giovedì 21 giugno 2018

Quanto costa un intervento alla prostata

Quanto costa un intervento di prostatectomia radicale robotica? Volevo sapere quale potrebbe essere il costo di un intervento di prostatectomia radicale robotica. Le cifre possono essere molto variabili in base a fama, esosità (!) ecc. La degenza in ospedale dopo questo intervento alla prostata dura circa 6-giorni, in quanto c’è stata una ferita chirurgica che richiede alcune medicazioni e la rimozione dei punti di sutura.


Si ricorre, come già detto, a questo intervento quando la prostata è troppo grande e quindi la TURP non risulterebbe efficace. La discriminante tra le due tecniche è la dimensione dell’organo, cioè quanto più è grande la prostata , tanto più diventa difficile usare un approccio endoscopico.

In base alla sua esperienza quali sono le paure del paziente quando deve sottoporsi a un intervento per l’ipertrofia prostatica benigna? Quali sono i “falsi miti” da. Ferrari, v orrei effettuare l’ intervento Greenlight. Per questo, le chiedo: l’ospedale nel quale opera è convenzionato o privato?


E, nel caso, a quanto ammonterebbero i costi dell’ intervento GreenLight laser? Sposato da oltre anni con Sara, accarezza nervosamente la sua sciarpa di seta al solo pensiero della disfunzione erettile: idea che lo tormenta da quando gli viene diagnosticato un tumore alla prostata ed è costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico. La tecnica Holep rappresenta una valida alternativa all’ intervento endoscopico standard (TURP) e alla chirurgia open, permettendo il trattamento anche di adenomi prostatici voluminosi.


Scopo dello studio è confrontare i costi delle singole procedure (HoLEP, TURP, ATV, Laser PVP) per il trattamento dell’IPB.

E naturalmente se sei ancora operabile,cioè se il cancro non si è nel frattempo irradiato in altri organi del tuo corpo. San Raffaele navigando sul sito del san Raffaele mi sono imbattutto nella sezine ricovero a pagamento, offrivano camere per la degenza con aria condizionata,tv, e un secondo letto per i familiari, oppure per i più esigenti un ampia suite con terrazzo. Si parla di recidiva, quando la condizione di ipertrofia prostatica benigna si ripresenta con tutti i suoi sintomi, dopo un periodo di apparente guarigione. Inoltre, dal momento che la capsula prostatica è molto poco vascolarizzata, tramite questa procedura il rischio di perforare la capsula è molto basso.


L’ intervento dura, a seconda delle dimensioni della prostata , dall’ una alle due ore. Alla fine della procedura viene posizionato un catetere vescicale. In tutti i casi il tipo di intervento deve risultare inequivocabilmente dalla fattura relativa o dalla cartella clinica o da una opportuna certificazione rilasciata dal sanitario che ha praticato l’ intervento medesimo. Quando però l’utilizzo dei farmaci non si dimostra efficace, si ricorre all’ intervento di “resezione transuretrale della prostata ” (TURP), con una procedura chirurgica che prevede l’utilizzo di un filo metallico riscaldato elettricamente per eliminare il tessuto in eccesso. Tanto che già qualcuno pone i primi dubbi, neanche troppo velati, sull’uso di questo tipo di braccia meccaniche in chirurgia.


Durante l’ intervento di prostatectomia radicale il chirurgo solitamente asporta i linfonodi attorno alla prostata e nel bacino per verificare se vi sono presenti cellule tumorali. Un intervento di questa portata può comportare conseguenze negative per il paziente sotto forma di danni alla funzione erettile e di incontinenza urinaria. Nessun paziente sessualmente attivo ha sviluppato impotenza dopo l’ intervento con Greenlight: il laser infatti non causa danni ai nervi dell’erezione, quelli che si trovano a ridosso della prostata , non causa incontinenza ed evita recidive, a conferma che la metodica offre reale e definitiva soluzione per l’IPB”.


Con l’acronimo inglese “TURP” si fa riferimento alla Resezione Transuretrale della Prostata , un intervento chirurgico che si attua quando si è in presenza di una ostruzione del canale uretrale, causata dall’aumento di volume della prostata. La prostatactomia retropubica radicale è un’intervento che rimuove la prostata , le vescicole ed il dotto seminali attraverso una incisione addominale inferiore. Per quanto riguarda il costo del trattamento, esso è essenzialmente identico a quello della prostatactomia laparoscopica radicale. Sexual Medicine Society of North America (Smsna), tenutosi a. Sono stato operato alla prostata ed ho fatto di recente un intervento alle coronarie.


A oggi non ho recuperato appieno le mie funzioni, tra cui quella sessuale… secondo Lei è normale?

E quanto tempo si prevede possa impiegarsi per riprendere (se si riprende) il tutto normalmente? Grazie infinite e buon lavoro.

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