mercoledì 30 gennaio 2019

Cistite uva ursina

Uva ursina contro la cistite. L’ uva ursina è una pianta diffusa in Nord America, Asia Settentrionale e Nord Europa. Ce l’abbiamo anche “in casa” perché cresce sia sulle Alpi che sugli Appennini. Somiglia molto al mirtillo: entrambi, infatti, fanno parte della famiglia delle Ericacee. L’azione dell’ uva ursina è data dalla sinergia di alcuni elementi.


Le proprietà dell’ uva ursina.

Viene infatti utilizzata per curare e prevenire la cistite e l’uretrite, ma anche la formazione di renella e di calcoli renali. Questo piccolo arbusto facilita la rimozione dei batteri che ristagnano nelle vie urinarie, aiutando a calmare le infiammazioni ed il bruciore da essi provocati. Per quanto riguarda la cistite , un trattamento da giorni con uva ursina può combattere la crisi acuta e le recidive, che si manifestano frequentemente, magari legate a fattori ansiosi. Le capsule (anche 2-al giorno) vanno assunte con molta acqua, meglio se arricchita con succo di limone, che velocizza il drenaggio delle vie urinarie. Puoi approfondire le proprietà e gli usi della tintura madre di uva ursina.


Non è un rimedio dei più diffusi per contrastare la cistite , forse un po’ sottovalutato, ma in realtà è un ottimo elemento complementare all’ uva ursina e al cranberry per depurare le vie urinarie. Esternamente è un ottimo astringente e antiinfiammatorio. A queste sostanze sono collegate le principali proprietà benefiche veicolate dal consumo di quest’ uva.


Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Si tratta di un piccolo arbusto sempreverde che raggiunge al massimo i centimetri di altezza. Il portamento di rami e foglie è strisciante e nelle condizioni ideali diventa. Il caratteristico nome di questa pianta richiama alla mente il tipico frutto autunnale da cui si ricava il nettare degli dei, il vino.


La Soluzione Idroalcolica Uva Ursina , detta anche tintura madre, è un integratore alimentare a base di piante officinali notificato al Ministero della Salute. Se ne utilizzano le foglie raccolte nel mese di agosto. Ai primi sintomi di cistite , prendi subito gocce di tintura madre di uva ursina volte al giorno in un bicchiere d’acqua a digiuno. Continua per giorni. Attenzione: l’assunzione di uva ursina non dovrebbe protrarsi per oltre giorni.


Se la cistite si aggrava oppure persiste per 8-giorni, è meglio consultare il medico. Abbiamo così ottenuto dell’alcol a 20°. Dopodiché si filtra il tutto e si conserva in bottiglie scure in un luogo riparato. Se ne prendono 2-cucchiaini al giorno per disinfettare l’apparato urinario. La tintura madre di uva ursina viene ormai ritenuta come un perfetto rimedio naturale per la cura di tutti quei disturbi che vanno a colpire l’apparato urinario, in particolar modo per via del fatto che è in grado di garantire lo svolgimento di una fondamentale azione antisettica.


Non a caso, nei preparati destinati alla cura e alla prevenzione della cistite , queste due fonti naturali di principi attivi si trovano spesso associate. Questa vocazione è resa possibile dai glucosidi idrochinonici, la cui azione diuretica e disinfettante rende l’ uva ursina un rimedio utile per la prevenzione e per il trattamento delle infezioni urinarie sostenute da diversi ceppi batterici. Tisana con Uva Ursina e Bicarbonato di sodio. Fare bollire l’acqua, aggiungere l’ uva ursina e lasciare in infusione per minuti. Poi filtrare e aggiungere il bicarbonato.


Assumerne due tazze al giorno.

C’è chi suggerisce, ad esempio, di associare il succo di mirtillo rosso americano ai probiotici per favorire il ripristino della microflora intestinale, unendo in più un infuso diuretico e calmante di uva ursina e malva. In particolare, l’abbinamento con l’ uva ursina è utile durante le fasi acute di cistite e candidosi. Compra UVA URSINA 1Capsule 3MG - Favorisce la corretta funzionalità delle vie urinarie - Drenante dei liquidi corporei - Panacea Sud - Fitofficinalia.


Il corbezzolo ha le stesse proprietà dell’ uva ursina , quindi germicide e antibatteriche. Per il trattamento naturale della cistite viene impiegata la tintura madre di corbezzolo, estratta dalle foglie. Il dosaggio dipende da diversi fattori, visto che la pianta può essere impiegata insieme ad altri rimedi naturali.

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