martedì 5 novembre 2019

Riproduzione agamica e gamica

Questo può succedere tramite delle riproduzioni agamiche come la talea, la margotta e la propaggine. Con la riproduzione agamica non vi è variabilità genetica. Il vantaggio della riproduzione agamica è la possibilità di generare, in tempi brevi, un gran numero di nuovi individui.


La mancanza della variabilità genetica rende le piante più vulnerabili alle condizioni ambientali. Le tecniche di moltiplicazione delle piante che attuiamo in.

Le piante possono riprodursi in due modi per seme o per spora, cioé per via gamica o sessuata e per parte di pianta,ovvero per via agamica o vegetativa. Per seme si riproducono soprattutto le piante a ciclo annuale,ma possono moltiplicarsi anche quelle perenni. La capacità pollonifera è generalmente legata all’età della ceppaia (e quindi della pianta madre), che dopo un certo numero di anni perde questa caratteristica.


Celenterati, Vermi, Briozoi e Tunicati. RIPRODUZIONE O PROPAGAZIONE GAMICA Il nuovo individuo si origina dal SEME, derivante dal processo fecondativo MOLTIPLICAZIONE O PROPAGAZIONE AGAMICA Il nuovo individuo si origina per rigenerazione di cellule appartenenti ad un organo vegetativo di un unico genitore, in assenza dell’atto fecondativo. Attraverso un percorso guidato all’interno dell’Orto, si illusterà il processo della riproduzione agamica , più nascosta, ma quasi ugualmente diffusa rispetto a quella sessuale.


Nei Procarioti la riproduzione agamica si ha solo per scissione, che produce sempre individui identici di partenza ma con un processo semplificato rispetto alla mitosi.

In botanica e in Agronomia si fa talvolta distinzione fra riproduzione agamica e riproduzione vegetativa, nel primo caso la riproduzione si attua con la differenziazione di cellule riproduttive, talvolta con la costruzione di corpi fruttiferi veri e propri, nel secondo caso si attua per mezzo di cellule somatiche non differenziate o per il. Nelle piante è diffusissima la riproduzione vegetativa, detta anche asessuata o agamica , che avviene cioè senza l’incontro di due cellule specializzate. Tutti noi abbiamo imparato a scuola che la riproduzione delle piante, in natura, può essere fondamentalmente di due tipi: gamica (o sessuale) e agamica.


I batteri e certe alghe, per esempio, sono formati da una sola cellula e per moltiplicarsi non fanno altro che dividersi in due. La riproduzione asessuata avviene con il taglio di una porzione della pianta messa a radificare. Dal seme alla pianta. La moltiplicazione per divisione di cespo.


Lo spermio si dissolve e il nuovo organismo si sviluppa solo dal gamete femminile che è stato attivato dallo spermio. Esempi sono sia tra i protozoi che tra invertebrati (Cnidari e tunicati). Quando due miceti primari di polarità diversa, cioè provenienti da due spore diverse, si incontrano, si congiungono a formare un micelio secondario dicariotico, caratterizzato da cellule provviste di due nuclei. Propagazione e Tecniche vivaistiche Viticoltura - Coltivazione della vite Propagazione.


La propagazione serve a diffondere e mantenere nel tempo le specie, i vitigni. Esempi di riproduzione agamica sono la scissione binaria, la scissione multipla, la frammentazione e la gemmazione. Si possono distinguere due tipi di riproduzione : quella sessuataogamicae quella asessuatao agamica.


Que-sto secondo tipo di riproduzione è molto semplice ed è ti-pica degli organismi unicellulari.

Per riproduzione asessuata (o asessuale, o agametica, o vegetativa, o agamica ) si intende il processo che consente la formazione di un nuovo. Avviene per mezzo di porzioni di pianta o di tessuti e produce un individuo con caratteristiche identiche alla pianta madre. Sfoglia le categorie. Riproduzione agamica.


Il materiale impiegato deve possedere requisiti tali da risultare interessante per la coltivazione e presentarsi sano e di buon aspetto (requisiti GENETICI e requisiti SANITARI). Modalità di riproduzione asessuata e sessuata. Informazioni utili online sulla parola italiana gamica , il significato, curiosità, anagrammi, rime, dizionario inverso.


L’unità didattica illustra e spiega entrambe le modalità riproduttive, analizzando il ruolo svolto dalle diverse parti di cui la pianta è costituita, a partire dal fiore.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari