Tumefazione vulvare

La vulvite è l’infiammazione dei genitali femminili esterni ( vulva ). Essa comprende le labbra o le pieghe del clitoride, e le aperture per l’uretra e la vagina. Vulvodinia, vestibolite vulvare e vestibulodinia. Quadro sintomatologico della vulvodinia. L’apparato genitale femminile è estremamente delicato.

Nonostante la flora batterica vaginale sia molto attiva, le possibilità di intaccare l’equilibrio sono numerose.

Basta la presenza di un agente infettivo in più per poter disorganizzare la normalità. In caso di stimolazione sessuale, la sezione clitoridea risulta maggiormente irrorata dalla circolazione sanguigna e va quindi incontro a gonfiore. Le mucose della parete vulvare divengono maggiormente attive in fase secretoria: anche in questo caso la pigmentazione vascolare può variare in senso fisiologico. Gravidanza, durante la quale la pressione sugli organi riproduttivi aumenta per il peso del nascituro che riduce la circolazione, causando gonfiore e dolore a livello vulvare.

A volte può manifestarsi un danno ai tessuti che successivamente genera gonfiore e dolore. Quando si parla di vagina gonfia in realtà si generalizza indicando il problema in tutto l’apparato genitale femminile. In realtà ci sono diverse zone nei genitali, alcuni con funzione riproduttiva, altri con funzione di sospensione e altri di sostegno delle pelvi. In particolare si riconoscono: ovaie, salpingi (tube), utero, vulva e vagina.

Lo si può avvertire in tutta la vulva oppure può essere localizzato in una zona ben precisa, ad esempio nel vestibolo, cioè all’apertura della vagina.

Il tessuto vulvare può anche non apparire infiammato o gonfio, anzi, nella maggior parte dei casi la vulva ha un aspetto visivamente normale. Bruciore vulvare che cosa fare? Il bruciore vaginale è una sensazione di calore, fastidio e disagio nella zona vaginale. Questo può includere la vulva , le labbra e la stessa vagina.

Ci sono molte cause di bruciore vaginale. Alcune di queste richiedono attenzione medica mentre altre non sono molto gravi. Se osservi i genitali, prestando particolare attenzione ai sintomi che identificano la malattia, puoi individuare le potenziali lesioni cancerose della vulva. Però occasionalmente questa variazione può essere la conseguenza di un processo patologico. Più che di farmaci contro l’Herpes genitale , sarebbe corretto parlare di sostanze farmacologiche utili per alleviarne il quadro sintomatologico e diminuire il rischio di forme recidivanti: non esiste alcuna cura definitiva contro l’Herpes genitale.

Come Trattare una Cisti Vaginale. Le donne hanno spesso delle piccole cisti indolori che spariscono da sole. Perché la vulva , per la sua ricchezza in recettori sensoriali e vie nervose, è direttamente legata con la nostra corteccia cerebrale, cioè con il cervello, ed è anche la “centralina” della sessualità: per questo è così ricca di terminazioni nervose. Tutti i recettori sensoriali sparsi nel corpo sono presenti a livello vulvare. La pelle della vulva diviene sottile, bianca e fragile.

Se presente con lesioni ipercheratosiche (ispessimenti biancastri della cute vulvare ) viene considerato un lesione pre-neoplastica che può evolvere verso il carcinoma epidermoide vulvare. Questa cellula produce non solo sostanze che causano dilatazione vasale, rossore, edema e quindi gonfiore e dolore locale, ma anche sostanze come il fattore di crescita del nervo (Nerve Growth Factor, NGF), che moltiplicano le terminazioni nervose del dolore (3-5). Ho preso l’antibiotico e ho messo l’ovulo la sera stessa andando a letto.

Durante la notte ho avvertito qualche bruciori alla vagina e la seguente mattina mi sono svegliata con la vulva gonfiatissima e rossa con dolori e bruciori.

Mi sono lavata con l’acqua molto fredda e passato gentimicina sulla vulva. Ho anni e un problema:mentre faccio sesso, per arrivare all’orgasmo devo stimolare la clitoride e dopo mi ritrovo con un gonfiore come un pisello, duro e rosso, alla sinistra del clitoride. Devo dire ancora che questa pallina sparisce da sola dopo un paio di.