venerdì 14 luglio 2017

Dopo operazione alla prostata

Nelle persone con tumore alla prostata in terapia ormonale la qualità di vita migliora se si svolge una regolare attività fisica. Dopo un intervento alla prostata per patologia maligna è abbastanza frequente avere delle perdite involontarie di urina. Per attenuare questo problema ci sono alcuni esercizi post intervento alla prostata per migliorare la continenza.


Questo tipo d’ intervento chirurgico è meno comune perché non consente di accedere ai linfonodi e c’è un rischio maggiore di danni al sistema nervoso con questa procedura. Il sesso dopo la prostata è una delle preoccupazioni che affligge tutti gli uomini che soffrono di problemi prostatici. Un’angoscia per coloro che debbono rassegnarsi a subire un intervento alla loro “malaticcia amichetta”.

Debora Marchiori, specialista in Urologia a Bologna, Responsabile Regionale SIUT (Società Urologia Territoriale), ci spiega cosa è necessario sapere per affrontare un eventuale intervento chirurgico alla prostata , sfatando i “falsi miti” come impotenza e incontinenza che tanto disorientano il paziente maschio. Posteriormente alla prostata e vicino alla vescica invece si trovano le vescichette seminali da cui originano i dotti eiaculatori che, attraversando la ghiandola prostatica , trasportano il liquido seminale a livello dell’uretra. Prostata : cenni di anatomia e funzioni. E’ fondamentale che l’urologo prima dell’intervento valuti la funzione erettile del paziente e lo informi sui rischi conseguenti l’ operazione. Dopo la prostatectomia radicale, il paziente deve essere seguito in un centro di riferimento dove, contestualmente alla valutazione oncologica, venga iniziato, già alla rimozione del catetere.


Se invece scelgo l’ intervento chirurgico di protesi peniena, quando Io posso fare? L’ intervento chirurgico di protesi peniena può essere effettuato in qualsiasi momento dopo a prostatectomia radicale. Qualcuno ha addirittura proposto di inserire una protesi peniena già durante l’intervento alla prostata.

Ho l’eiaculazione dopo l’intervento alla prostata , si tratta di un miracolo? Contatta lo specialista Sono stato operato alla prostata a mezzo intervento turp per un adenoma della prostata e mi era stato detto che non avrei mai più eiaculato Il psa era alto e l’esame istologico ha evidenziato pin di alto grado. Il tempo di recupero è sostanzialmente migliorato nella prostatectomia robotica in confronto a quello di intervento chirurgico alla prostata a cielo aperto. Come accennato in precedenza, l’incisione molto più ampia richiesta nella chirurgia a cielo aperto significa maggior dolore e tempi di recupero più lunghi.


Buona sera, esistono numerose tecniche di intervento sulla prostata e ognuna ha tempi di guarigione diversi. Si va dai giorni per una vaporizzazione laser a circa una settimana o più per una adenomectomia chirurgica, per cui bisogna informarsi del tipo di intervento che verrà eseguito e poi si potrà parlare correttamente dei tempi di ripresa. L’asportazione della prostata quali conseguenze comporta e quali sono i tempi di recupero dopo un tumore?


Tutto dipende anche dalle strategie chirurgiche che vengono utilizzate. Queste ultime sono decise dal medico, dopo aver valutato le caratteristiche e l’estensione della massa tumorale. Rispetto ad altri tipi di intervento chirurgico , correla ad un minor rischio di danni ai nervi, che potrebbero portare a problemi di controllo della vescica e disfunzione erettile.


Turp prostata convalescenza: benefici della Turp. Dopo circa mesi dall’intervento, è possibile osservare i primi benefici. Un intervento alla prostata comporta sempre incontinenza e impotenza?


Dopo le dimissioni è utile farsi seguire da personale esperto in riabilitazione per entrambe le possibile complicanze. Ce l’ho fatta, sto già lavorando al ventesimo. Per eventuali altri spero mi vengano le idee e gli spunti.


Ai tempi dell’ operazione , curavo Uffa, una rubrica quotidiana sul Foglio.

Il giorno dopo l’asportazione della prostata ho scritto: la parola prevenzione è infinitamente migliore della parola rivoluzione. Sergio Palumbo, anni, originario di Trapani, vive a Milano. Ex dirigente di banca ora in pensione, è segretario generale di Europa Uomo Italia Onlus, l’associazione che da anni si batte per la prevenzione e il miglioramento delle terapie del tumore alla prostata.


Questa è la sua testimonianza per OK La salute prima di tutto.

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