giovedì 2 agosto 2018

Tumori del rene

Molti pazienti affetti da tumore al rene non presentano nessuno di questi fattori di rischio e viceversa, molti pazienti, pur presentando fattori di rischio noti non si ammalano. Al momento attuale non è purtroppo possibile prevenire il tumore del rene , se non evitando i fattori di rischio noti come fumo ed obesità. In Italia il tumore del rene e delle vie urinarie si colloca al nono posto in termini di frequenza, con circa 13. Con il termine di tumori del rene si considerano le neoformazioni solide che originano propriamente dal rene.


Una semplice classificazione suddivide i tumori renali in benigni (adenoma, oncocitoma, angiomiolipoma, fibroma, lipoma) e maligni (carcinoma renale , sarcoma renale , linfoblastoma, nefroblastoma o tumore di Wilms).

I tumori del rene comprendono un’ampia gamma di varianti istologiche. Le più frequenti sono il tumore a cellule chiare, il tumore papillare e quello cromofobo. Di solito il tumore è localizzato a un rene soltanto, mentre sono meno frequenti i casi in cui interessa ambedue gli organi. Per quanto concerne le caratteristiche istologiche, circa il dei casi è classificabile come carcinoma renale. Rappresenta il di tutti i tumori e colpisce prevalentemente gli uomini, con una frequenza doppia.


Le probablità di ammalarsi crescono con l’età: il picco massimo di insorgenza è intorno ai anni. Quali sono i fattori di rischio?

Per tumori che si estendono oltre la capsula renale e fuori dal locale investimento fasciale, la percentuale si riduce al. La diagnosi di tumore al rene. Come ti dicevo, il più delle volte il tumore al rene non si manifesta subito con sintomi chiari e visibili. Capita quindi di frequente che la diagnosi venga fatta in occasione di esami preventivi o addirittura di controllo per latri disturbi. I tumori renali sono classificati come neoplasie parenchimali e neopla-sie connettivali, a loro volta diVerenziate in forme benigne e maligne.


I tumori benigni più comuni sono l’oncocitoma e l’angiomiolipoma, mentre tra le forme maligne si annovera il carcinoma a cellule re-nali. Il rene può anche essere sede metastatica di altre. I principali tumori benigni del rene sono, da un lato, le neoformazioni di natura epiteliale, come cisti, adenomi e oncocitomi renali (su cui ci soffermeremo) e, dall’altro lato, le neoformazioni di natura connettivale, come, ad esempio, i fibromi, i fibroangiomi e gli angiomiolipomi (morfologicamente simili a “batuffoli di cotone”). Il tipo di cancro ai reni più diffuso, tanto da rappresentare quasi nove tumori renali su dieci, è il carcinoma del rene (anche detto “ tumore a cellule renali” o adenocarcinoma renale ), il quale sarà oggetto a breve di approfondimento, vista la sua importanza. Tumore del rene : cos’è?


Tipicamente, questi tumori sono maligni, ma esistono varianti benigne. Recenti statistiche lo collocano al sesto posto per nuovi casi per anno nel sesso maschile. Il carcinoma “a cellule renali” comprende circa l’ di tutti i tumori maligni del rene. Il tumore del rene rappresenta circa il di tutti i tumori maligni, con una maggiore incidenza nei paesi sviluppati.


Stadiazione del cancro del rene. T significa tumore , il numero accanto indica che il tumore primario è di grandi dimensioni e che ha invaso il tessuto circostante.

Trappresenta un tumore che non ha ancora iniziato ad invadere i tessuti circostanti. La lettera N indica la diffusione ai linfonodi vicini. Due studi fanno luce sul nefroblastoma, il tumore renale più diffuso tra i bambini.


Asportare le sole porzioni colpite dalla malattia non aumenterebbe il rischio di recidiva. Solo negli Stati Uniti, sono stimati 74. Oltre a forme di RCC familiare, sono descritte in letteratura diverse sindromi genetiche che predispongono a neoplasie renali.


La radioterapia ha invece un ruolo marginale, dato che il tumore del rene non è radiosensibile.

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