venerdì 15 novembre 2019

Tomoterapia prostata effetti collaterali

IL TUMORE DELLA PROSTATA LA RADIOTERAPIA NEL TUMORE DELLA PROSTATA POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI DA RADIOTERAPIA PER IL TUMORE DELLA PROSTATA La terapia del tumore della prostata può comprendere: la chirurgia, la radioterapia, la terapia ormonale, la che-mioterapia, o una combinazione di queste. Alla fine del trattamento , inizia la fase del follow-up , ossia dei controlli periodici per monitorare la risposta di malattia ed eventuali effetti collaterali tardivi legati alla Tomoterapia. Possibili effetti collaterali. Le reazioni ai trattamenti e, quindi, la frequenza e l’intensità degli effetti collaterali variano da persona a persona. Gli effetti collaterali della radioterapia della prostata possono essere acuti o tardivi.


Una radioterapia centrata per preservare le cellule sane, come funziona la tomoterapia e come prevenire o rimediare ai suoi effetti collaterali.

I vantaggi che si ottengono dalla tomoterapia sono molteplici e soprattutto di enorme beneficio per il paziente: maggiore effetto tumoricida, assenza o comunque drastica riduzione degli effetti collaterali , riduzione del numero delle “frazioni”, ovvero delle applicazioni e quindi delle sedute. La radioterapia è un trattamento loco-regionale, quindi gli effetti collate-rali sono a carico dell’area trattata e la loro entità dipende dalla dose di radiazioni somministrata. Esistono diverse tecniche di radioterapia stereotassica e spesso queste prendono il nome dalle apparecchiature che possono effettuarla (vedi Tomoterapia , Cyberknife, VMAT, etc). Per capire a quali potrste andare incontro vi consigliamo di fare riferimento alla tabella seguente.


Nella prima riga trovate la parte del corpo trattata e leggendo la tabella per colonne compaiono gli eventuali effetti collaterali. Effetti collaterali tardivi. Si definiscono effetti collaterali tardivi quelli che compaiono per la prima volta dopo almeno sei mesi dalla fine della radioterapia: sono rari, ma il paziente dovrebbe comunque esserne informato ed eseguire gli opportuni controlli oncologici per tutta la vita.


In linea generale, la tomoterapia è comunque associata ad una riduzione dei normali effetti collaterali e ad una riduzione del numero di giorni di trattamento necessari.

Inoltre, tale tecnica può essere eseguita in combinazione con la chirurgia , la chemioterapia e altri farmaci per combattere il tumore in diversi modi contemporaneamente. Il trattamento radiante delle neoplasie in pazienti in età adulta e, ancora di più, nei bambini e negli adolescenti è stato, fin dagli inizi della sua applicazione, gravato da una serie di importanti e severi effetti collaterali a lungo termine, in grado di influire fortemente sulla qualità di vita dei pazienti che raggiungevano la guarigione. Dopo circa anni di osservazione, nessuno degli pazienti così trattati è deceduto per tumore della prostata , ma soprattutto non si sono evidenziati effetti collaterali acuti e tardivi superiori a quelli del trattamento convenzionale. Oltre a tempi di trattamento più brevi, i ricercatori hanno scoperto che gli effetti collaterali non erano diversi rispetto ad altre forme di trattamento del cancro alla prostata. Nel breve termine - ha spiegato il professor Hannan - gli effetti collaterali possono includere problemi urinari e l’irritazione rettale, che sono spesso sintomi temporanei che scompaiono entro quattro settimane.


Stanchezza : il dispendio di energia da parte del corpo nel corso del trattamento potrà far sì che la paziente si senta più stanca del solito. Per migliorare la qualità di vita dei pazienti sottoposti a radioterapia gli Infermieri Professionali della Divisione sono attivamente impegnati nella prevenzione e cura dei possibili effetti collaterali , anche mediante farmaci sviluppati e prodotti dal Servizio di Farmacia interno allo IEO. Il progetto sperimentale attualmente coinvolge una trentina di pazienti e riguarda il cancro del polmone, di testa e collo, del pancreas, della prostata , le metastasi polmonari o epatiche. Proprio per questo motivo i vaccini anti-tumorali non hanno effetti collaterali importanti e permettono quindi una buona qualità di vita.


Non comporta nessun tipo di effetti collaterali perché è come sottoporsi a una tac. Il ciclo dei trattamenti è spesso stato dimezzato. Per esempio, per i tumori della prostata che necessitano normalmente di una quarantina di applicazioni, questa modalità ha portato alla riduzione ad una ventina. Radioterapia e possibili effetti collaterali a lungo termine.


In molte persone gli effetti collaterali della radioterapia svaniscono nel giro di poche settimane dopo la fine del trattamento e così esse possono tornare ad una vita normale. Ma per altre persone la radioterapia può causare effetti collaterali a lungo termine. Un risultato che, per il paziente, si traduce in una maggiore efficacia contro la malattia e in una riduzione degli effetti collaterali causati dalle radiazioni.


Per tessuti sensibili si intendono quelli in cui avviene una veloce divisione cellulare, come la pelle, il midollo osseo, i follicoli piliferi e le pareti della bocca, dell’esofago e dell’intestino. Tumore alla prostata come si cura.

Nello stesso tempo devono essere sufficientemente ampi da coprire adeguatamente il volume bersaglio e, di conseguenza, non compromettere la probabilità di ottenere il controllo locale della malattia. Il paziente viene visitato e informato sulle possibilità terapeutiche, sulla procedura e sugli effetti collaterali che possono emergere. In questa fase lavoriamo a stretto contatto con un gruppo di fisici specializzati che calcolano l’intensità e la dose di radiazioni per ottenere il miglior risultato possibile con il minor rischio di sviluppare effetti collaterali ”. Fino a poco tempo fa, calcoli di questo genere richiedevano un intero giorno per ciascun paziente.

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