venerdì 14 settembre 2018

Cellule neoplastiche nelle urine sintomi

Cellule neoplastiche nelle urine sintomi. I sintomi che fanno sospettare un carcinoma della vescica sono: sangue nelle urine (assumono un colore rossastro), difficoltà a urinare anche se si avverte lo stimolo, presenza di coaguli, svuotamento alterato della vescica, dolore alla zona pelvica o al fianco ( nelle forme più avanzate). In condizioni normali, le cellule neoplastiche (cioè tumorali) sono assenti nelle urine.


Citologia urinaria - Valore normale: negativo. Esame citologico delle urine – Cause di positività.

Una citologia urinaria positiva è indice di una presenza più o meno importante di cellule atipiche o neoplastiche nelle urine. Se sono presenti cellule uroteliali è possibile che sia in corso un processo infiammatorio che interessa il tratto urinario (cistite, uretrite, prostatite ecc.). Se dalle analisi delle urine risulta che le cellule epiteliali sono presenti in un numero maggiore rispetto a quello ritenuto normale, vale la pena approfondire il discorso con ulteriori analisi ed accertamenti diagnostici.


L’esame citologico urinario nella diagnosi del tumore vescicale. Quali accertamenti eseguire in caso di esame citologico positivo ? Il quadro clinico delle neoplasie vescicali, in genere, si manifesta con l’ematuria macroscopica, ovvero la presenza nelle urine di sangue visibile ad occhio nudo, spesso ricorrente, con sangue il più delle volte rosso vivo fluido o, più spesso, misto a coaguli. I sintomi del tumore alla vescica sono molto simili a quelli di altre malattie che colpiscono l’apparato urinario.

Si va dalle presenza di sangue nelle urine alla sensazione di bruciore alla vescica quando si preme sull’addome, dalla difficoltà a urinare alla facilità con cui si contraggono infezioni. Sintomi associati alla presenza delle cellule epiteliali nelle urine utili ad individuarne le cause. Le cellule epiteliali renali o ancor più quelle neoplastiche in condizioni fisiologiche non devono essere presenti nelle urine e quindi, qualora vengano riscontrate, indicano l’insorgenza di una qualche patologia. Il patologo analizza le cellule visto nel campione di urina al microscopio. La presenza di cellule di tipo neoplastico (tumorale) nelle urine va sempre indagata.


In corso di infiammazione acuta possono esserci dei falsi positivi (ovvero le cellule hanno delle modificazioni infiammatorie che simulano quelle del tumore), ma gli accertamenti sono comunque necessari. Le cellule neoplastiche , inoltre, possono sviluppare una capacità ancora più pericolosa, quella di staccarsi dal luogo di origine, migrare attraverso i tessuti e farsi trasportare dalla circolazione sanguigna: in questo modo riescono a formare tumori secondari sparsi in diversi organi, le metastasi. Numerose possono essere le cause che supportano un incremento dei valori delle cellule epiteliali nelle urine.


Tra i tanti, si ricorda la presenza di infezioni, patologie del rene, esami che utilizzano una sonda, tumori, trami alle vie basse urinarie, gravidanza. Come per ogni forma tumorale, le possibilità di cura del cancro alla vescica sono sensibilmente aumentate da una diagnosi precoce. La diagnosi deve essere comunque supportata da esami del sangue e delle urine per escludere la presenza di alterazioni concomitanti (insufficienza renale, anemia, disturbi della coagulazione legati anche dall’assunzione di anticoagulanti quali l’aspirina) e, nel caso di necessità, da altri approfondimenti diagnostici quali la citologia. Un tumore della vescica può essere sospettato se i sintomi non scompaiono con il trattamento della cistite. Una particolare valutazione microscopica delle urine (ad esempio mediante esame citologico) può rilevare la presenza di cellule neoplastiche.


La citologia urinaria è un test per la ricerca di cellule anormali nelle urine. Negativa la ricerca di cellule neoplastiche. Modalità di raccolta delle urine per esame citologico per ricerca di cellule neoplastiche Questo esame consente di valutare la presenza di eventuali alterazioni a carico delle cellule della vescica e delle vie urinarie.

Precedente Secretina plasmatica Successivo Secrezione. Prima di addentrarci nelle informazioni medico scientifiche ( sintomi dei tumori, cura del cancro, aspettative di vita, ecc.) analizziamo i termini utilizzati per definire e identificare i tumori, vediamo inoltre a cosa si riferiscono. Le urine assumeranno quindi un colorito rossastro più o meno intenso, a seconda dell’entità della perdita ematica. Sintomi meno frequenti sono correlati all’irritazione delle vie urinarie e comprendono vari tipi di disturbi della minzione come ad esempio.


E stato ricoverato per la TUR-biopsia ma quando è uscito dalla sala operatoria l’ urologo ,diverso da quello che aveva fatto la cistoscopia ha detto che non c’era stato bisogno di biopsia ma aveva praticato la diatermocoagulazione per minute neoformazioni vescicali. Ma di fare l’esame citologico e la cistoscopia tra mesi. Gli esami sono negativi (ossia non evidenziano probelmi).


Tuttavia, per essere certi che il suo iter diagnostico sia concluso, dovrei sapere quante volte ha viso il sangue nelle urine , se era accompagnato da altri sintomi (come bruciore), se assume aspirina o anticoagulanti.

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