lunedì 30 ottobre 2017

Intervento prostata in laparoscopia video

Operazione colecisti in laparoscopia praticato dal Dott. Michelangelo Sommo e dal Dott. Il filmato contiene immagini sensibili, si raccomanda la visione ad un pubblico maturo. La laparoscopia si avvale dell’ impiego di moderne tecnologie quali le fibre ottiche e l’ utilizzo di immagini magnificate ed ottimizzate.


Le fasi dell’ intervento tradizionale e di quello eseguito in laparoscopia sono sovrapponibili. Tuttavia, in laparoscopia non si apre la parete addominale e non si utilizzano divaricatori.

Da quando ho fatto questo intervento iniziato il mio calvario. Quando sono uscita dal ospedale, sono uscita con molto sono e stanca, gli esami di transaminasi erano un po’ alti, sono ingrassata de kile. Il ritorno della continenza è veloce: entro poche settimane, oltre il per cento dei pazienti hanno il pieno controllo della vescica. In alcuni casi sono stato riscontrati problemi di incontinenza urinaria dopo l’ intervento chirurgico che generalmente si risolvono eseguendo gli esercizi Kegal. La prostatectomia radicale laparoscopica è un intervento stabilito e accettato per il trattamento del cancro alla prostata localizzato.


L’ intervento richiede la partecipazione di un’equipe di chirurghi, anestesisti, infermieri e tecnici appositamente formati e qualificati per le operazioni in laparoscopia. Il recupero è però rapido e in genere totale. La “ laparoscopia “, anche chiamata “ video -laparo-chirurgia“, è una tecnica chirurgica relativamente recente che prevede l’esecuzione di un intervento chirurgico addominale senza apertura chirurgica della parete.


I vantaggi di questa procedura sono che alla fine dell’ intervento avete meno cicatrici.

Dove fare la prostatectomia: La prostatectomia è eseguita in ospedale. L’obiettivo di applicare la chirurgia per l’asportazione della prostata è terapeutico, perché in questo modo si vuole eliminare il tumore. L’ intervento che si utilizza viene chiamato prostatectomia radicale: consiste nell’asportazione, oltre che della prostata , anche delle vescicole seminali e dei linfonodi presenti in quella regione. Nelle persone con tumore alla prostata in terapia ormonale la qualità di vita migliora se si svolge una regolare attività fisica. Tre mesi dopo l’ intervento , tra gli uomini operati per l’asportazione di un tumore della prostata localizzato non è emersa alcuna differenza: in termini di qualità della vita, preservazione della potenza sessuale e della continenza, radicalità dell’ intervento.


La degenza in ospedale dopo questo intervento alla prostata dura circa 6-giorni, in quanto c’è stata una ferita chirurgica che richiede alcune medicazioni e la rimozione dei punti di sutura. Si ricorre, come già detto, a questo intervento quando la prostata è troppo grande e quindi la TURP non risulterebbe efficace. Interventi in laparoscopia La laparoscopia (o video - laparoscopia ) è una tecnica chirurgica mini-invasiva che permette di vedere ed operare all’interno dell’addome del paziente per mezzo dell’inserimento, attraverso l’ombelico, di uno strumento ottico chiamato laparoscopio.


Video Interventi Gli organi dell’apparato uro-genitale sono situati negli spazi extraperitoneali, pertanto è stata particolarmente curata, come usualmente avviene in chirurgia aperta, l’accesso retroperitoneale o preperitoneale, nella convinzione che ciò determini una ulteriore minore invasività. La laparoscopia può avere sia uno scopo diagnostico che terapeutico: in base alle finalità, possono variare la strumentazione utilizzata e il numero delle incisioni. In ogni caso, il principio di base, ossia agire nella maniera meno invasiva possibile, e la preparazione rimangono invariati.


Il video della tecnica chirurgica. Ed ecco, per finire, il video di un mio recente intervento per ernia inguinale recidiva, eseguito in laparoscopia (tecnica T.A.P.P., Trans Abdominal Pre Peritoneal). Questo intervento è stato gravato in passato da tassi significativi di incontinenza urinaria e di disfunzione erettile ma oggi, quando la tecnica chirurgica viene eseguita a regola d’arte in presenza di una malattia ancora limitata alla prostata , queste sequele non dovrebbero più osservarsi.


Interventi chirurgici Qualora il trattamento medico risulti inefficace è necessario intervenire chirurgicamente con interventi atti a rimuovere l’adenoma prostatico sia con tecniche endoscopiche (resezione trans-uretrale di prostata ) sia a cielo aperto (per via trans-vescicale). Prostata Non Sei Solo è il sito web dedicato all’approfondimento, all’informazione e alla conoscenza del tumore alla prostata. Mette a disposizione articoli, news e video interviste ai medici su temi inerenti la malattia, i sintomi , le possibili cause, la prevenzione e la cura. Chirurgia del tumore della Prostata L’ intervento chirurgico radicale è la prostatectomia totale con asportazione della prostata con le vescichette seminali e l’uretra prostatica associata a linfoadenectomia pelvica.


Negli interventi in laparoscopia le perdite ematiche risultano decisamente minori sia perché le ferite sono meno estese sia perché l’ intervento laparoscopico richiede un’accurata emostasi in corso d’ intervento (con un sanguinamento importante non sarebbe possibile avere una visione ottimale perché il sangue oscurerebbe la telecamera).

Quanto dura un intervento in laparoscopia ? L’ intervento laparoscopico, se eseguito da laparoscopisti esperti ha la stessa durata, in alcuni casi anche minore, dell’ intervento chirurgico classico. Coloro che affermano che l’ intervento laparoscopico urologico ha durata di molte ore si riferiscono ai dati di laparoscopisti con poca esperienza. Nessun paziente sessualmente attivo ha sviluppato impotenza dopo l’ intervento con Greenlight: il laser infatti non causa danni ai nervi dell’erezione, quelli che si trovano a ridosso della prostata , non causa incontinenza ed evita recidive, a conferma che la metodica offre reale e definitiva soluzione per l’IPB”.

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