venerdì 29 gennaio 2016

Radioterapia vescica

Cancro della vescica recidivante. Il trattamento dipende dalla sede in cui si è sviluppata la recidiva e dalle terapie già ricevute. Se il tumore recidiva solo in vescica , il paziente può essere operato di nuovo oppure avviato a chemioterapia o radioterapia , a seconda di quale trattamento abbia già ricevuto. Nei casi in cui il cancro si estende al di fuori della vescica , e non è possibile asportarlo completamente, verrà creato un percorso alternativo per espellere l’urina.


Se ritenuto necessario, per eliminare eventuali cellule tumorali ancora presenti, all’intervento chirurgico potranno seguire chemioterapia o radioterapia adiuvanti.

I problemi articolari possono comparire anche mesi o anni dopo la fine della radioterapia. Tra i sintomi precoci dei problemi. Quando si effettua un trattamento di radioterapia pelvica, si cerca sempre di mantenere su livelli accettabili la tossicità a carico della vescica , per limitare la gravità dei sintomi infiammatori, ma se nonostante tutto non è possibile evitare la comparsa del problema, diventa necessario trattarlo per poter continuare la radioterapia.


Anche gli organi interni come la vescica urinaria o l’uretra possono essere danneggiati dalle radiazioni. I sintomi però sono completamente diversi. Complessivamente, fino al dei pazienti sottoposti a radioterapia per tumori pelvici (di prostata, vescica urinaria e utero) presenta una cistite da radiazioni.


In assenza di diagnosi e quindi di terapia , il tumore si sviluppa in grandezza andando ad aggettarsi all’interno del lume vescicale ma anche infiltrando la parete, erodendo la tonaca muscolare e interessando tutte le zone della vescica (come il trigono vescicale, lo sfintere uretrale interno, lo sbocco degli ureteri), dando metastasi.

Il tumore della vescica rappresenta circa il per cento di tutti i tumori e, in urologia, è secondo solo al tumore della prostata. Le sedute, di solito, sono giornaliere e sono effettuate per un periodo di alcune settimane. Dopo la terapia contro il tumore alla vescica , dovrete sottoporvi a controlli regolari (ad esempio a intervalli di 3-mesi).


Con i controlli è possibile diagnosticare e curare gli eventuali problemi di salute che potrebbero presentarsi. Se tra un controllo e l’altro avete dei problemi, dovreste consultare il medico. Esso comprende una radioterapia esterna (EBRT) e brachiterapia. La EBRT di solito è somministrata dopo altri tipi di intervento, per gestire tumori ad alto rischio di recidiva. La radioterapia è un’altra forma di trattamento per il cancro alla prostata.


Ha un tasso di successo molto buono. Se mentre aspetta di iniziare la seduta di radioterapia si accorge di avere difficoltà a trattenere l’urina o, al contrario, se pensa di non avere la vescica abbastanza piena, lo segnali al tecnico. In caso di vescica flaccida, soprattutto se vi è una lesione spinale acuta, la terapia di prima scelta è il cateterismo vescicale, di norma ad intermittenza Se la persona è in grado di farlo autonomamente, la si addestra all’autocateterismo ad intermittenza che è sempre preferibile ad un catetere a permanenza.


ASSOCIAZIONE ITALIANA RADIOTERAPIA E ONCOLOGIA CLINICA Presidente Riccardo Santoni, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”,. NEOPLASIE DELLA VESCICA 1. Dati gli stretti rapporti anatomici tra la prostata, il retto e la vescica , organi molto sensibili alle radiazioni, si ricorre alla cosiddetta radioterapia con fasci a intensità modulata (IMRT), nella quale un’apposita macchina modella il fascio di radiazioni in modo da conformarlo perfettamente alla prostata, riducendo così il danno a. La terapia biologica somministrata per via intravescicale nel trattamento del carcinoma uroteliale superficiale è il BCG (Bacillo di Calmette-Guerin (BCG).

Dopo il trattamento, il paziente è sottoposto a controlli periodici (analisi del sangue e altri esami) allo scopo di individuare tempestivamente un’eventuale ripresa della malattia. Tumore alla vescica , uno studio italiano valuterà l’impiego della radioterapia adiuvante. La sperimentazione verrà condotta dai ricercatori dell.


Il cancro della vescica si manifesta in due forme dal comportamento diverso: il tumore superficiale, più o meno circoscritto alla mucosa, quasi sempre di natura relativamente benigna, e il tumore di tipo invasivo che penetra in profondità, nella parete muscolare della vescica e risulta più aggressivo del primo. Cistite attinica o Cistite da radioterapia ! La cistite attinica è un’infiammazione della cistite conseguente alla radioterapia del distretto pelvico, quindi radioterapia eseguita per tumori della prostata, cervice, vescica e colon retto. Circa il dei pazienti trattati in questa zona sviluppano sintomi da cistite, di gravità diversa.


La cistectomia semplice è una procedura attuabile con molta meno morbilità, ed è solitamente condotta facilmente a termine anche dopo radioterapia pelvica (74). Lasciare la vescica in situ dovrebbe essere, se possibile, evitato a ogni costo perché tende a dare complicanze significative.

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