mercoledì 11 aprile 2018

Fecondazione nelle piante

La Ricerca Migliore e Più Rapida! Fecondazione nelle piante Lo stesso argomento in dettaglio: Allegagione. Impollinazione e fecondazione dei Fiori - Duration: 2:14. Ale Rossi 53views. FECONDAZIONE NEGLI ANIMALI.


Perché la fecondazione abbia successo, le cellule germinali maschili e femminili devono avere raggiunto il giusto stadio di.

Elemento in comune, ovviamente, per la definizione stessa di fecondazione , è la presenza di due gameti di sesso opposto: uno maschile (spermio) ed una femminile (cellula uovo o oosfera). Nelle angiosperme l’impollinazione è perlopiù affidata agli insetti, mentre i casi di impollinazione anemofila o idrofila per opera dell’acqua sono di natura se- condaria, connessi con particolari adattamenti delle piante come nel caso delle Graminacee. Nelle Gimnosperme la fecondazione è semplice, il gamete maschile si fonde con il gamete maschile, nelle Angiosperme la fecondazione è doppia. Le piante si riproducono con il seme.


Alcune piante hanno il seme “nudo”, cioè scoperto, contenuto nei coni: sono le gimnosperme, piante come il pino e l’abete, con i semi dentro le pigne. La fecondazione è l’unione degli elementi maschili e femminili. Ma le piante possono riprodursi anche at-traverso riproduzione sessuatae in tal caso le specie presentano un ciclo vitale in cui si alter-nano una generazione aploide e una diploide. La generazione diploide è detta sporofito e nelle piante superiori (felci, gimnosperme e an-giosperme) costituisce la pianta vera e propria.


Piante che si riproducono per semi.

La riproduzione delle gimnosperme e delle angiosperme è, al contrario, affidata alla diffusione di semi, il prodotto diploide della fecondazione. La nuova pianta è uno sporofito diploide, anche di notevoli dimensioni, mentre il gametofito è ridotto a poche cellule portate dalla pianta -sporofito. Come avviene la fecondazione. Quando il polline raggiunge lo stimma del pistillo è trattenuto sulla sua superficie.


Lo stimma è dotato proprio di formazioni piumose, rugose o sostanze mucillaginose atte a fissare i granuli pollinici. Tutti noi abbiamo imparato a scuola che la riproduzione delle piante , in natura, può essere fondamentalmente di due tipi: gamica (o sessuale) e agamica. La riproduzione gamica o sessuale delle piante consiste nella fecondazione della parte femminile del fiore (pistillo) per mezzo del polline che viene prodotto dagli stami. L’unità didattica illustra e spiega entrambe le modalità riproduttive, analizzando il ruolo svolto dalle diverse parti di cui la pianta è costituita, a partire dal fiore.


Hanno sviluppato nel tempo delle particolari strutture atte alla protezione dei gameti e alla fecondazione certa, anche in assenza di acqua. La moltiplicazione delle piante per margotta non è molto differente dalla propaggine. Con la margotta, lo scopo è quello di far radicare un ramo ancora attaccato alla pianta madre. La margotta riesce benissimo sulle piante semi legnose e anche su diverse piante legnose, tuttavia, per le piante legnose si preferisce l’innesto. Visita Adesso ZapMeta e Trova Info dal Web!


Delle rimanenti cel-lule, cinque sono destinate a degenerare mentre le altre due, dette nuclei polari, si fondono formando il nucleo secondario. Posto nelle dovute condizioni, il seme si gonfia, rompe l’involucro e l’embrione si sviluppa. Questa pratica è usata soprattutto per la riproduzione delle piante ornamentali e orticole e diventa indispensabile nelle riproduzione a esempio delle piante esotiche che nelle nostre condizioni climatiche non riescono a fiorire e quindi a produrre semi (come quasi tutte le piante che teniamo nelle nostre case).


Il fiore di una pianta autogama è ermafrodito, cioè contiene gli organi maschili e femminili. Per questo motivo autogamia è sinonimo di autofecondazione Alcune specie, come il riso e la viola odorosa, hanno fiori cleistogami, cioè che non si aprono mai e in cui la fecondazione avviene nell’interno senza intervento di insetti.

Riproduzione nelle piante In questa dispensa di Biologia vegetale, a cura del professore Massimo Nepi, si parla della riproduzione delle piante. Sono stati approfonditi i seguenti punti: riproduzione vegetativa, frammentazione, sporulazione, riproduzione sessuale, alternanza di generazioni, modalità riproduzione asessuata, determinazione del sesso nelle piante.

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