martedì 12 novembre 2019

Prostata radioterapia conseguenze

Possibili effetti collaterali. Le reazioni ai trattamenti e, quindi, la frequenza e l’intensità degli effetti collaterali variano da persona a persona. Gli effetti collaterali della radioterapia della prostata possono essere acuti o tardivi. Effetti collaterali durante la terapia.


Le radiazioni utilizzate per combattere i tumori non solo uccidono (o rallentano) la crescita delle cellule tumorali, ma possono anche colpire le vicine cellule sane: questa è la causa più comune degli effetti collaterali da radioterapia.

La maggior parte degli effetti collaterali acuti scompare gradualmente nel giro di un mese dalla conclusione della terapia. Radioterapia prostata effetti collaterali tardivi. IL TUMORE DELLA PROSTATA LA RADIOTERAPIA NEL TUMORE DELLA PROSTATA POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI DA RADIOTERAPIA PER IL TUMORE DELLA PROSTATA La terapia del tumore della prostata può comprendere: la chirurgia, la radioterapia , la terapia ormonale, la che-mioterapia, o una combinazione di queste. Una delle conseguenze più temute dell’intervento per eliminare un tumore della prostata è la disfunzione erettile. Pochi sanno però che esiste una tecnica mininvasiva, capace di ridurre al minimo il rischio impotenza intervenendo sulla ghiandola senza coinvolgere organi vicini come la vescica e il retto.


Questo riduce il rischio che lei possa avere disturbi ( effetti collaterali ) a questi organi. Le radiazioni ionizzanti sono una energia fisica in grado di danneggiare il DNA delle cellule tumorali che non saranno più in grado di replicarsi e verranno quindi eliminate dall’organismo che le ospita. In tutti i casi, conviene sempre informare il proprio medico o l’incologo in merito agli effetti collaterali che si manifestano in modo da capire se sia il caso o meno di continuare il trattamento.

Solitamente comunque la radioterapia al giorno d’oggi non comporta effetti collaterali particolarmente debilitanti. A volte le terapie ormonali sono usate in aggiunta ad altre cure (per esempio prima, durante o dopo la radioterapia ). Altrimenti si può usufruire del previsto congedo per malattia. Questi effetti tardivi possono includere lo sviluppo di un secondo tumore. Fortunatamente il rischio di avere un secondo cancro a causa della radioterapia è basso.


Questo è possibile grazie al fatto che la terapia è mirata solo verso il tessuto tumorale e pertanto alte dosi di radiazioni non danneggiano i tessuti sani. Rischi ed effetti collaterali. La brachiterapia, rispetto alla tradizionale radioterapia esterna, presenta due tipi di effetti collaterali , quelli acuti e quelli a lungo termine. Le sedute di radioterapia sono anche destinate ad evitare la proliferazione di queste cellule maligne. Prostata Non Sei Solo è il sito web dedicato all’approfondimento, all’informazione e alla conoscenza del tumore alla prostata.


Mette a disposizione articoli, news e video interviste ai medici su temi inerenti la malattia, i sintomi, le possibili cause , la prevenzione e la cura. Nei casi in cui vengano utilizzate basse dosi di radiazioni, come nei trattamenti palliativi, gli effetti collaterali sono molto limitati, ad esempio modeste irritazioni della pelle. Pur non essendoci per ora prove di efficacia di superiorità rispetto alla radioterapia tradizionale, in base a osservazioni provenienti da un RCT di inferiorità di incidenza di effetti collaterali specialmente gastrointestinali, il panel raccomanda che la radioterapia conformazionale 3D sia una tecnica da prendere in considerazione in tutti i. La radioterapia ha molti effetti collaterali e come vi mostro in questi grafici tratti da un bellissimo articolo, la possibilità di rimanere incontinenti dopo radioterapia adiuvante è maggiore. Questo articolo è stato pubblicato in master da rnucciotti.


Può essere interessante approfondire cosa è la Tecarterapia nella nostra guida. Molto raramente la radioterapia può causare, a distanza di anni, l’insorgenza di un nuovo tumore.

La radioterapia è un trattamento loco-regionale, quindi gli effetti collate-rali sono a carico dell’area trattata e la loro entità dipende dalla dose di radiazioni somministrata. Le cause del tumore alla prostata. Come spesso accade per le diverse forme di cancro, le cause del carcinoma alla prostata non si conoscono ancora del tutto. Quello che gli esperti sono riusciti a individuare fino a questo momento sono una serie di fattori di rischio ai quali è bene che tu faccia attenzione. Le radiazioni non solo uccidono o rallentano la crescita delle cellule tumorali, ma possono anche influenzare le cellule sane vicine.


I danni alle cellule sane possono causare effetti collaterali. Molte persone che ricevono la radioterapia hanno stanchezza. Non vi sono veri e propri effetti collaterali della laserterapia. Sporadicamente si possono verificare effetti collaterali momentanei come arrossamenti della pelle, prurito, edema, comparsa di piccoli ematomi e, in rari casi, leggere ustioni.


Vi sono poi altri effetti collaterali specifici rispetto ai farmaci che vengono utilizzati per indurre la deprivazione androgenica. Mentre gli effetti avversi sopracitati sono stati ben documentati, è ancora discussa la possibilità che la terapia ormonale per il trattamento del carcinoma prostatico aumenti il rischio di malattia cardiovascolare. La radioterapia può determinare degli effetti indesiderati, che possono variare da persona a persona e dalla zona irradiata. Alcuni pazienti possono avvertire degli effetti solo in maniera lieve e transitoria, altri in modo più severo e prolungato.


Per cercare di evitare questi effetti nocivi, quando il tumore non è esteso, si può cercare di eseguire una tecnica nerve sparing che preservi i fasci nervosi che decorrono in prossimità della prostata.

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