzialmente migliorato nella prostatectomia robotica in confronto a quello di intervento chirurgico alla prostata a cielo aperto. Come accennato in precedenza, l’incisione molto più ampia richiesta nella chirurgia a cielo aperto significa maggior dolore e tempi di recupero più lunghi.


Prostatectomia – Recupero.

Vale quanto detto dal Dr. Militello per il paziente appena sopra, nulla di drammatico, ma merita di essere verificato. Asportazione chirurgica, parziale o totale , della prostata.


PROSTATECTOMIA RADICALE POST OPERATORIO Davide Liliana e Rossi Daniela Ambulatorio di Urodinamica e Dh Urologia A. Nel paziente sottoposto ad intervento di prostatectomia radicale nerve sparing” è utile osservare i seguenti consigli nel periodo postoperatorio: 1. Riprendere appena possibile l’attività sessuale sapendo che le erezioni che tornano prima sono quelle erotiche, legate cioè alla stimolazione sessuale. La disfunzione erettile è uno dei possibili effetti collaterali dell’intervento di rimozione di un tumore della prostata. Intervento chirurgico che consiste nell’asportazione parziale o totale della prostata. A questo punto viene eseguita l’asportazione della prostata a partire dal suo punto di contatto con l’uretra per poi risalire verso la vescica. Questa tecnica viene definita prostatectomia “retrograda” e permette di conservare integro il meccanismo sfinteriale responsabile della continenza urinaria.


L’intervento di prostatectomia radicale robotica viene eseguito in anestesia generale, dopo somministrazione in reparto, prima di essere portato nella sala operatoria, dei farmaci della preanestesia, che permettono al paziente di giungere in sala operatoria più sereno e tranquillo. L’operazione viene eseguita in anestesia totale e consente di preservare – o intaccare il meno possibile – i nervi responsabili dell’erezione. I vantaggi della prostatectomia robotica.


Rispetto alla tecnica a cielo aperto, la prostatectomia robotica è più costosa ma meno traumatica. L’asportazione della prostata comporta delle conseguenze, fra le quali anche la disfunzione erettile e l’incontinenza. Quali sono i tempi di recupero dopo un tumore.


Riabilitazione della disfunzione erettile dopo prostatectomia radicale.

Il paziente è quindi posizionato con le gambe appoggiate su gambali, divaricati per consentire l’ingresso del robot. Note di rieducazione pelvica dopo prostatectomia radicale E’ nozione tanto ovvia quanto fondamentale che la funzione del basso tratto urinario sia quella di ritenere ed espellere le urine prerogativa certamente non indispensabile per la sopravvivenza , ma essenziale per una ottimale “ capacità del vivere sociale”. La Vostra collaborazione nel mantenere la posi-zione corretta durante la fase di preparazione e durante ogni singola seduta di trattamento, per-mette di eseguire la radioterapia nel modo miglio-re e più efficace.


PSA totale prima dell'intervento 72. PSA dopo prostatectomia radicale.

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