mercoledì 16 gennaio 2019

Incontinenza post operazione prostata

Ci possono essere delle perdite legate alla difficoltà di controllare lo sfintere uretrale quando c’è lo stimolo, oppure perdite successive alla minzione. La prostatectomia radicale è la prima causa di incontinenza maschile iatrogena. Una minoranza di casi riguarda pazienti che hanno subito la resezione transuretrale (TUR) o l’irradiazione della prostata. Durante la prostatectomia radicale possono essere danneggiati i muscoli, il tessuto connettivo e il supporto vascolare o neurologico. Sebbene la protesi risolva definitivamente l’impotenza post prostatectomia molti uomini non ne conoscono l’esistenza perché spesso non vengono informati dai medici.


Stessa mancanza di informazione anche per i 400.

Nei pazienti affetti da tumore della prostata , l’ intervento chirurgico di prostatectomia radicale rappresenta oggi l’opzione terapeutica che fornisce la più alta efficacia in termini di guarigione dalla malattia. Contraete e cercate di tirare in dentro contemporaneamente i muscoli che circondano ano e uretra, mantenendo la contrazione per cinque secondi e poi rilassando la muscolatura. In quasi tutti i centri si effettua una riabilitazione post -operatoria, ma purtroppo non sono molti i fisioterapisti specializzati su questo gruppo muscolare. I pazienti vengono prima valutati: sulla base dell’invasività dell’intervento ricevuto, della sensibilità locale, del tempo trascorso con il catetere, del tipo di cicatrice e dell’eventuale edema che hanno.


Nel momento in cui si subisce un’ operazione chirurgica alla prostata , solitamente per patologia tumorale, si va incontro a fenomeni di incontinenza urinaria post intervento che a volte si risolvono da soli dopo un po’ di tempo mentre in altri casi lasciano strascichi o non si risolvono affatto, fino ad arrivare a misure drastiche come. Incontinenza post intervento prostata , foto di archivio: il dr. Si possono manifestare in svariati modi bruciore dopo la minzione, urine torbide e maleodoranti, febbre, etc….


Per il ripristino completo delle erezioni, l’ intervento chirurgico deve essere eseguito con tecnica nerve-sparing” perfetta. Questo significa rispettare durante l’intervento un “gomitolo” di nervi che avvolgono completamente la prostata e che raggiungono i corpi cavernosi del pene dando inizio all’erezione.

Adenectomia prostatica. Viene aperta la sua capsula ed enucleata con un dito la parte adenomatosa della prostata. Un adeguato programma riabilitativo può essere utilizzato come unica misura terapeutica nelle forme di incontinenza da stress lieve come nel post -partuum o nelle forme di prolasso di I grado od anche da supporto, in preparazione, all’ intervento chirurgico od ancora in associazione al trattamento farmacologico.


Con questo termine si indica l’ intervento chirurgico che prevede l’asportazione in blocco della prostata e delle vescicole seminali, e la successiva anastomosi vescico-uretrale. Il tipo più comune è la prostatectomia retropubica radicale, in cui si rimuove la prostata tramite un’incisione addominale, consentendo la contemporanea. L’asportazione della prostata comporta delle conseguenze, fra le quali anche la disfunzione erettile e l’ incontinenza. Quali sono i tempi di recupero dopo un tumore. La perdita di controllo della vescica o incontinenza urinaria è un potenziale effetto collaterale delle prostatectomie radicali (asportazione completa della ghiandola prostatica ). Poiché la prostata si trova appena sotto la vescica e circonda l’uretra, il tratto urinario può essere danneggiato nel corso di una prostatectomia radicale.


Durante la rimozione della prostata , i fasci muscolari vicini all’uretra ed alla prostata , subiscono delle trazioni inevitabili. Posteriormente alla prostata e vicino alla vescica invece si trovano le vescichette seminali da cui originano i dotti eiaculatori che, attraversando la ghiandola prostatica , trasportano il liquido seminale a livello dell’uretra. Mio marito, anni, ha ricevuto una diagnosi di tumore alla prostata e verrà operato.


Anche se ci hanno tranquillizzato circa la situazione (farà chirurgia nerve sparing e pare non dovrà seguire altre terapie), ci spaventano le conseguenze in termini di impotenza e incontinenza. Facendo riabilitazione possiamo sperare in una buona ripresa? Prostata , incontinenza e altri disturbi urinari. Può inoltre manifestarsi come conseguenza post -operatoria. L’ incontinenza urinaria è la perdita involontaria di urina dall’uretra, ed è uno dei sintomi comuni nelle patologie prostatiche.


La prostata , per la sua posizione, è strettamente legata all’apparato urinario. Disfunzione erettile (DE) e incontinenza urinaria sono comuni conseguenze che si manifestano dopo intervento chirurgico di prostatectomia, perché la prostata è situata nelle vicinanze del plesso nervoso che controlla l’erezione peniena.

Nonostante il ruolo dell’apice della prostata nell’ incontinenza post -prostatectomia radicale ( post -radical prostatectomy incontinence, PPI) sia stato dimostrato, l’impatto del tumore dell’apice della prostata sul recupero urinario è stato scarsamente studiato. E’ un dispositivo protesico applicabile a pazienti con grave incontinenza da sforzo oppure già sottoposti senza successo ad altri interventi.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari