mercoledì 13 giugno 2018

Tutti gli esami per la prostata

Prostata , tutti gli esami per la prevenzione. Dal famoso Psa fino alla biopsia, ecco quali sono gli accertamenti da eseguire per indagare la presenza di. Un semplice prelievo di sangue permette di misurare i suoi livelli plasmatici.


Ogni anno, in Italia, sono diagnosticati 30mila nuovi casi di tumore della prostata. Quando la diagnosi è fatta precocemente, ci sono ottime prospettive di guarigione. Ecco gli esami utili.

La Società italiana di urologia suggerisce di tenere sotto controllo la prostata , attraverso una serie di esami. Nel caso della prostatite non batterica risulta difficile individuare la causa, in quanto non proviene direttamente dall’infezione. Altri fattori molto importanti che possono scatenare un prostatite sono sicuramente i problemi psicologici, abitudini sessuali non salutari, e eccessiva assunzione di alcool. Questi esami della prostata sono certamente importanti, specie per gli uomini dopo i anni di età. Ad ogni modo, voglio sottolineare l’importanza della prevenzione e delle cure naturali per la ghiandola prostatica.


Ma quali sono gli esami alla prostata da fare con regolarità per una diagnosi precoce e salvarsi la vita? Ebbene, gli esami più comuni consigliati dai medici specialisti ai fini diagnostici sono l’esplorazione digito-rettale DRE, l’ esame del PSA, il nuovo test del sangue 4K Score, l’ecografia trans-rettale TRUS e la biopsia prostatica. Il test si è dimostrato più accurato del tradizionale esame del PSA (acronimo che sta per antigene prostatico specifico, un enzima i cui valori anomali possono indicare problemi alla prostata , tumori compresi) e sarebbe in grado, da solo, di distinguere tra forme maligne e benigne del tumore senza necessità di esami invasivi.


I test ematici di controllo per la prostata , in particolare il dosaggio dell’antigene prostatico specifico (Psa), sono utili per la diagnosi precoce prevalentemente del tumore della prostata , mentre hanno valore limitato per quanto riguarda la diagnosi di una malattia benigna.

Il fine di questi esami è quello di individuare il nesso causale tra ipertrofia prostatica e sintomi, escludendo altre possibili cause che richiederebbero un approccio terapeutico diverso (infezione delle vie urinarie, litiasi urinaria, neoplasia uroteliale ecc.). Ecografia prostatica transrettale. Esame ecografico che permette di valutare la morfologia della prostata e quindi di rilevare una dilatazione o eventuali neoformazioni. Si effettua inserendo una sonda nel retto che emette ultrasuoni in grado di essere riconvertiti in immagini statiche o dinamiche. In prostata pi-rads score la metodica bioptica prostatica FUSION consente, come il radar di una imbarcazione, di navigare anche in corso di una fitta nebbia individuando la rotta giusta da seguire per attraccare in un porto sicuro.


Parliamo di prevenzione: il professor Roberto Giulianelli ci spiega tutti gli esami necessari per lo screening della prostata. Esame utilissimo, permette di fare diagnosi di certezza nei casi dubbi tra carcinoma alla prostata e ipertrofia prostatica benigna, che richiedono ovviamente trattamenti ben diversi. La biopsia viene effettuata per via trans-perineale o trans-rettale con il paziente sdraiato su un lettino ginecologico in anestesia locale.


Dal “famoso” Psa fino alla biopsia. In caso di sospetti di prostatite , infezioni della prostata , o altre patologie dell’apparato genito – urinario, sarà utile se il paziente dispone di alcuni esami e analisi che potranno essere utilizzati dal medico per facilitare la diagnosi, delineare con esattezza il quadro clinico. Tali Pazienti, presentano in genere una trafelata e lunga storia di sintomi irritativi, associati a disturbi minzionali sorti quasi improvvisamente. Per fortuna, se si interviene in tempo, il rischio di decesso è davvero molto basso, a conferma dell’importanza vitale di una corretta prevenzione, che passa anche da un esame come l’ecografia prostatica.


Gli auto- esami alla prostata sono controlli che possiamo fare noi stessi a titolo di prevenzione, ma in nessun caso devono sostituire le visite mediche ordinarie. Il controllo della prostata. E’ bene quindi sottoporsi ad esami che riescano ad evidenziare il reale stato di quest’organo maschile. Come si controlla la prostata ? In caso di patologie a quali test a che fare con la prostata della prostata la concentrazione di questa molecola nel sangue aumenta.


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A partire dai anni in su per tutti e dai in caso di familiarità per il tumore, è bene fare un check up ogni anno. Il risultato degli esami permette di evidenziare l’ingrossamento della prostata e di poter fare diagnosi di IPB. La terapia dell’ipertrofia prostatica benigna si avvale di: 1) farmaci: alfalitici: agiscono soprattutto sui sintomi facilitando la minzione. Vengono prescritti quando la prostata non è molto ingrossata.


Esami del sangue, l’esplorazione rettale, l’ecografia prostatica e una biopsia sotto guida ecografica sono test utili a verificare la presenza o meno del carcinoma, ma che non possono essere utilizzati in maniera indiscriminata. Il tumore alla prostata è tra i più frequenti nell’uomo, ma si può curare in maniera risolutiva grazie alla diagnosi precoce. Cosimo de Nunzio, dirigente medico del reparto di urologia all’ospedale Sant’Andrea di Roma, si mostrano quali sono gli esami innovativi per controllare la salute della prostata.

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