mercoledì 30 maggio 2018

Asportazione vescica e prostata

La cistectomia radicale robotica consiste nell’ asportazione della vescica , prostata e vescicole seminali (o utero ed annessi nella donna) e soprattutto tutte le stazioni linfonodali che si estendono dai vasi femorali alla biforcazione dell’aorta. Posteriormente alla prostata e vicino alla vescica invece si trovano le vescichette seminali da cui originano i dotti eiaculatori che, attraversando la ghiandola prostatica , trasportano il liquido seminale a livello dell’uretra. L’ intervento di cistectomia radicale standard comporta una incisione della parete addominale che parte da dalll’ombelico e si estende fino al pube. Successivamente esso consiste, nell’ asportazione dei linfonodi otturatori ed iliaci, della vescica , e, spesso, della prostata e delle vescicole seminali.


Rimozione della vescica I pazienti sottoposti a cistectomia radicale possono essere candidati all’ intervento di ricostruzione della vescica e delle vie urinarie oppure essere sottoposti a urostomia che permette il passaggio di urina verso l’esterno, in caso di rimozione della vescica. L’ intervento di adenomectomia trans-vescicale è una procedura chirurgica che prevede l’ asportazione dell’adenoma prostatico, mediante una incisione sotto-ombelicale di solito traversa, previa l’apertura della parete anteriore della vescica.

Al termine dell’ intervento vengono posizionati un catetere vescicale e un tubo di drenaggio. Ciao a tutti, una mia cara amica dovrebbe subire l’ intervento dell’ asportazione della vescica e le hanno proposto due alternative o il sacchetto esterno o la ricostruzione della vescica , ma incontinente per sempre. Volevo il consiglio di chi è stato operato con la nuova tecnica del dottore Gallucci Michele, come è la vita dopo l’ intervento. Pesaro, intervento di asportazione di vescica e prostata con tecnica robotica.


Asportazione vescica sacchetto esterno. Negli ultimi anni i casi di carcinoma alla vescica stanno aumentando. Quattro volte su cinque, il trattamento è locale, negli altri casi la terapia è chirurgica: attraverso la cistectomia radicale, intervento standard per le forme di neoplasia infiltrante, si rimuove la vescica , per poi ricostruirla. Cinque giorni dopo un importante intervento di asportazione e ricostruzione della vescica con tecnica robotica viene dimessa dal reparto di urologia, qui a Villa Betania, la nostra paziente.


Ha subito, in gergo, una cistectomia radicale, uno dei trattamenti chirurgici previsti in caso di tumore della vescica particolarmente aggressivo ed esteso.

Nel caso di un soggetto maschile il tempo operatorio comporta l’escissione in unico blocco di vescica , prostata e vescicole seminali e molto spesso si effettua una asportazione dei nervi erigentes che decorrono in stretto contatto con la prostata e l’uretra e che comportano una modifica, fino alla scomparsa, dalla capacità di avere un. Questo significa rispettare durante l’ intervento una densa ragnatela di nervi che avvolgono completamente la prostata e che raggiungono i corpi cavernosi del pene dando inizio all’erezione. Viene aperta la sua capsula ed enucleata con un dito la parte adenomatosa della prostata.


A me non è andato tutto liscio. In Exit ghost, un romanzo di Philip Roth, il protagonista subisce un intervento alla prostata e, pur provando attrazione verso una donna, sa di non poterla appagare. So com’è: una sberla che non finisce mai. La mia identità di uomo non è più la stessa, ma lo accetto. La vescica è un organo muscolare cavo di forma sferica, situato nell’addome inferiore, all’interno della pelvi, nella sua parte più profonda al davanti del retto, che è il tratto terminale dell’intestino, e appena di sopra della prostata.


Avendo pareti elastico muscolari, ha la capacità di trattenere le urine e di espellerle contraendosi. L’ intervento di scelta in questi casi è l’ asportazione della vescica (cistectomia) che si associa all’ asportazione della prostata negli uomini e all’ asportazione di utero e ovaie nelle donne. In corso di intervento , viene eseguita anche la rimozione chirurgica dei linfonodi per una più corretta definizione dello stadio della malattia. Se necessario l’ intervento termina con l’ asportazione dell’uretra, che può richiedere nell’uomo un’incisione addizionale nel perineo (tra lo scroto e l’ano). In alcuni casi, l’ asportazione può essere limitata alla sola vescica , senza che vengano rimossi prostata , vescicole seminali e uretra nell’uomo o utero e annessi nella donna.


Inoltre, considerato che la capsula prostatica è vascolarizzata molto poco, mediante questo intervento vi è un minore rischio di perforarla. La durata dell’ intervento è di circa uno o due ore , a seconda delle dimensioni della prostata. Alla fine dell’ intervento un catetere viene collocato nella vescica. La particolare sintomatologia dell’ipertrofia prostatica benigna è legata alla posizione molto particolare in cui si trova la prostata : è posizionata al di sotto della vescica e abbraccia come un manicotto l’uretra e quando cresce in modo esuberante comprime come se fosse un anello l’uretra, impedendo il normale passaggio dell’urina.


A mio padre gli è stata decretata una prossima asportazione della vescica e della prostata con probabile ricostruzione della vescica con un tratto di intestino o con eventuale confluenza all’esterno con un sacchetto di raccolta. La causa è dovuta a neoplasie infiltranti e recidivanti in vescica.

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