venerdì 12 gennaio 2018

Formazione genitali feto

LO SVILUPPO FETALE MESE PER MESE. Si parla di embrione fino al termine della settimana di sviluppo e di feto da questo momento in poi. Gli organi sessuali maschili e femminili cominciano a svilupparsi nel feto già dal secondo mese di gravidanza.


Alla quarta settimana di gestazione, fino alla settima, i genitali esterni sono indistinguibili e la loro differenziazione si completerà solo intorno alla 12ª settimana di gravidanza. Gli scienziati hanno effettuato test sulla presenza di questo gene e il suo livello di attivazione nei topi e nelle lucertole e hanno scoperto che anche per questi animali è responsabile della formazione delle varie appendici, che siano il pene o le zampe.

Gli organi genitali continuano a svilupparsi Il sesso del bambino è ormai visibile all’ecografia a partire dalla quattordicesima settimana. Si distingue anche la prostata dei maschietti. Le ovaie delle bambine, per esempio, scendono verso il bacino.


Differenziazione degli organi genitali maschili e femminili. Accanto ad una determinazione genotipica del sesso, ormoni prodotti dal testicolo in sviluppo regolano la formazione del sistema di dotti genitali maschili e dei genitali esterni. I genitali maschili o femminili si definiscono morfologicamente. Se gli si stimola la fronte, il bambino sposterà la testa.


Se non l’ha già fatto, intorno all’ottavo mese di gravidanza (ma in alcuni casi anche più tardi) il feto si posiziona a testa in giù, preparandosi per uscire dal canale del parto.

Lo sviluppo del feto nell’ottavo mese di gravidanza. Se al momento di nascere non sarà in posizione il bambino sarà podalico. Insomma, il piccolo feto comincia davvero a spassarsela e la mamma comincia a dare corpo a quella relazione che durerà tutta la vita. Pian piano per la futura mamma diventa possibile riconoscere che dentro di lei sta crescendo una nuova vita.


Nella quinta settimana il cuore del feto comincia a battere e mani e piedi spuntano come piccoli germogli. Alcuni giorni dopo il piccolo è già in grado di muovere la testa. Per lo sviluppo del tuo bambino il movimento è importante. In termini medici, si parla di embrione fino al termine della 10^ settimana di sviluppo e di feto da questo momento alla nascita.


Qualunque bambino può manifestare problemi alla nascita, ma ci sono alcune condizioni che aumentano sensibilmente la probabilità che questo accada: Età materna: All’aumentare dell’età materna (secondo alcuni anche paterna, ma in questo caso mancando evidenze certe) aumenta il rischio di sviluppo di alcuni disturbi congeniti. Nel feto a termine il sistema cir­colatorio è costituito da un apparato cardiovascolare simile a quello dell’adulto (ma con alcu­ni adattamenti e dispositivi anatomici peculiari della circolazione fetale ) e dai vasi specifici del­la circolazione placentare. Ancora verso i due mesi e mezzo se noi guardiamo un feto non possiamo dall’esterno stabilire il sesso perché si vedono due collinette, i toruli genitali , con dentro due pieghe separate da un solco e un bitorzolo in mezzo e in alto, il tubercolo genitale - mi servo in genere delle mani per simulare i toruli, a volte faccio uno schizzo alla.


Durante lo sviluppo iniziale il feto maschio e quello femmina hanno organi genitali identici. Entrambi sviluppano una pretuberanza che nel maschio si svilupperà in pene e nella femmina in clitoride. Alla 12a la sola differenza è che questi organi si sviluppano in angolazioni diverse. L’inizio della terapia cortisonica dopo la fine del periodo strettamente embrionale di formazione degli organi del feto , cioè dopo la dodicesima settimana, cioè ad inizio quarto mese di gestazione e l’uso del metilprednisolone che è uno dei cortisonici meno rischiosi per il feto per una durata non eccessivamente lunga della terapia.


Da questo momento si parla di feto. Alla fine della 12° settimana gestazionale dal corion frondoso si è definita l’area placentare, è avvenuta la differenziazione dei genitali interni e il feto assume sembianze umane.

Alla fine della 16° settimana l’intestino contiene il meconio e si verifica la differenziazione dei genitali esterni. Illustrazione circa Formazione di organi genitali maschii o femminili nel feto. T sistemico non stabilizza i dotti di Wolff, ma virilizza il feto. Le strutture bipotenziali genitali (tab 3.a.2) differenziano in senso maschile dalla 9° settimana di gestazione nel feto XY, per effetto del diidro-testosterone (DHT), derivato dal T ad opera della 5α-reduttasi tipo presente in queste strutture fetali.


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