lunedì 26 giugno 2017

Intervento alla prostata in laparoscopia

Il ritorno della continenza è veloce: entro poche settimane, oltre il per cento dei pazienti hanno il pieno controllo della vescica. In alcuni casi sono stato riscontrati problemi di incontinenza urinaria dopo l’ intervento chirurgico che generalmente si risolvono eseguendo gli esercizi Kegal. La prostatectomia radicale laparoscopica è un intervento stabilito e accettato per il trattamento del cancro alla prostata localizzato. L’ intervento richiede la partecipazione di un’equipe di chirurghi, anestesisti, infermieri e tecnici appositamente formati e qualificati per le operazioni in laparoscopia.


Le fasi dell’ intervento tradizionale e di quello eseguito in laparoscopia sono sovrapponibili.

Tuttavia, in laparoscopia non si apre la parete addominale e non si utilizzano divaricatori. Le cause scatenanti del tumore alla prostata non sono chiare, tuttavia fattori genetici, ambientali ed alimentari (dieta ipercalorica) sono sicuramente implicati. I vantaggi di questa procedura sono che alla fine dell’ intervento avete meno cicatrici.


Dove fare la prostatectomia: La prostatectomia è eseguita in ospedale. Filippo Chiarello, anni, è morto per un semplice intervento in laparoscopia : vediamo dei dettagli in cosa consiste questa operazione e quali sono i rischi. Il recupero è però rapido e in genere totale.


Consiste nella rimozione della prostata e dei linfonodi coinvolti.

L’obiettivo di applicare la chirurgia per l’asportazione della prostata è terapeutico, perché in questo modo si vuole eliminare il tumore. L’ intervento che si utilizza viene chiamato prostatectomia radicale: consiste nell’asportazione, oltre che della prostata , anche delle vescicole seminali e dei linfonodi presenti in quella regione. In questo articolo affronteremo l’ intervento relativo all’ipertrofia prostatica benigna.


Intervento per l’ipertrofia prostatica benigna (IPB) L’IPB è una patologia estremamente frequente nella popolazione, che interessa circa il degli uomini con più di anni. La degenza in ospedale dopo questo intervento alla prostata dura circa 6-giorni, in quanto c’è stata una ferita chirurgica che richiede alcune medicazioni e la rimozione dei punti di sutura. Si ricorre, come già detto, a questo intervento quando la prostata è troppo grande e quindi la TURP non risulterebbe efficace. La laparoscopia esplorativa è un intervento chirurgico per lo più effettuato in anestesia generale. Tuttavia, seguendo probabilmente delle abitudini radicate che fanno dell’ intervento di ernioplastica inguinale per via aperta una chirurgia che puo’ eseguire qualsiasi chirurgo, anche chi non sia particolarmente specializzato nella chirurgia della parete addominale, ed anche perche’ l’ intervento per ernia inguinale in laparoscopia non e. Dopo un intervento alla prostata è utile la riabilitazione per recuperare la continenza?


Sostieni Fondazione Umberto Veronesi nel suo lavoro di divulgazione scientifica. Durante l’ intervento di prostatectomia radicale il chirurgo solitamente asporta i linfonodi attorno alla prostata e nel bacino per verificare se vi sono presenti cellule tumorali. Un intervento di questa portata può comportare conseguenze negative per il paziente sotto forma di danni alla funzione erettile e di incontinenza urinaria.


Operazione colecisti in laparoscopia praticato dal Dott. Michelangelo Sommo e dal Dott. Il filmato contiene immagini sensibili, si raccomanda la visione ad un pubblico maturo.

Prostata : cenni di anatomia e funzioni. Prima della laparoscopia può essere necessario valutare col chirurgo se sospendere l’eventuale assunzione di farmaci antiaggreganti, anticoagulanti e antinfiammatori. La preparazione laparoscopica prevede, come sempre prima di un intervento chirurgico , di presentarsi a digiuno. Gli interventi in laparoscopia , sebbene meno invasivi e con molti vantaggi sia per il paziente che per le strutture ospedaliere, presentano una serie di rischi da tenere in considerazione. Oltre alle problematiche e criticità specifiche connesse ad ogni singolo intervento , si possono presentare una serie di complicazioni ed eventi avversi.


Questo intervento è stato gravato in passato da tassi significativi di incontinenza urinaria e di disfunzione erettile ma oggi, quando la tecnica chirurgica viene eseguita a regola d’arte in presenza di una malattia ancora limitata alla prostata , queste sequele non dovrebbero più osservarsi. Debora Marchiori, specialista in Urologia a Bologna, Responsabile Regionale SIUT (Società Urologia Territoriale), ci spiega cosa è necessario sapere per affrontare un eventuale intervento chirurgico alla prostata , sfatando i “falsi miti” come impotenza e incontinenza che tanto disorientano il paziente maschio. L’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi è il primo centro italiano per numero di interventi in laparoscopia robot assistita ed il primo centro per numero di casi di tumore alla prostata trattati in robotica.


Gentile dottore, ho fatto giorni fa l’ intervento in laparoscopia per asportare la colecisti. Leggendo il suo articolo mi sono chiesta come mai operata giovedì mattina e, a detta dei medici, è andato tutto bene ma sono ancora ricoverata e oggi ho potuto per la prima volta dopo l’ intervento mangiare. Sono Gianfranco e sono di Pinerolo proprio ieri giugno ho fatto l’ intervento in turp per ipertrofia prostatica con anestesia spinale.


Sto benissimo senza alcun tipo di dolore post intervento. Fino a ieri prendevo Omnic o. A tutti quelli che hanno lo stesso problema lo consiglio assolutamente.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari