venerdì 28 luglio 2017

Candida albicans in gravidanza

La candida in gravidanza. Lo stato di gravidanza provoca una generale alterazione dell’equilibrio psicofisico, che rende la donna più suscettibile ad alcune infezioni soprattutto a carico del sistema riproduttivo. Per questo motivo durante la gravidanza la donna è maggiormente esposta alle infezioni uro-genitali. Nelle pazienti con un sistema immunitario efficiente, anche in gravidanza , l’infezione risponde ai comuni trattamenti antimicotici locali.


Queste perdite sono diverse dalle secrezioni tipiche della gravidanza perché più dense e meno trasparenti rispetto a queste ultime.

Per accertarsene è comunque necessario eseguire appositi esami colturali per la candida albicans in gravidanza. L’importante però è riconoscerla e curarla al più presto. Se si sviluppa in forma leggera non c’è alcun rischio per il feto.


Candida Albicans o se è originata da altre infezioni. Essa è un disturbo diffuso e comune in moltissime donne. Per il bimbo è innoqua, si cerca solo di toglierla prima del parto eprché altrimenti potrebbe beccarsela durante il passaggio in vagina.


Qualsiasi rottura del normale equilibrio tra la flora fisiologicamente presente e l’individuo, indotto da situazioni. Albicans è il nome della tipologia di candida più comune (è responsabile dell’ dei casi) ed è anche quella che si presenta con la sintomatologia più chiara e facile da riconoscere: un forte prurito localizzato ai genitali, non solo all’esterno ma anche internamente, bruciore mentre si urina e dolore.

Si tratta di una patologia spesso soggetta a recidive e particolarmente fastidiosa, ma che si può prevenire e curare senza tanti problemi. Curare la candida in allattamento diventa un esigenza non solo per la donna ma per tutta la famiglia. Come è ovvio pensare infatti, se la mamma ha la candida anche il padre ne verrà contagiato con i rapporti sessuali, anche se spesso lui è asintomatico.


Vediamo allora come curare la candida in gravidanza. L’insorgenza della candida in gravidanza è facilitata da diversi fattori. Innanzitutto, durante la gravidanza , l’aumento degli estrogeni circolanti abbassa notevolmente il pH vaginale rendendo l’ambiente vaginale più acido e quindi più gradevole e prolifico per l’antipatico fungo che causa la candidosi. Le candidosi vaginali sono un tipo comune di infezione vaginale, ancor più comune nelle donne incinte. La gravidanza , a causa delle variazioni ormonali e di ph, è una condizione che favorisce la candida , tanto che molte donne hanno il primo episodio o una recidiva proprio durante la gestazione.


La prevenzione in questo periodo è fondamentale: alcool, zuccheri, formaggi, carboidrati e lieviti possono favorire l’infezione, l’ideale è limitarli al massimo. E’ piuttosto comune che la candida si presenti durante il periodo della gravidanza. Ed è per questa ragione che le candidosi iniziano a manifestarsi dopo la pubertà e sono frequenti in gravidanza.


Diagnosi della candida. Per diagnosticare la candidosi nella maggior parte dei casi è sufficiente riferire i sintomi al proprio ginecologo, che potrebbe confermare la diagnosi con una visita. Come curare la candida in gravidanza ? Salve, sono alle 16° settimana della mia seconda gravidanza.


Anche stavolta, come nella prima, mi trovo a soffrire di ripetutamente di candida. La mia ginecologa mi aveva prescritto Gynocanesten, ma so già che mi farà passare il problema per poi tornare dopo poco.

In gravidanza , le vaginiti colpiscono molte donne, soprattutto nel primo trimestre. La maggior parte delle vulvo-vaginiti è dovuta alla candida. L’infezione è provocata da un piccolo fungo, la “ candida albicans ”. Scopri tutti i consigli per curare la candida in gravidanza. Generalmente, il lievito in questione non provoca danni o patologie, poiché tenuta sotto.


Ma nessuna paura, curarla è semplice, basta adottare alcuni accorgimenti.

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