mercoledì 28 agosto 2019

Psa post operatorio prostata

Tumore alla prostata : come viene diagnosticato (esplorazione rettale, test del PSA , biopsia e altre indagini). Trattamento: prostatectomia, radioterapia, terapia ormonale e altri approcci terapeutici. Il tumore alla prostata è caratterizzato dalla crescita incontrollata di cellule anomale nella ghiandola prostatica.


Dosaggi di 01 non indicano una ripresa di malattia ma valori millesimali di un nanogramma di PSA , molto vicini quindi allo zero assoluto. Solitamente durante la visita viene eseguita una valutazione del PSA tot e delle patologie associate, successivamente l’esplorazione rettale e un analisi di alcuni esami come l’ecografia prostatica transreattale e l’uroflussometria con la valutazione del residuo post -minzione. Questa procedura non è comune ma è presa in considerazione quando è presente un ingrossamento della prostata non-canceroso.

La ILC o coagulazione laser interstiziale (Interstitial Laser Coagulation) utilizza il laser per coagulare il tessuto della prostata. Il catetere va portato per una o due settimane e il decorso post - operatorio è di due-tre mesi. Negli ultimi periodi, però, più che il ricorso alla riabilitazione post -chirurgica, ha iniziato ad affermarsi anche il percorso preoperatorio. A partire da un mese prima, il paziente viene preparato a effettuare gli esercizi che gli permetteranno di recuperare, una volta messo alle spalle l’intervento, la continenza in tempi più brevi e di ridurre la portata del disagio.


Psa alla biopsia scintigrafia ossea negativa. Nessuna terapia ulteriore. Fermo restando che ho già prenotato la visita dal mio urologo, confesso che questo incremento del psa non mi sembra di buon auspicio.


Gentile professore, mio padre è stato operato la scorsa settimana in laparoscopia per ostruzione cervico-uretrale da ipertrofia prostatica. La sua età è di anni.

PSA : non è un prelievo che salva dal tumore della prostata Il dosaggio del PSA , cioè del cosiddetto antigene prostatico specifico, è un esame del sangue facile da effettuare, sulla cui utilità per la diagnosi precoce del tumore della prostata esistono però dei dubbi. Il PSA post intervento indica se questo e’ avvenuto. La radioterapia in questi casi e’ utile solo se all’aumento del PSA si associa evidenza di una recidiva locale con la risonanza magnetica multiparametrica della loggia prostatica.


Il tempo può variare in base alla tecnica applicata e in base al decorso post - operatorio. Dopo un intervento alla prostata per patologia maligna è abbastanza frequente avere delle perdite involontarie di urina. Per attenuare questo problema ci sono alcuni esercizi post intervento alla prostata per migliorare la continenza. Nella maggior parte dei casi, la tecnica più indicata è la laparoscopia perché causa meno dolore, provoca meno perdite di sangue e il tempo di recupero è più veloce.


Una volta completato il trattamento del cancro alla prostata , il test PSA è richiesto ogni mesi trattamento post - operatorio per il cancro alla prostata anni. Il PSA è una proteina presente nel sangue dell’uomo e che risulta essere elevata in varie situazioni, tra cui la presenza di tumore della prostata. PSA alto significa cancro alla prostata ? E’ importante sottolineare il fatto che alti valori di PSA non sono necessariamente sinonimo di cancro prostatico. Non esiste alcun trattamento pre- operatorio (endocrino o chemioterapico ) che abbia dimostrato un vantaggio in sopravvivenza, o nel ritardare l’incremento del PSA , e pertanto, al di fuori di studi clinici, non c’è indicazione.


Ho anni dopo intervento di prostatectomia radicale per tumore alla prostata (ben incapsulato mi è stato detto) il psa post operatorio era a 0. Nel post - operatorio questo catetere permette il fluire di un lavaggio vescicale continuo che evita la formazione di coaguli e che viene mantenuto generalmente per ore. Successivamente si sospende il lavaggio e si invita il paziente a bere molto. Sebbene la protesi risolva definitivamente l’impotenza post prostatectomia molti uomini non ne conoscono l’esistenza perché spesso non vengono informati dai medici.


Stessa mancanza di informazione anche per i 400. Pertanto dopo intervento curativo sul tumore di prostata , non ci sono più cellule prostatiche attive e quindi non c’è più produzione di PSA. Durante i follow-up dei pazienti trattati per patologia oncologica prostatica , il PSA risulta quindi essere un forte e valido strumento per capire se c’è ancora attività tumorale in circolazione.

Iperplasia significa che nella prostata vi è una crescita cellulare in eccesso, che si può accompagnare ad un lieve aumento del PSA , ma che non comporta alcun aumento del rischio di sviluppare una neoplasia maligna (carcinoma). La maggior parte dei pazienti torna a casa dopo una notte di ricovero e riprendere le normali attività nel giro di una settimana. Il decorso post - operatorio è migliore rispetto alla Turp, la resezione endoscopica della prostata , l’intervento più eseguito finora ma che può causare complicanze.

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