mercoledì 20 giugno 2018

Asportazione testicolo

La propria vita sessuale, quindi, non ne risente affatto. Si procede quindi all’apertura della tunica vaginale e alla biopsia per l’esame estemporaneo. In caso di esito positivo per tumore maligno si procede con l’ asportazione del testicolo. Vorrei sapere quali accorgimenti dobbiamo prendere d’ora in poi.


Testimonianze: tumori del testicolo. Tre anni fa, quando avevo anni, ho subito l’ asportazione di un testicolo per un tumore maligno.

Tutto è cominciato con un piccolo rigonfiamento al testicolo sinistro. Non mi provocava dolore e quindi non pensavo che potesse essere qualche cosa di serio. Una volta che la ferita sarà completamente rimarginata, potrete riprendere l’attività sessuale, ma è normale non sentire il desiderio sessuale dopo l’ intervento , soprattutto se accusate fastidio o siete ansiosi. Cioè mi chiedo, se ciò non esistesse, un soggetto deve rassegnarsi ad avere i testicoli mobili a. L’ asportazione del secondo testicolo sarà stata giustificata dalla presenza di un secondo tumore. La prognosi, comunque, è da considerarsi più che buona, anche se mancano elementi clinici importanti per valutarla nello specifico.


Il testicolo infartuato viene asportato, e sono applicati i punti per prevenire la torsione dell’altro testicolo. Sia che il testicolo sia rimosso, sia che venga lasciato in sede, gli interventi chirurgici a carico dello scroto impiegano sempre un po’ di tempo per guarire.

Salve sono un uomo di anni e di recente mi è stato asportato il testicolo destro per la presenza di un probabile tumore. Asportazione testicolo destro. Queste vene sono organizzate in un plesso, definito plesso pampiniforme che ha il compito di drenare il sangue dal testicolo. Questa condizione è più frequente al testicolo sinistro () più raramente al destro (), ciò a causa delle differenze anatomiche tra le due vie vascolari.


In passato sui maschi umani venivano praticati due tipi di castrazione: bianca ( asportazione dei testicoli ) e nera (rimozione delle gonadi e del pene per dare origine a eunuchi, parzialmente o completamente incapaci di attività sessuale, utilizzati come guardiani degli harem). Come viene impiantata una protesi testicolare? Intervento chirurgico.


Nei testicoli la stasi sanguigna può condurre ad alterazioni strutturali e metaboliche con conseguenti anomalie circa la crescita degli spermatozoi. Al microscopio è possibile osservare una loro alterazione dal punto di vista morfologico che ne condiziona la motilità e appunto la fertilità del paziente. Rigonfiamento al testicolo dopo un intervento per ernia inguinale: che cosa fare?


Una cisti dell’epididimo è una cisti piena di liquido che cresce nella fascia più alta del testicolo. Raramente, possono essere associate a malattie che causano cisti nelle altre parti del corpo. Alcuni uomini ne ottengono una sola, altri ne ottengono diverse su entrambi i testicoli.


Brotza Davide, Medico Chirurgo Specialista in Urologia – Urologo ed Andrologo. Torsione del testicolo. Si tratta di una vera e propria emergenza medico-chirurgica, per cui si deve intervenire entro 4-dall’episodio di torsione, altrimenti il testicolo viene perso per la mancanza di flusso sanguigno a nutrire il normale metabolismo dei tessuti.


L’idrocele è il termine tecnico che la scienza moderna affibbia ad un’anomala sacca di liquido che può formarsi all’interno dello scroto maschile, avvolgendo il testicolo e causando un rigonfiamento della sacca contenente uno dei principali produttori testosterone, gli ormoni caratteristici del sesso maschile.

Più in alto si trova, più complicata può essere la ricerca e il recupero. Certo, si tratta di una operazione, ma che normalmente non lascia alcun esito. Lo si esegue nei seguenti casi: sospetto di tumore maligno testicolare, testicolo ritenuto complicato, infarto testicolare a seguito di torsione, trauma testicolare con rottura dell’albuginea e ascesso testicolare resistente alla terapia medica. Se il testicolo si trova in cavità addominale si ricorre ad un intervento chirurgico in laparoscopia.


La tecnica di orchidopessi trova indicazione anche nella condizione di testicolo ipermobile o “ testicolo in ascensore”, condizione nella quale il testicolo letteralmente sale e scende dal funicolo spermatico allo scrotoe viceversa. Una delle preoccupazioni maggiori per noi uomini è quando vediamo un testicolo gonfio. In molti casi, non si tratterà di nulla di grave e irrisolvibile, ma attenzione: c’è anche la possibilità che si tratti di tumore ai testicoli e, ovviamente, in questo caso l’ intervento deve essere tempestivo ed efficace! Dopo l’orchiectomia ( asportazione del testicolo ) sono possibili più soluzioni, che includono la sola osservazione (controlli ripetuti), la radioterapia o la monochemioterapia (con un solo farmaco antitumorale). Dopo questi trattamenti la prognosi è favorevole nella quasi totalità dei casi.


In entrambi i casi l’operazione è l’unica soluzione attualmente disponibile per eliminarlo. Se è secondario è bene intervenire, innanzitutto, sulla malattia che lo ha provocato, per poi sottoporsi all’ intervento. Durante l’ intervento il cane viene sedato con anestesia generale e viene praticata un’incisione delle tonache che avvolgono il testicolo , per poter infine rimuovere questo.


Si tratta di un’operazione sicuramente invasiva e soprattutto irreversibile: una volta che i testicoli vengono tagliati non è più possibile tornare indietro.

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