mercoledì 14 marzo 2018

Terapia del dolore cancro

Anzi, la terapia contro il dolore è una delle condizioni più importanti per migliorare la qualità della vita dei malati di cancro. La terapia del dolore. La clonidina stimola adrenocettori α(livello segmentale) e α(CNS), cioè ha meccanismi di azione periferici e centrali. Ci sono forme emulsionate e compresse del farmaco.


Per il trattamento del dolore acuto nel cancro utilizzare la somministrazione intramuscolare, endovenosa ed epidurale del farmaco. Al momento di iniziare una terapia antalgica nel paziente oncologico è necessario avere ben chiara la natura del dolore e la strategia ottimale di intervento, avere cioè ben presenti i criteri di scelta tra i vari approcci possibili.

I fenomeni comuni che si verificano in corso di terapia sono la tolleranza (nel dolore da cancro compare lentamente) e la dipendenza fisica. Dolore da cancro È possibile controllare i dolori da cancro , importante però analizzare attentamente la complessità dei quadri clinici, in quanto il dolore a diversi fattori. Perciò è importante riconoscere la causa che produce il dolore , e da qui valutare e individuare la terapia più idonea al paziente. Non è detto che la terapia palliativa sia limitata alla fase terminale del cancro , anzi: oggi si tende a iniziare la terapia palliativa o del dolore nelle fasi precoci per aiutare il paziente ad affrontare con maggiori forze e serenità eventuali disturbi.


Seguendo queste linee guida si ottiene il controllo del dolore nel dei casi. La Terapia del Dolore è il cardine delle Cure Palliative. Laboratorio per la Ricerca Traslazionale e di Outcome, Dipartimento di Oncologia, IRFMN, Milano 2. IEO, importante nodo della rete RE è un centro di riferimento per il trattamento del dolore e delle cure palliative.


Abbiamo pubblicato i primi risultati di uno studio su pazienti oncologici seguiti nel tempo (stavano tutti facendo chemioterapia).

Ad ogni seduta veniva chiesto loro di segnare un punteggio nella scala del dolore : il grafico mostra una riduzione costante e significativa”. Quali i benefici sui malati di cancro ? La gestione del dolore in ambito oncologico è una sfida primaria per il malato di cancro e per chi ne ha cura. Il dolore colpisce circa l’ dei pazienti con cancro pancreatico.


La metà di questi pazienti richiedono oppioidi forti come analgesici, in genere morfina e suoi derivati nel terzo step della scala WHO (opposto agli oppioidi deboli come codeina o tramadolo). La presenza di dolore è associata a ridotta sopravvivenza. Il dolore da cancro coinvolge ogni anno circa milioni di persone nel mondo. Oltre il dei pazienti riceve una analgesia inadeguata.


Ricevere una terapia adeguata al proprio grado di sofferenza è un diritto del paziente. Come è un nostro diritto, dopo un ricovero ospedaliero, ricevere almeno il primo ciclo di terapia. Differenza tra terapia del dolore e cure palliative.


Spesso la terapia del dolore viene confusa con le cure palliative. Mentre il dolore acuto ha una durata limitata e prevedibile nel tempo, il dolore cronico è costante nel tempo e può essere accompagnato da modificazioni della personalità, dello stile di vita e da depressione. Spesso al dolore cronico si associano episodi acuti che richiedono un aggiustamento della terapia per combattere il dolore. La prevalenza del dolore cronico nei sopravvissuti di cancro al seno è attualmente stimata nel dei casi.


Il dolore dopo il trattamento per cancro alla testa o al collo può anche raggiungere il , con più del di invalidati da dolore dopo mesi. Il non adeguato trattamento di pazienti affetti da dolore oncologico rappresenta, in tutto il mondo, un serio problema di sanità pubblica. Di solito, fra i farmaci utilizzati nella terapia del dolore troviamo l’aspirina per i dolori lievi, la codeina per i dolori moderati e la morfina per i dolori gravi.

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