lunedì 25 giugno 2018

Le emorroidi esterne

Risolvi il Problema Per Sempre. Chiedi Informazioni Adesso! A distinguere le emorroidi esterne da quelle interne è essenzialmente la loro posizione. In entrambi i casi, infatti, si tratta di sacchetti ricchi di vasi che rivestono la mucosa del canale anale, dilatandosi e restringendosi per svolgere la propria funzione di continenza.


Le emorroidi esterne si formano sotto pelle, immediatamente all’interno dell’apertura dell’ano.

Esse posso gonfiarsi rendendo dura e dolente la zona circostante. Sintomi delle emorroidi esterne. Si parla di emorroidi esterne quando le emorroidi sporgono dal canale anale e sono visibili ad occhio nudo.


Trattamento delle emorroidi esterne. In caso di emorroidi interne potete utilizzare il gel di aloe lasciato in frigorifero per una notte e inserirlo nel retto in modo che la sensazione di ghiaccio e le particolari proprietà lenitive dell’aloe agiranno in modo benefico su irritazione e prurito, oltre che ridurre il gonfiore e bloccare l’emorragia. Al contrario delle emorroidi esterne , e come suggerisce il nome, le emorroidi interne si verificano appunto all’interno del retto. In genere, non sono dolorose e la maggior parte delle persone non sono consapevoli di averle.


Non trattato di sinistra, sanguinamento emorroidi interne può causare emorroidi prolasso e strozzate.

Classificazione emorroidi ed emorroidi interne Una distinzione importante ai fini diagnostici e terapeutici viene fatta tra emorroidi interne ed esterne. Questo dolore è più frequente con le emorroidi esterne , mentre con le emorroidi interne non si dovrebbe avvertire molto dolore. A volte, però, le emorroidi interne possono crescere a tal punto da gonfiare l’ano e si potrebbero avvertire dolori rettali durante i movimenti intestinali. Le emorroidi interne rappresentano lo stadio meno problematico della patologia emorroidale e molte persone ne soffrono senza neanche aver preso coscienza di avere tale problema. E’ possibile curare le emorroidi , sia interne che esterne , applicado i dovuti rimedi per la curare di tale patologia.


La costipazione e la diarrea croniche sono cause comuni delle emorroidi. Anche le donne nelle ultime fasi della gravidanza ne soffrono spesso, così come le persone in sovrappeso. Il sesso anale può in alcuni casi provocare emorroidi , sia interne che esterne. In entrambi i casi è possibile la degenerazione in trombosi emorroidaria, una delle complicanze più comuni delle emorroidi. Le emorroidi trombizzate non sono pericolose, ma possono causare forti dolori e infiammazioni.


Ma qui entrano in gioco dei fattori soggettivi: in alcune persone il peperoncino rosso può avere addirittura un’azione antinfiammatoria, in particolare se in polvere. Per altri soggetti il binomio peperoncino- emorroidi è decisamente negativo. Centella asiatica per le emorroidi esterne. La centella è un rimedio ricco di saponine, utile nel trattamento delle emorroidi e dei disturbi venosi in genere.


Le emorroidi interne non sono visibili se non al medico. La linea dentata è detta anche “linea del dolore” perché al di sotto di questa zona percepiamo gli stimoli dolorosi.

Emorroidi interne ed esterne. Nel primo caso rimangono localizzate all'interno del canale anale, non sono visibili ad occhio nudo e sono generalmente indolori. A seconda della loro ubicazione le emorroidi vengono divise in emorroidi interne ed emorroidi esterne. Quando sono infiammate, le emorroidi possono causare prolasso, ematomi o coaguli di sangue, ovvero trombi.


A seconda che siano interessate le vene del plesso emorroidario superiore e medio o quelle del plesso emorroidario inferiore, si distinguono emorroidi interne ed emorroidi esterne.

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