lunedì 30 aprile 2018

Conseguenze radioterapia prostata

Possibili effetti collaterali. Le reazioni ai trattamenti e, quindi, la frequenza e l’intensità degli effetti collaterali variano da persona a persona. Gli effetti collaterali della radioterapia della prostata possono essere acuti o tardivi. Effetti collaterali durante la terapia. Le radiazioni utilizzate per combattere i tumori non solo uccidono (o rallentano) la crescita delle cellule tumorali, ma possono anche colpire le vicine cellule sane: questa è la causa più comune degli effetti collaterali da radioterapia.


La maggior parte degli effetti collaterali acuti scompare gradualmente nel giro di un mese dalla conclusione della terapia. Radioterapia prostata effetti collaterali tardivi. Innanzitutto dipende dalle condizioni generali del paziente, inoltre dalla sua risposta al trattamento, e infine dal tipo di attività tumore prostata senza sintomi svolta. PROSTATA La terapia del tumore della prostata può comprendere: la chirurgia, la radioterapia , la terapia ormonale, la che-mioterapia, o una combinazione di queste.


La scelta terapeutica dipende fondamentalmente dallo stadio della malattia. Fattori importanti sono anche l’età del paziente, il suo stato generale e la sua opinione ri-guardo la. In alcuni casi, il medico può decidere di associare alla radioterapia anche la terapia ormonale. Come funziona la radioterapia nella prostata ? Quali sono i suoi effetti sul tessuto prostatico ? La radioterapia esterna può essere somministrata a dosi differenti che vanno da quelle molto alte (fino a 8Gy) (1), a quelle più conservative (Gy) , e con frazionamenti differenti.


In tutti i casi, conviene sempre informare il proprio medico o l’incologo in merito agli effetti collaterali che si manifestano in modo da capire se sia il caso o meno di continuare il trattamento. Solitamente comunque la radioterapia al giorno d’oggi non comporta effetti collaterali particolarmente debilitanti. Altrimenti si può usufruire del previsto congedo per malattia. Per capire a quali potrste andare incontro vi consigliamo di fare riferimento alla tabella seguente. Nella prima riga trovate la parte del corpo trattata e leggendo la tabella per colonne compaiono gli eventuali effetti collaterali.


Ciò ci consentirebbe di offrire un trattamento molto più breve, il che significa che gli uomini trarrebbero gli stessi benefici dalla radioterapia pur trascorrendo meno tempo in ospedale. La radioterapia è un trattamento loco-regionale, quindi gli effetti collate-rali sono a carico dell’area trattata e la loro entità dipende dalla dose di radiazioni somministrata. Le radiazioni ionizzanti sono una energia fisica in grado di danneggiare il DNA delle cellule tumorali che non saranno più in grado di replicarsi e verranno quindi eliminate dall’organismo che le ospita. Terapia ormonale del tumore della Prostata Ai trattamenti locali, precedentemente descritti, a secondo del rischio, si può rendere necessario l’associazione con la terapia ormonale che vada ad inibire il rilascio ipofisario di gonadotropine (LHRH) determinando una castrazione chimica.


RADIOTERAPIA MIRATA PER IL TUMORE ALLA PROSTATA Per la diagnosi presentato nuovo marcatore. A volte alcuni sintomi si manifestano 3-mesi dopo la conclusione del trattamento. E’ importante che vengano presi tutti gli accorgimenti necessari per evitare gli effetti a lungo termine: discutetene in modo approfondito con il medico.


Negli anni, con il miglioramento delle conoscenze sugli effetti biologici delle radiazioni, con lo sviluppo delle apparecchiature che erogano radiazioni e con l’affinamento delle tecniche di erogazione, la frequenza e la gravità degli effetti collaterali della radioterapia tumorale è enormemente. Danni cardiaci: se la radioterapia viene somministrata sul lato sinistro la zona di trattamento potrebbe coinvolgere l’area del cuore. Se questo è il caso, il suo radio-oncologo presterà particolare attenzione a minimizzare gli eventuali danni al cuore.


La nuova frontiera del trattamento mini invasivo dell’ipertrofia prostatica benigna consiste nella terapia al vapore acqueo. Introdotta in pratica clinica negli USA. Esistono diversi regimi di terapia ormonale che, in genere, vengono usati in sequenza: ciò ha consentito negli ultimi anni di aumentare molto l’aspettativa di vita dei pazienti con tumore della prostata in fase avanzata. Ho un tumore della prostata metastatico. Gleason score non superiore a monolaterale quindi con una sola metà della ghiandola prostatica affetta da neoplasia e un PSA.


Terapia ormonale del tumore prostatico (anche per tumori della prostata metastatici o localmente avanzati) Il testosterone prodotto dai testicoli maschili stimola la crescita del tumore della prostata. La terapia ormonale cerca di contrastare questa azione rallentando o bloccando la sintesi del testosterone (deprivazione androgenica). Vi sono degli effetti collaterali derivanti dall’uso dell’ossigenoterapia.


Conseguenze radioterapia prostata

Nel caso in cui questo non sia utilizzato per l’estetica, ma come somministrazione di ossigeno in pazienti malati, si possono avere depressioni dei centri respiratori, ma anche danni gravi ai polmoni. La prostata ingrossata è un segno, ossia una condizione oggettiva che il medico può rilevare ad un esame obiettivo del paziente, per cui l’organo in questione risulta aumentato di volume travalicando le sue fisiologiche dimensioni. In sostanza possono provocare una vera e propria impotenza sessuale durante il periodo di assunzione per curare l’ipertrofia prostatica.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari