venerdì 16 marzo 2018

Batteri riproduzione

Questo processo segue diverse tappe fondamentali: 1) Duplicazione del cromosoma batterico. Vi siete mai chiesti come si riproducono? Il materiale genetico della cellula batterica è costituito da un doppio filamento di DNA circolare.


In molti batteri sono, inoltre, presenti molecole di DNA accessorie e più piccole che generalmente portano geni non essenziali per la riproduzione del batterio. Riproduzione e meccanismi di variabilità genica. La coltivazione dei batteri.

Durante la fase esponenziale, tutti i microrganismi si dividono in un intervallo di tempo fisso. Il tempo necessario alla riproduzione di una cellula, e di conseguenza al raddoppio della popolazione, viene detto tempo di generazione. Se si considera una determinata specie batterica che si divide, per esempio, ogni minuti.


A proposito di piante, in botanica e agronomia, si fa talvolta distinzione fra riproduzione agamica vera e propria e riproduzione vegetativa: nel primo caso la riproduzione si attua con la differenziazione di cellule riproduttive, talvolta con la costruzione di corpi fruttiferi veri e propri, nel secondo caso si attua per mezzo di cellule. Come abbiamo già visto, i batteri hanno un DNA circolare legato alla membrana: la sua duplicazione inizia in un punto in contatto con la membrana e termina nel punto opposto. Alcuni plasmidi hanno un ristretto spettro di potenziali ospiti, mentre altri più largo (ciò significa che possono essere trasferiti a batteri diversi). Per trasferire il materiale genetico, quindi plasmidi o sequenze genomiche, i batteri hanno elaborato tre diversi meccanismi, chiamati: trasformazione, coniugazione e trasduzione.


Nei batteri non esiste un vero e proprio nucleo, ma il materiale nucleare è diffuso nel citoplasma. Molti batteri sono in grado di spostarsi grazie a oscillazioni o rotazioni del corpo oppure mediante il movimento di ciglia o flagelli variamente disposti intorno alla cellula.

Appena ritrovano condizioni favorevoli, germinano cioè si trasformano in batteri. Nel loro citoplasma possiedono i plasmidi, anelli di DNA. Per muoversi utilizzano i flagelli, lunghi cavi. Quando un batterio muore, rilascia il proprio DNA che viene inglobato da altri batteri.


Tutti i batteri sono privi di nucleo e hanno un unico cromosoma circolare nel citoplasma. Mancano le strutture complesse interne nelle cellule: gli unici organelli identificabili sono i ribosomi, nei quali avviene la sintesi delle proteine. I batteri per la riproduzione utilizzano i pili (coniugazione).


Le cellule dei batteri , oltre a essere circondate dalla membrana cellulare, sono anche rivestite da pareti. Impara e mettiti alla prova. Abbiamo già visto che un virus contiene solo un filamento di DNA o RNA e perciò deve servirsi di una cellula ospite per la riproduzione. La riproduzione dei virus. Si sente spesso parlare di metodi a riproduzione batterica , ma.


Funzione fondamentale di tutti gli esseri viventi (animali, piante, Batteri , ecc.) che comporta la produzione, da parte di un singolo organismo o di una coppia, di altri organismi simili ai genitori. Negli animali la riproduzione può essere asessuata o agamica oppure sessuale o gamica. Non hanno bisogno di un rapporto sessuale o di scambiare le informazioni genetiche con un altro organismo dello stesso tipo per riprodursi.


Si osserva anche una forma di sessualità, detta coniugazione batterica , per cui due batteri si scambiano materiale genetico, in genere plasmidi, senza tuttavia dividersi. Apparvero miliardi di anni fa nelle acque dei primi oceani. Negli eucarioti questo tipo di riproduzione implica sempre la mitosi, un meccanismo per cui la cellula madre si divide in due cellule figlie perfettamente uguali e con identico corredo cromosomico.

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